~Oneshot~ Vkook·Yoonmin·Namjin

Vkook

"Jungkook-ie sei pronto?"

Mi fa l'occhiolino e si sistema il microfono

"Pronto a cosa?"

Lo guardo mentre bevo un sorso d'acqua per colpa della mia gola secca. Taehyung sorride.
Le luci del palco si spengono e rimaniamo da soli al buio. Tae si avvicina di scatto a me. Le sue labbra sono cosi vicine che riesco a sentire il suo respiro caldo e affannato sulle mie. Rimango paralizzato e lo guardo negli occhi:

" Lo scoprirai molto presto....la nostra canzone..ricordi?"

Muovo la testa per fargli capire di si

"Bene..allora tieniti pronto..novellino.."

Ride e prima si staccarsi da me, mi da una pacca sul sedere. E ora cosa avrà in mente? Non vorrà mica rivelare la nostra relazione durante il nostro tour? Lo vedo camminare verso il palco pronto per cantare. Jimin appoggia la mano sulla mia spalla riportandomi alla realtà. Io sobbalzo un po' spaventato:

"Bro..dobbiamo andare"

Distolgo lo sguardo da tae per guardare jimin:

"Si..si..hai ragione.."

Jimin mi sorride. Gli ricambio il sorriso e andiamo sul palco insieme. Il concerto trascorre in modo tranquillo, fin quando non arriva quella canzone. Lui la chiama la nostra canzone perché un po descrive la nostra storia. Boy with luv.
Ci mettiamo in posizione e iniziamo a cantare come nostro solito. Arriva la parte di namjoon dove io e tae siamo vicini. Sono un po ansioso lo devo ammettere.

Io e Tae facciamo una mezza giravolta e ci troviamo l'uno difronte all'altro. Merda.
Mi guarda negli occhi. Un piccolo ghigno spunta sulle sue labbra. Si avvicina a me e distende il braccio, toccando e accarezzando leggermente le mie labbra osservandole attentamente. Lo guardo senza dire una parola. Non so che fare. Morde leggermente le sue. Cazzo dove vuoi arrivare Kim Taehyung. Per fortuna la parte di namjoon termina e riprendiamo a ballare e cantare.
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Finito il concerto andiamo dietro le quinte. Mentre cammino con gli altri, asciugando il mio sudore con una asciugamano,sento qualcuno che mi tira il braccio:

"Ma che-"

Mi giro e trovo Tae nuovamente difronte a me, ma stavolta non percepisco solo il suo respiro ma anche il sapore delle sue labbra. Sono cosi morbide. Dio se mi fanno impazzire. Dopo un po' di tempo ferma il bacio dolcemente e senza esitare mi tira per il braccio e camminiamo verso una stanza. Sbatte la mia schiena contro la porta e inizia a baciarmi con molta foga. Apre la porta contemporaneamente senza fermare il bacio. Entriamo nella stanza e chiude la porta. Forse sarà la stanza delle attrezzature per il concerto ma in questo momento non mi importa minimamente.
Stacca le sue labbra dalla mie con respiro affannato.
Mi osserva e inizia a sbottonarsi i pantaloni:
"In ginocchio. Adesso. Ho bisogno di te novellino.."