CAPITOLO III: LA PROFEZIA DELLA COOMAN

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Harry, Ginny, Ron e Hermione uscirono di casa con i propri figli, li strinsero forti a loro e si materializzarono alla Tana. La signora Weasley stava già aspettando sul porticato e i bambini le corsero incontro. Ron e Ginny mandarono un bacio con la mano alla madre e tutti e quattro salutarono i figli da lontano, dopodiché si smaterializzarono di nuovo. Apparirono attorno ai confini di Hogwarts (era impossibile materializzarsi entro i confini della scuola) e si in incamminarono per il sentiero che portava al Portone d'ingresso. Entrando, in ognuno riaffiorarono tantissimi ricordi, che aumentavano ogni volta che attraversavano i corridoi fino all'ufficio della preside: << McGregor! >> pronunciò Harry e il gargoyle di pietra si spostò, rivelando una rampa di scale a chiocciola e insieme salirono e bussarono: << Avanti! >> disse la voce severa della McGranitt.

<< Professoressa, siamo noi >> disse Ron a bassa voce, come se qualcuno potesse sentirlo, ed entrarono lentamente. Trovammo tutto identico all'ultima volta che ci entrammo: i ritratti dei presidi che dormivano rigorosamente, il Cappello parlante poggiato sulla mensola, con accanto la Spada di Grifondoro in una teca di vetro... << Professoressa, che piacere vederla! >> esclamarono all'unisono. << È un piacere anche per me rivedervi ragazzi! >> disse la McGranitt sorridendo e cercando di non farsi vedere mentre si asciugava una lacrima << Non perdiamo tempo! Accomodatevi! >> disse porgendo loro un vassoio con dei dolci << Vi ho convocati qui perché l'altro giorno, mentre facevo le solite ispezioni delle classi, la professoressa Cooman stava borbottando qualcosa con una voce strana... >>

<< La voce con cui fa le profezie... >> la interruppe Harry, sapendo di cosa stava parlando. << Comunque, ha borbottato qualche strana profezia...forse dovrei...ehm...avvicinatevi >>.

La McGranitt si avvicinò insieme ai quattro ad un armadio, che Harry riconobbe subito, ed estrasse un bacile di pietra contenente una sostanza né liquida né gassosa, puntò la bacchetta alla sua testa e ne estrasse un filo argenteo e lo gettò nel pensatoio e la sostanza si fece trasparente. << Gettate la testa dentro>> disse la McGranitt. La scena era ambientata nella classe della Cooman, piena di vapori come al solito. << L'OSCURITÀ VINCERAI GETTANDO LE CHIAVI TROVATE COL RICORDO DEL POSTO PREDILETTO AI QUATTRO FONDATORI>>

Uscirono dal ricordo...

Siete la nostra salvezza! {Harry Potter}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora