Capitolo 14 - Indagini

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Violet's Pov

"Non sono mai stata a Washington, secondo te è bella?" mi domanda Hope eccitata per questa uscita tra sorelle

"Non ne ho idea, non ho visto niente eccetto New Orleans e Mystic Falls" le rispondo tenendo lo sguardo fisso sulla strada

"Come stai?" eccola la domanda che speravo evitasse


Non mi è mai piaciuto aprire i miei sentimenti, nemmeno ad Hope ma non perché è lei il problema

No

Sono io il problema, sono incasinata ma avendo tutta l'eternità spero davvero di mettermi apposto perché di questo passo potrei diventare veramente pazza da ricovero

"Sto bene" rispondo calma mentendo più a me che a lei

La verità è che non saprei come esprimermi:
Sono felice per la morte di Juliette ma allo stesso tempo sto male perché era come una madre per me,
Odio Klaus per avermi impedito di dire addio a mio padre ma allo stesso tempo lo devo ringraziare perché mi ha evitato una sofferenza...
Insomma, ho il caos in testa e non so come calmarlo

"Dai, raccontami qualcosa di te" mi dice Hope

"Cosa vuoi che ti dica Hope? L'unica cosa che posso raccontarti sono stati i miei primi due mesi prima di venire a New Orleans.
In pratica passavo il giorno ad allenare le mie abilità da vampira e lupa mentre la notte allenavo le mie abilità da strega e quando avevamo del tempo libero cercavamo indizi sulla mia vera famiglia" le spiego ripensando al tempo prima dei Mikaelson

"Tu e...Juliette?" domanda esitando sul pronunciare il suo nome

"S-si..." rispondo mandando giù un groppo in gola

"Ti manca?" domanda a bassa voce

"Hope non mi va di parlarne al momento" rispondo tentando di chiudere la conversazione

"Vi devi parlarne, devi aprirti con qualcuno, non puoi tenerti tutto dentro. Fidati di me" mi dice mettendomi una mano sulla spalla

"Dovrei fidarmi di chi mi ha pugnalata alle spalle?"  sputo diretta e lei ritrae la mano probabilmente ferita dalle mie parole ma ecco che riappare il senso di colpa per aver fatto star male mia sorella

"Hope scusami io non..."

"Tranquilla, hai ragione.
Sei stata tradita da tua sorella e non ti fidi più di me ma d'altronde io non posso sbagliare vero? Devo essere perfetta" esclama nella mia direzione

"Hope davvero mi dispiace"

"Fa nulla Violet. Discorso chiuso" dice mettendosi a guardare fuori dal finestrino

Mannaggia a me.

Il resto del viaggio è stato in totale silenzio e per fortuna che il tragitto durava solo 20 minuti perché altrimenti non so se avrei sopportato tutto quel tempo nel silenzio più totale

Appena arrivate parcheggiamo vicino al luogo dell'incidente, scendiamo dall'auto e ci avviamo verso il punto indicato

La scena che si presenta ai nostri occhi è orribile:
Un cratere al centro della strada con ai lati tutti corpi, o almeno le parti che si sono salvate

The Last MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora