Be Free

Capitolo 1

Quando mi alzo dal letto sono tremendamente triste,trasferirsi in una nuova città non è mai stato bello. Ovviamente non conosci nessuno e non hai le persone che vuoi bene accanto a te oltre i tuoi genitori,da quando mio padre ha ricevuto una promozione a New York tutto e cambiato,oggi mi trasferirò e la mia vita cambierà totalmente. Sono molto triste anche perché dovrò lasciare Sidney e la mia migliore amica Spencer,ci siamo conosciute alle medie e da quel momento non ci siamo separate nemmeno per un secondo.

-"Madison?! sei pronta? perderemo l'aereo se facciamo tardi!"- urla la compagna di mio padre dal piano di sotto.

-"sono quasi pronta! devo solo farmi la doccia."- dico ridacchiando.

Mi mancherà così tanto la mia casa,ma sopratutto mi mancherà la mia camera. Era il luogo in cui mi rifugiavo quando mia madre e mio padre litigavano,poi mia madre ha avuto un'incidente ed è morta.. Mio padre ha conosciuto Abby circa un'anno fa e a quanto pare adesso si amano follemente,prima non sopportavo Abby,non potevo immaginare che lei sostituisse mia madre nemmeno per un secondo,ma poi ho realizzato che non è tanto male come donna.

Quando mia madre ha avuto l'incidente ho iniziato a fumare e di questo non vado fiera,ovviamente lo facevo di nascosto a mio padre ma poi ho smesso quando mi ha beccata. Appena ho finito di fare la doccia e vestirmi osservo tutta la casa,tutti i ricordi che fino all'ultimo momento rimarranno qui,a casa mia dove stavo insieme a mia madre. Scendo al piano di sotto e mio padre ed Abby sono fuori vicino alla macchina e al furgone dei traslochi per posizionare gli scatoloni.

-"Possiamo andare se volete"- dico guardando il cielo.

-"Non c'è più nulla in casa che ti serve?"- aggiunge mio padre mentre posa le valigie in auto.

-"No,ho preso tutto."-

-"Stai bene tesoro?"- dice Abby spostandomi una ciocca di capelli dalla faccia.

-"per adesso sto bene"- ammetto.

-"avanti! New York è bellissima e l'attico ti piacerà tanto"- dice sorridendo.

-"ne sono più che convinta"-

-"non essere triste,ti prego"-

-"ho detto che non sono triste"-

Oggi non credo che parlerò tantissimo con mio padre dato che ieri sera gli ho detto in faccia cosa pensavo davvero del trasloco,secondo me vuole solo dimenticare la mamma e tutto quello che è successo. Quando saliamo in machina invio un messaggio a Spencer dato che è molto presto non voglio chiamarla per paura di disturbarla.

-"sono appena partita,non ti ho chiamata per paura di disturbare. Il viaggio sarà molto lungo quindi ci sentiamo domani,ti voglio tanto bene."-

Quando ho finito di inviarle un messaggio osservo Abby,è così carina! ha i capelli biondi,gli occhi azzurri e un fisico sorprendente,è praticamente il contrario di me.

Io ho i capelli mori,gli occhi marroni e un fisico normale, insomma ho le curve al posto giusto. Invece mio padre ha l'aria di un vero e proprio imprenditore e lavoratore perfetto,ha i capelli scuri quasi come il mio colore solo un po' più chiaro,gli occhi marroni come i miei e un fisico da far invidia a tutti i quarantenni.

Durante il viaggio o dormo oppure osservo fuori dal finestrino mentre ascolto i Maroon 5. Certe volte amo sdraiarmi nei sedili anteriori per osservare da sdraiata il cielo fuori dal finestrino,sembra quasi che le nuvole mi inseguano e immagino tantissime forme,come ad esempio un cavallo oppure qualcos'altro. Mentre ci fermiamo all'ultima stazione di servizio a cinque minuti dall'aereoporto decido di scendere dalla macchina giusto per andare in bagno,prima di entrare faccio la fila e davanti a me si trova una povera anziana con il reggiseno messo dalla parte sbagliata,in pratica ha le tette sulla schiena?! non dico nulla e mi faccio gli affari miei per evitare discussioni indesiderate.

Quando finalmente esco dalla stazione di servizio rientro in macchina e metto di nuovo le cuffie per ascoltare ancora e ancora musica. Appena la macchina si ferma urlo per stiracchiarmi.

-"ditemi che siamo arrivati"- dico piagnucolando dalla stanchezza.

-"come fai ad essere stanca?"- aggiunge mio padre guardandomi dallo specchietto retrovisore.

-"sono stanca di stare seduta!"-

-"allora preparati perché ci sono altre sei ore di aereo"-aggiunge Abby ridendo.

-"mi fate sentire entrambi davvero meglio"-

Rispondono entrambi ridacchiando.

Appena saliti sull'aereo finalmente mi addormento dato che mi sono svegliata alle sei del mattino.

N.A

Ciao a tutti:) dato che è la prima volta che scrivo vorrei solo dei consigli e vorrei anche il vostro parere riguardo la trama della storia,spero che vi stia intrigando almeno un po':)