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"Un tempo tutte le creature dell' Altro Mondo, ovvero Vampiri, Lupi Mannari, Angeli e Demoni, vivevano  in pace sulla Terra assieme agli umani.
Il loro compito era quello di proteggere i mortali e in cambio, ricevevano eterna gratitudine e riconoscenza; a loro bastava così.
I regni prosperavano, ma come si sà, la pace purtroppo non è fatta per durare...
Era un gelido giorno di fine inverno, quando un giovane Demone di nome Minhyuk, decise di attaccare -per ragioni a noi del tutto sconosciute- una famiglia di umani, uccidendoli tutti.
Questo scatenò negli umani una reazione molto violenta e provocò lo scoppio della guerra.
Gli Angeli e i Lupi Mannari proteggevano i mortali, mentre i Vampiri e i Demoni affermavano che fossero una razza inutile, prive, così com'erano, di ogni potere.
Fu la battaglia più sanguinosa e tremenda di tutti i tempi e non ci fu Angelo, Demone, Vampiro, Lupo Mannaro o Umano, che non subì almeno una vittima in famiglia.
A questo punto, dal momento che il suolo della guerra fu proprio la Terra, il Grande Consiglio degli umani decise di bandire tutte le creature magiche dal loro mondo.
Ognuno tornò nei propri regni e chiusero i confini. Nessuno poteva più entrare o uscire.
Minhyuk, però, era molto potente e durante la guerra si era fatto molti alleati: Angeli corrotti dalla sete di potere che egli aveva promesso loro, Lupi Mannari e Vampiri che odiavano la propria specie e persino umani che intravedevano in Minhyuk un opportunità per elevarsi al di sopra degli altri. Aveva spie e soldati ovunque che lo aiutarono a entrare
nel più impenetrabile dei regni, tolto l'Inferno: il Paradiso.  Quando, assieme alle sue truppe, iniziò a devastare tutto quanto -gli Angeli erano ancora troppo deboli per poter difendersi in alcun modo- i sovrani dei vari Regni si accorsero del pericolo che incombeva su di loro.
Non solo Minhyuk sembrava essersi rafforzato durante la guerra, ma sembrava anche invincibile! Chiunque provasse a combatterlo, che fosse esso il più forte degli Angeli, dei Demoni o di qualsiasi altra specie, andava incontro a una fine orribile.
Minhyuk e le sue truppe avanzavano ogni giorno inarrestabili, conquistando regno dopo regno, fino ad arrivare alle porte dell'Inferno. Mancava veramente poco alla caduta definitiva di tutti i Regni.
Proprio quando sembrava tutto perduto, le truppe di Minhyuk si ritirarono all'improvviso, abbandonando la loro campagna di conquista e dandosi alla fuga.
Molti di loro vennero catturati e torturati, ma nessuno tradì il loro capo o spiegò il motivo della ritirata. Ancora adesso non si sa cos'è che lo spaventò a tal punto da rinunciare al suo sogno di gloria, prossimo a realizzarsi.
Le vittime furono centinaia di migliaia tra umani e Creature e tutti i Regni erano ridotti ormai a cumuli di macerie. I confini dei Mondi vennero chiusi e, pian piano, gli umani si dimenticarono di tutto, riprendendo a combattersi tra di loro.  
Le Creature, invece, restarono nei propri territori fino a quando, un gruppo di Demoni, riuscì a superare le difese della Terra e iniziando a mietere vittime.
Gli Angeli, che non avevano dimenticato il loro compito di proteggere gli umani, iniziarono a mandare a loro volta sulla Terra un gruppo di Protettori -così vennero chiamati gli Angeli scelti- per combattere i Demoni.
Ancora oggi Angeli e Demoni si combattono e tutto sotto gli occhi degli umani ignari."

"Wow, papà, è una storia magnifica! Ma è successo veramente?" chiese un piccolo bimbo paffutello, mentre agitava le manine, eccitato da quella nuova storia della buonanotte che il papà gli aveva raccontato.
"Sì Taetae e non va bene che tu sia così affascinato da un racconto del genere. Te l'ho raccontata, pur non essendo molto adatta a un bambino piccolo come te, per metterti in guardia dalla cattiveria del mondo. Ricordati sempre che sei un Angelo e il tuo compito è quello di far sorridere tutti, va bene?"
'Taetae' fece un grande e dolce sorriso sdentato al padre, rispondendo un 'sì' deciso.
"Forza ometto è ora di dormire".
Il padre si chinò a baciare la fronte del figlio e gli rimboccò le coperte, per poi lasciare la stanza con il sorriso ancora in volto.

Questa è stata l'ultima volta che ho visto mio padre vivo. Il giorno dopo un messaggero del Consiglio venne a riferire a me e a mia madre che il suo corpo era stato trovato a brandelli in un vicolo.
Da quel giorno mia madre non fu più la stessa: non dormiva la notte, non mangiava, i fantasmi del passato continuavano a tormentarla. Cadde in depressione e non ne uscì mai più.
Morì cinque mesi dopo la scomparsa di mio padre, lasciandomi solo.
Avevo solo sette anni.
Ora che ne ho diciassette, la mia vita è un po' migliorata ma è di gran lunga lontana da essere felice. Vivo con mio zio, il fratello di mia mamma, che mi ha cresciuto come se fossi suo figlio.
È il comandante della prestigiosa Accademia Militare del Corpo Scelto degli Angeli, in sigla A.M.C.S. -nome orrendo lo so, ma non ci posso fare nulla- e ciò mi ha permesso di iniziare l'addestramento.
Il mio scopo? Trovare le creature che hanno ucciso mio padre e, seppur indirettamente, mia madre per vendicarmi.
Niente e nessuno mi fermerà.

L' Angelo CadutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora