I stopped running Away

Capitolo 57

Sono passate tre settimane dall'ultimo incontro con Chris.
Non si è fatto più ne vedere ne sentire, ed è meglio così.
Mi sono stati tutti incredibilmente vicino, era da tanto che non sentivo questa sensazione.
Caleb mi ha sorpreso con quella confessione, non siamo niente, ma qualcosa è cambiato.
C'è una piccola fiammella di speranza, e io prometto che farò di tutto per evitare che si spenga ancora.

Siamo a casa di Ash, anche lui mi è stato accanto e giuro che non avrei potuto chiedere di meglio.

Yoana proprio come suo fratello gode di uno spirito  che trasmette allegria da tutti i pori.
A primo impatto sembra davvero una timidona, ma poi si rivela per quello che è.
Ha legato sorpendentemente molto anche con Tyler, lui non è uno che sopporta molto i bambini, li considera "nani spocchiosi" a parole sue.
Eppure con Yo è stato amore a prima vista, presumo per il fatto che sia particolarmente matura vista la sua giovane etá.
Ogni volta che andiamo a casa loro i due si appiccicano e non si staccano piú.

Un sorriso spontaneo mi spunta sulle labbra, mi ricorda tanto la nostra infanzia.

-Io esco a comprare qualcosa-

-Posso venire con te?- sbuca da dietro la sedia Yoana.

Guardo Ash e lui mi fa un piccolo cenno accompagnato da un mezzo sorriso.

Afferro la manina della piccola e assieme usciamo di casa, saliamo sul pick up e ci dirigiamo verso il negozio di ferramenta.

Arrivata a destinazione mi reco verso Bill.

-Oi Bill come ti va-

-Ma ciao cara, quanto tempo, sei venuta per i pezzi della Bugatti?-

-Eh giá, ho quasi finito di riassemblarla-
Qualche mese fa ho comprato ad un prezzo stracciato una vecchia Bugatti 51 Dubos Coupè degli anni '30.
Un vero pezzo d'epoca, era ridotta piuttosto male ma con alcune riparazioni tornerá alla sua forma originale.
Bill è uno di quei vecchietti fatti di miele e saggezza, il nonno che tutti desidererebbero.

Mi infila alcune cose in un sacchetto e me lo porge con un bellissimo sorriso incorniciato da rughe formate nel tempo.

Lo ringrazio e lo salutò con un abbraccio prima di andarmene e Yo scuote la manina.
Piace anche a lei.

Facciamo un giro nei negozi a centro città, sono pure riuscita a comprare un pensierino ad Ash per ringraziarlo.

Tornate a casa riporto Yoana da suo fratello, e assieme a Tyler torno al campus.

-Non entri ?- mi chiede.

-Si aspetta che ritiro la posta-

Ty fa un cenno con il capo e chiude la porta alle sue spalle.

Raccolgo il masso di fogli, buste e giornali, ma nel farlo una piccolo pacco giallo mi scivola dalle dita.

Mi chino e lo afferro con uno scatto.
È indirizzato a me.
Con molta cura apro la busta per osservarne il contenuto.

Joash Hill tutore legale di Noemi Mercedes Hill e Tyler Rodrigo Hill.... sotto la sua tutela fino alla maggiore età.... gestore di qualsiasi bene posseduto

Con mano tremante afferro il secondo foglio.
Ci sono scritte poche righe che però mi fanno balzare il cuore in gola.

"Sono il tuo tutore legale, ciò significa che gestisco interamente qualsiasi tipo di attività, il tuo conto economico lo controllo io, ciò include anche le bollette della scuola, i fondi per l'università e qualsiasi altro tipo di spesa tu voglia fare. Presentati all' Estancia La Jolla Hotel stasera alle 21. Baci zio Joe"