una donna indesiderata C-46

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(Leggete la nota a fine capitolo e rispondete...è importante)
Brian P.O.V.
Mi siedo su una sedia addiacente al bancone in mogano coperto da una resina trasparente prendendo una birra. Ancora non ci credo che lo ha fatto, perchè? Continuo a rimurginare sulla cosa pensando che forse non dovevo andarmene, forse aveva bisogno di aiuto, forse...di me...nel giro di 10 minuti mi scolo 3 birre e i miei sensi diventano offuscati quando una donna mi si avvicina. Aveva i Capelli rossi ricci lunghi fino alle spalle, un vestito rosso scollato e molto aderente e dei tacchi alti minimo 10cm , per come si era truccata sembrava una scimmia,aveva un ombretto viola molto acceso, avrà avuto quintali di mascara e stessa cosa l'eyeliner e infine aveva il rossetto talmente rosso che le sue labbra sembravano il culo di un babbuino.
A:ciao...come ti chiami?
Io risposi subito irritato perchè non avevo voglia di avere nulla a che fare con quella donna.
B:Brian e ciao.
Andai a sedermi su uno dei divanetti più lontani dal bancone insieme alla mia birra ma lei mi seguì.
A:cosa ci fà un ragazzo così carino tutto solo qua?
Mi disse sedendosi accanto a me posando la testa sulla propria mano con fare teatrale irritandomi ancora di più.
B:senti. Non sono quel tipo di ragazzo che ci prova con tutte quindi ora smamma.
A:comunque io sono Anita...piacere...
La vidi che provava a mettere in risalto il seno poco prosperoso e alzai gli occhi al cielo per poi incantarmi nella bottiglia verdastra della birra dalla quale si vedeva che era piena a metà continuando a pensare a Rog quando sentii la sua mano posarsi sulla mia schiena.
A:qualcosa ti turba, Brian? Vuoi parlarne?
B:no.
A:dai...posso aiutarti
Bevo un altro goccio di birra e inizio a raccontarle tutto.
B:beh...un mio carissimo amico si è tagliato, quando sono entrato in camera sua ho notato una lametta e il suo braccio fasciato con delle bende ormai intrinseche di sangue e quando gli ho chiesto il perchè non mi ha risposto e me ne sono andato.
Chino la testa in avanti incantandomi nel tavolo di legno di betulla. Perchè proprio Rog? Io lo amo diamine, perchè si sarà tagliato?sarà stata colpa mia? Probabilmente lo è stata. È sempre colpa mia. Lo faccio soffrire sempre. Sospiro e prendo un'altra birra e la bevo. Quel che lui non sà che pure io ero autolesionista, esattamente dopo la morte di mio nonno e mi fa male vedere le persone a me care che passano lo stesso tremendo dolore che ho passato io. E poi questa chi si crede di essere? Perchè continuo a provarci nonostante le ho fatto capire chiaro e tondo che non sono interessato a lei? Perchè non l'ho cacciata subito? Diamine...io quel ragazzo lo amo, più della mia vita, persino più della mia Old Lady...ormai rotta in qualche discarica, quella chitarra mi ha sempre accompagnato in mille avventure ed è finita distrutta. Sento che quella ragazza mi passa un braccio intorno alle spalle.
A:oh...mi dispiace...forse posso farti stare bene...
La vidi avvicinarsi sempre di più finche quella strega non mi bacio. Mi prese il viso tra le mani e provai a liberarmi ma non ci riuscii a causa dei miei sensi offuscati dall'alcool. Mi stava facendo ribrezzo baciarla. Io sono omosessuale e per di più è brutta come la fame. Con una mano mi sposta le mani facendomele mettere sulle sue cosce.
A:non avere paura...non essere timido.
Mi sorrise per poi iniziare a baciarmi di nuovo quando notai qualcuno avvicinarsi al tavolo e allontanarla da me.
R:COME CAZZO OSI TOCCARLO!?!?
Aspetta...momentomomentomomento...ROGER!?
A:è il mio ragazzo. Problemi?
La vidi che mi prese la mano intrecciandola con la sua.
R:Brian...è vero?
Mi disse lui in lacrime. Stavo per rispondere ma quella donna rispose prima che io fossi riuscito a farlo.
A:si ora smamma coglione.
Io non alzai lo sguardo ma sentii Rog allontanarsi piangendo. Cosa diamine ho fatto?
A:bene...ora possiamo continuare.
Disse lei premendo le proprie labbra sulle mie anche se io non ricambiavo. Sentii il sangue ribollire e riuscii a trovare le forze per spingerla mia da me e mi alzai.
B:COME OSI!? QUEL RAGAZZO È LA MIA UNICA RAGIONE DI VITA! IO VIVO PER LUI! LO AMO! È TUTTO PER ME E TU ORA MI HAI ROVINATO LA VITA! NEMMENO CI CONOSCIAMO E TU METTI QUEL CULO DA BABBUINO SULLE MIE LABBRA CHE SPERANO IN UN BACIO DA QUEL RAGAZZO STUPENDO! COME OSI?!
lei mi guardava con gli occhi spalancati. Non mi importava. Presi la mia giacca e andai al bancone a pagare la mia consumazione per poi uscire dal pub e partire alla ricerca di Roger. Avevo mille pensieri per la testa. Non guardavo dove andavo e più volte rischiai di essere investito. Una sola domanda continuava a girare nella mia mente in un loop continuo: dove sei Roger?....
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Ciao bella gente! Che ne pensate del nuovo capitolo? Wow...dopo un mese sono riuscita a pubblicare due capitoli, uno dopo l'altro, miracolo no? Comunque è un periodaccio, spero sia di vostro gradimento questo capitolo. Comunque...che ne dite de faccio un libro in cui scrivo tutto quel che mi salta in testa? Tutte le mie frasi, le mie "lettere", le mie poesie, i miei disegni, le mie canzoni...insomma...tutto...fatemi sapere e...bye!
~Nikita🌸

I'm in love with my carDove le storie prendono vita. Scoprilo ora