Carreldare parte 1

1 0 0
                                    

Uscimmo dalla caverna. Era il mattino del Giove (giovedì) afoso, 2440. Passammo per la foresta, la gente era affamata, poi visi dei funghi. 

-Qualche elemento terra?- Urlai io.

-Io, perché?- Disse Mark-

-Ok lasciamo perdere.-

Sapete perché ho lasciato perdere? Beh... Mark non è un tipo sveglio, anzi, e il potere della terra e molto fragile, se usato male qui funghi potevano moltiplicarsi come potevano sparire e quindi addio cibo.

-Qualcun'altro?- Urlai nuovamente io.

-Ci sarei anche io!- Un elemento sconosciuto si avvicinò a me.

-Ok campione. Come ti chiami?- Gli chiesi.

Ci pensò per un secondo e poi rispose:

-Richard-

-Va bene, riesci a moltiplicarmi questi funghi?- 

Destava troppi sospetti, guardava quei funghi come se fissandoli si moltiplicavano. Poi distolse lo sguardo, noi in silenzio, si sgranchì la schiena e mentre lo fece urlò:

-PORCOSPINO! PORCOSPINO!-

Gli tirai subito un pugno elettrico uccidendolo sul colpo, poi sbucarono un sacco di guardie. Feelix prese subito un bastone, corse e lo diede in testa a una guardia poi lo incendiò e lo diede in faccia a un'altra, nel frattempo gli altri si liberavano delle guardie rimaste. Ovviamente anche loro fecero fuoco. In quel momento vidi Mark fare una cosa da lui inaspettatabile, prese un pezzo di terra, andò dietro l'albero e la divise, facendo si che si creasse un burrone che fece cadere tutta una fila di guardie, poi la richiuse. Avevamo finito anche con loro.

-ORA, CON CALMA, VENITE QUI-

Contai tutti. Eravamo in 99. Mancava qualcuno. Cercammo in giro. Visi una figura allontanarsi, chiamai tutti e la seguimmo, dopo un po' mi avvicinai e dai capelli notai che era Mark. 

-MAAAAAARK- Urlai.

-Ehy Dereek, guarda là!-

Mi indicò un cartellone e chiamai anche gli altri, c'era scritto esattamente

"Carreldare 36 km"

Si creò subito scompiglio e il perché era semplice, la scritta Carreldare era scritta in blu, il colore che segnava territorio conquistato dalle guardie e con oggetti pericolosi in gabbia (Elementi). 

-So io come arrivarci in fretta- si avvicinò Greesey, l'elemento del vento.

-Ok G. spiegacelo avanti- Disse Feelix... dovete sapere che Feelix e Greesey erano vicini di cella, e non andavano molto d'accordo

-Con piacere Signor bruciatutto, allora se noi spost...- Feelix lo interruppe prendendolo per il volto e buttandolo a terra, poi vidi la sua mano surriscaldarsi.

-Feelix, ma che cazzo fai?! LO STAI UCCIDENDO- Mentre lo dicevo, una bufera si scagliò addosso a Feelix facendolo volare di una ventina di metri. Cadde. Greesey aveva le ustioni di tre dita nel volto, mentre Feelix male dappertutto.

-Ok ora siete pari, ora spiegaci Greesey- Disse Mark

-Molto semplice... allora.. uuf la mia faccia cazzo... allora a l z o una piccola bufera sotto i nostri p... piedi che ci porterà molto velocemente lì, quindi state b... bassi- Disse lui.

Le ustioni erano fresche così chiesi a Jennifer se potesse col suo potere alleggerire il dolore. Jennifer era un medico una volta, e adesso è un elemento acqua. Lo sciacquò in viso con acqua gelida. E li rimasero delle cicatrici.

-Ok tutti sdraiati- disse lui.

Ci sdraiammo, e alzò la bufera, non so, forse troppo forte, ma ci fece soltanto volare via e farci sbattere l'uno contro l'altro, ma almeno avevamo avanzato di una centinaia di metri.

Feelix si alzò:

- Quel figlio di troia l'ha fatto apposta! -

-No, ti giuro!- Disse Greesey.

-Giuro su Cristo che questo qui è l'ultimo Giove che vedrai!-

Feelix lo prese per il collo, impugnò un bastone di fuoco e glielo diede in testa diverse volte, bruciandoli i capelli, lo spinse per terra e li diede continui calci sul cranio.

-ORA BASTA- urlò Jennifer.

Feelix si girò con gli occhi di fiamme, impugno di nuovo il bastone di fuoco, ma Jennifer glielo spense e gli tirò un calcio rotante in fronte, facendolo cadere a terra. Per Greesey però c'era poco o niente da fare. Feelix si rialzò prese Jennifer per il collo e la butto a terra, son dovuto intervenire io dandoli una scossa per fermarlo. Dovete sapere che gli elementi spesso litigavano, e alle volte poteva portare alla morte di qualcuno, in questo caso Feelix con Greesey. Feelix mi guardò. 

-Allora Dereek, da quando questa stoffa?- Aveva tutte e due le mani surriscaldate.

-Da sempre- Risposi io, caricando le mie mani

-Allora dimostrala- Era una sfida ma mi limitai solo a guardarlo.

-Dimostrala!!!- Disse lui, gli tirai quindi altre due scosse al petto, ricaricai le mani e me ne andai, non pensando più a nulla. Infondo Greesey era un coglione, tutto sommato anzi... un gran coglione.

Da dietro sentii una presenza. E poi una mano che mi afferra il collo.




                                                                                                  CONTINUA


Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 13, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

UNIONE di ELEMENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora