《Siamo nati per morire ma se la morte significa soffrire più di quanto non si faccia già nella vita stessa allora fanculo. Io non voglio morire》Disse lui. Ma prima che potesse finire la frase lei cominciò a piangere.
《Conti solo tu e se per te stare bene significa stare lontano dalle persone e dalle cose che ami..bhe allora non so che dirti ma sappi che un paradiso non esiste. Sarai per sempre uno spirito che non può fare assolutamente niente per rimediare alla cazzata fatta.》continuò.
La ragazza lo guardò negli occhi, lui la abbracciò, non voleva perderla..Ma la ragazza era ancora intenta ad uccidersi, voleva farla finita.
《Morire è una cosa complicata, non è tutto migliore la sotto terra o dove si finisce, nono. Tutto è ancora più difficile della vita stessa, la morte è solo un passaggio ad un altro mondo di merda. La morte è sofferenza stessa. Ma non è ora di soffrire, non è ancora il tuo momento. Siamo la cosa più bella del mondo ma anche la più sbagliata. Ma l'attrazione, l'amore e tutto ciò che ci legano l'uno all'altra è talmente forte da battere qualsiasi altra cosa. Pensi che si stia meglio da morti? Lontana da tutto ciò che ami? Bhe allora sbagli, si sta peggio》
Le prese i polsi, ormai rovinati a causa dei troppi tagli, li baciò.
Vedere tutte quelle cicatrici lo stava distruggendo ma doveva restare forte per lei, non voleva perderla per una cazzata.