.Welcom to the Hell.

Capitolo 3

Arrivata a casa mi sdraiai sul letto,pensavo ancora a quello che era successo oggi,la ragazza,il prato, i fiori e l'albero morto,forse sono affetta da qualche disturbo psicologico,non sò schizofrenia?

Era l'unico disturbo  che sapevo che ti faceva vedere e sentire cose;ne ero sicura, sono una schizofrenica, ma sapevo che chi era affetto da questo disturbo si auto identificava una persona normale, quindi era impossibile che io fossi schrizofrenica.

Avrei potuto fare del male a qualcuno, non volevo essere un pericolo per la mia famiglia e la società, eppure rimaneva una sola probabilità ,forse... forse sono una medium?Nah impossibile,se fossi una medium gli spiriti non mi attaccherebbero,quindi rimaneva solo la schizofrenia.

mia  madre e entrò in quel momento,

-Ti senti bene?-essendo marocchina me lo aveva chiesto in arabo,

-Si,sta tranquilla-,

-Bene io e tua sorella dobbiamo uscire,ti serve qualcosa?-,

-No,niente-,

-Hai mangiato qualcosa-mi guardava male perché... perché non mangio,ero affetta da bulimia nervosa, mi abbuffavo ma non vomitavo,avevo dei giorni in cui non mangiavo,

-Si, un panino e una coca cola ah e poi del cioccolato-,le avevo detto una bugia,non avevo mangiato niente,come al solito ho preferito non cibarmi;ma era da un po' che pensavo che non fosse più bulimia ma anoressia,

-Okey,allora noi usciamo-,

-Okey-(faccina felice).

Uscirono  e io mi misi a leggere,era un bellissimo libro, si chiamava "La memoria del peccato",edbera naturalmente un thriller psicologico.

I miei arrivarono e poi mi misi a dormire,ma sapevo che domani ci sarebbe stato qualcosa di brutto.

-Spazio autrice-

Allora lo so che e corto,scusatemi se l'ho pubblicato tardi e che questa storia e autobiografica,certo non sono una schizofrenica ma ho passato un brutto momento e lo sto passando ancora adesso quindi ho preso spunto dai miei problemi.

Vi voglio bene,spero che vi piaccia