Capitolo 3

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Dopo il giorno dell'incantesimo Coldest tornó a sedersi su quell'albero anche due volte al giorno e fissava quei ragazzi che stavano giocando e a Isabel seduta sulla stessa panchina dove si erano conosciute , era insieme a un'altra ragazza il suo nome non lo sapeva ma poteva vedere il colore dei suoi capelli ,un castano chiaro con dei piccoli riflessi vicino alle orecchie che le facevano il sole. Ogni giorno che si sedeva in quel ramo con la testa appoggiata a un mucchio di foglie che lei congelava per stare più comoda pensava a quello che le aveva detto Isabel ,dei suoi genitori e dei suoi fratelli e se li aveva anche lei voleva sapere se aveva una madre, come si chiamava, se tutte quelle cose che le aveva raccontato la grande quercia erano vere, se lei era nata veramente all'interno della corteccia della quercia... Ogni giorno sempre le stesse domande e una che non sapeva rispondere da quando aveva 5 anni "chi era lei?". Come tutte le altre mattine saliva sopra all'albero e scendeva per andare a riprendere energia iniziando a congelare i bellissimi fiori della primavera per mantenerli anche d'inverno cosi da poter vedere vita anche quando tutto era ricoperto da mantello bianco.  Il sole stava tramontando e scese dall'albero per tornare a casa ma mentre scendeva non fece caso a un ramo e si scivolò , riuscì a riprendersi le sembrò strano perchè ormai quell'albero lo conosceva nei minimi dettagli. Continuò lentamente a scendere e sentì un bruciore all'altezza del ginocchio notò che si era ferita ma non riusciva a capire cosa fosse quella sostanza liquida e rossa che le colava fino alla caviglia e come d'istinto iniziò a congelare la ferita e tutto quello strano liquido poi lo toccò e sparì lasciano dei piccolissimi segni. Si rialzò da per terra e andò verso casa con il doppio di domande che le giravano in testa ma andò a dormire pensando a ciò che le era successo quella notte. La mattina corse dalla grande quercia per poter rispondere a tutte quelle tormentose domande. Bussò tre volte e ripetè a bassa voce:"les le corm" la grande quercia si svegliò  e le domandò che cosa volesse, Coldest si sedette e iniziò a raccontarle tutto quanto.

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ringrazio a @LindaComandini per i suoi voti scusa se ti ho fatto aspettare!

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