Occhi di ghiaccio...

Capitolo 1

In una casa di legno ai pendii di una montagna, in mezzo al bosco viveva una bambina di nome Coldest. Coldest aveva 5 anni ed era stata cresciuta dalla natura da quando la madre che era una strega le aveva indotto un incantesimo dopo la sua nascita . La madre di nome Mirabel prima della nascita di sua figlia era una bellissima donna che amava tutto ciò che la circondava ma per volere di una strega malvagia morta poco tempo dopo della nascita di Coldest non aveva più eredi al suo trono ,cosi mandò un incantesimo per far si che tutta la generazione delle femmine di Mirabel fossero inflitte da altri incantesimi tutti diversi tra loro. Queste donne arrivate ad un certo punto della loro vita dovevano abbandonare tutto, per restare al servizio della strega malvagia e per poter distruggere colui che le aveva spezzato il cuore molto tempo fa. La bambina aveva degli occhi celesti e dei capelli lunghi e mossi di un bellissimo blu notte . Le era stato proibito dalla grande quercia di avvicinarsi al paese fin da piccola dove ogni giorno stava per ore a fissare ciò che facevano quei bambini seduta su un ramo a immaginare come fosse la sua vita se fosse stata una di loro ,spensierata e felice. Ogni giorno che si alzava sentiva come una forza dentro di se che la portava durante il periodo delle calde stagioni a congelare tutto ciò che le passava sotto i suoi occhi e poteva respingere questa forza solo con la sua volonta che le portava a diminuire di molto la sua energia . Gli oggetti che lei trasformava potevano tornare alla normalità soltanto quando arrivava l'autunno, pero se l'oggetto veniva toccato da un umano si frantumava in mille pezzi.Aveva iniziato con i piccoli oggetti fino ad arrivare a 15 anni a far diventare un pezzi di ghiaccio decine di tronchi di alberi in una sola volta. Coldest spinta dalla forte curiosità un giorno di calda primavera andó a vedere cosa c'era in quel posto chiamato paese dove le era stato severamente vietato andare. Si mise una benda di seta finissima con la quale poteva vedere attraverso senza congelare le persone con il suo sguardo. Corse giù per il bosco fino a raggiunge una strada brecciolata, che conduceva verso un parco con dei ragazzi e ragazze della sua stessa età. Coldest facendo con molta attenzione a non togliersi la benda andò da loro e fece conoscenza con tutto il gruppo ma in particolare con una ragazza di nome Isabel. Isabel aveva degli occhi verdi come le foglie di una albero in piena primavera e dei capelli biondi e liscissimi. Isabel iniziò a fare delle domande su di lei su chi fossero i suoi genitori e da dove veniva dato che non l'aveva mai vista prima fino ad ora.