Capitolo VI

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La cosa che mi fece ritornare alla realtà fu il rumore della porta del bagno che sbatteva.

Se ne era andato.

Sono stato minuti interminabili fermo a fissare il vuoto, cercando di metabolizzare quello che mi era stato detto.

Deku è un Villain...?

Da quando?

Perché?

No...

Sento la tasca del mio pantalone che vibra, segno che mi stanno chiamando. Scommetto che è Kirishima che non mi trova da nessuna parte e pensa che me ne sia andato.
Prendo il telefono dalla tasca e rispondo:
"Oi-"
"BAKUGO DOVE DIAMINE SEI!!!?"

la sua voce mi ha spaccato un timpano.

"Al cesso, mammina"

"Ha. Ha. Ha. Molto spiritoso. Ci siamo preoccupati un botto! Non tornavi più!!"

"Ma una manciata di cazzi tuoi?"

"Ci siamo solo preoccupati, eh! Non ti scomodare a venire da noi poveri sfigati..."

Sospiro pesantemente. Sento i nervi a fior di pelle.

"Va bene, va bene! Non intendevo dire questo, idota. Sono solo nervoso, dammi qualche minuto per tranquillizarmi e vengo..."

"Va bene, noi ti aspettiamo davanti al negozio di telefoni"

E chiude la chiamata.
Faccio per andarmene, quando mi sento leggermente intorpidito... lì sotto.
CAZZO!
Impreco a denti stretti, rendendomi conto di cosa mi aveva fatto procurare quel bastardo.

Mi sa che rimarrò in bagno per altri cinque minuti...

[...]

Mi avvicino al posto stabilito, notando già i "Fantastici 4" salutarmi da lontano con le mani. Che imbecilli!
Appena arrivo, mi strangolano in un abbraccio diabetico.
<<CHE FINE AVEVI FATTO!?>> chiede Kirishima in "lacrime".
<<Ho 16 anni, idiota... so badare a me stesso>> sussurro, per coprire l'imbarazzo.

In fondo -ma mooolto in fondo- gli volevo bene.

Dopo aver tranquillizzato i bimbi, continuammo il nostro giro di cazzeggio, ridendo e scherzando come degli ubriachi, -o meglio: loro ridevano e scherzavano come degli ubriachi, io partecipavo solo se a prendere l'iniziativa era Kirishima-.
Accadde tutto in pochi secondi: odore di fumo, un'esplosione provenire dal lucernario, vie di fuga per le emergenze sbarrate, e i mega schermi di tutto il Centro Commerciale erano statici. Poi, si stabilizzarono, trasmettendo l'immagine di uno di quelli della Lega dei Villains, quello sfigato con i capelli azzurri.
Tutti rimasero immobili.

Che stracazzo sta succedendo...?

<<Signore e signori!>> annunciò il tizio con un sorriso calmo e divertito stampato sulla faccia, con quelle sue oscene labbra screpolate.
<<Mi scuso per questo messaggio improvviso>> cominciò con quella sua voce inquietante e secca <<Ma volevo informarvi che siete sotto attacco dall'Unione dei Villains. Abbiamo pensato di fare un regalino per l'apertura di questo nuovo Centro Commerciale. Carino, no? Vi prego di collaborare, se non volete che uno dei nostri Nomu vi spacchi il cranio...>> La sua voce era roca e inquietante, faceva venire i brividi. Tutto il nostro gruppo rimase fermo; ci guardammo negli occhi come ad escogitare un piano, con sguardi di intesa e sicurezza.
<<Per averci permesso di entrare nei database del posto devo davvero ringraziare la nostra nuova recluta Villain, che d'ora in poi conoscerete tutti con il nome di D.01...>> continuava il tizio dallo schermo. Che stesse parlando di lui...?
In fondo quello sfigato si è fatto Villain, no? E poi solo un dannato nerd come lui sarebbe capace di diventare un hacker.

{SOSPESA}- E SE DEKU FOSSE VILLAIN? [VillainDeku AU ff] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora