CAPITOLO 1

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"Lorraine! Dimmi il principio di Archimede." Dice il prof, ad alta voce.
"Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto, pari al peso del liquido spo-"

Naomi è in piedi, quando per un soffio riesce a schivare un aereoplanino di carta lanciatole contro.
Si gira, e vede Raymond, in arte Ray, ridacchiare e guardarla con un verso di scherno. Si volta di nuovo, ignorandolo, e sospira, recitando la legge daccapo.

"Bene così Lorraine. Puoi sederti." Naomi si siede lentamente, e comincia a scribacchiare qualche appunto su un foglio già pieno zeppo di scritte varie e note.

"La spinta idrostatica di Archimede si applica al baricentro del corpo. Questo significa che avremo una proporzionalità diretta tra la massa di liquido spostato e la spinta idrostatica, che va dal basso verso l'alto. Dunque, ragazzi-"

La campanella suona,  e una frazione di secondo dopo tutti si alzano in fretta per accaparrarsi i posti migliori nell'ala da pranzo. L'ultima ad uscire è proprio Naomi, che perde tempo nel mettere a posto tutte le varie note scritte.

Naomi esce dalla classe, e non è sorpresa nel ritrovarsi qualcuno che la stava aspettando.

"Bella definizione Nerdy, quanto tempo ci hai messo per impararla a memoria?"
"Due secondi, al contrario tuo. Ora fammi  passare."

Naomi cerca di farsi strada, ma Raymond le blocca il passaggio, guardandola con un sorriso di scherno.

"Altrimenti? Sentiamo, cosa farai Naomi?"
"Altrimenti ti arriva un pugno dritto in mezzo ai denti" lo interrompe una voce ringhiando dietro alle sue spalle.

"Ah. Declan. Visto Naomi, la tua guardia del corpo è arrivata."
"Lasciala stare, Meyers, prima che ti usi come sacco da boxe personale." Ribatte Declan, scrocchiando le nocche rumorosamente.

Ray lo guarda schifato, decidendo di optare per una ritirata. Si scosta, dando una spallata a Naomi, e si allontana dalla direzione opposta da cui era venuto il ragazzo.

"Stai bene Naomi? Ti ha fatto qualcosa quel coglione?"
"Il solito, Declan. Ormai mi ci sono abituata ad averlo intorno."
"Dai, non pensarci. Vieni, andiamo a mangiare su."

L'ala da pranzo è piena come al solito. Gente che urla, che parla, che si lancia il cibo, insomma, tutto alla normalità. Tra i tanti tavoli, uno in particolare è occupato da due persone.
La prima, guarda con uno sguardo impassibile l'altra, che parla conficcandosi delle patatine in bocca, all'altezza dei canini.

"Ciao ragazzi" li saluta Naomi, sedendosi al tavolo seguita da Declan.
"Oh, ciao Naomi. Come va?" Le chiede Jordan, facendo cadere le patatine nel piatto per aver parlato, e rimettendosele in fretta dove erano. L'altro ragazzo si limita a guardarla, e a salutarla con un cenno della mano, sorridendo impercettibilmente.

"Si può sapere che diamine stai facendo Jordan?" Chiede Declan.
"Sta provando ad imitare un vampiro."
"I vampiri vengono sempre reputati dalle ragazze come esseri fighi. Prendi come esempio Edward Cullen di Twilight,"-inserire facepalm di Naomi-"tutte le ragazze gli sbavano dietro"
"Ma a differenza sua tu non sei figo."
"Oh, grazie per aver infranto i miei sogni Declan. Naomi, dimmi, vorresti assaggiare questo bel pezzo di vampiro?" Chiede, indicandosi da solo mantenendo a fatica le patatine in bocca e mettendosi in pose fabulos.
"Non credo che con delle patatine in bocca saresti in grado di mordere il collo a qualcuno"
"...cazzo"
"Ora che hai capito che non potrai essere Robert Pattinson, levati quelle fottutissime patatine o giuro che te le ficco in gola."

Così come al solito i due cominciano a litigare, cosa che non sorprende più di tanto Naomi. Rivolge lo sguardo a Bennett, che osserva sdegnato lo spreco di cibo da parte dei due, che cominciano a lanciarsi patatine. Rimane a fissarlo ancora, i suoi occhi blu freddi che distolgono lo sguardo dai due e che guardano quelli nocciola di Naomi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 22, 2019 ⏰

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