Ding Dong
Il suono del citofono rimbombò tra le pareti bianche della casa di Felix.
«Ok Felix, you can do it» continuava a ripetersi il biondo, mentre camminava verso l'ingresso.
Una volta aperto il portone di casa, vide sua madre davanti a lui;emanava serietà da tutti i pori del suo corpo, gli occhi neri della donna sembravano velati da uno strato di ghiaccio.
Lei era sempre stata una donna bellissima, senza un capello fuori posto, insomma, una donna desiderata da molti uomini.
Quando ebbe suo figlio, Felix, la sua immagine di donna ancora giovane svanì, lasciando spazio a l'immagine di lei come madre e moglie.
Da lì perse la sua popolarità, lo era sempre, ma di meno.
Questa era la prima ragione per cui lei tanto odiava suo figlio, le interessavano solo i soldi.
«Salve madre» il ragazzo salutò formalmente sua madre, invitandola ad entrare in casa.
«Ha fatto buon viaggio?» domandò nuovamente lui.
«L'aereo era molto scomodo ma oltre a questo nient altro»
La donna si sedette sul bianco divano tenendo ancora fra le mani le tre valigie inutili, come le definì Felix.
«Beh, madre io devo uscire adesso, le mie cameriere si prenderanno cura di lei» detto questo non diede tempo alla madre di rispondere che era già fuori dalla porta con la giacca sotto braccio e le chiavi in tasca.
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{ кαкασ тαℓк } ¢нαиgℓιχ
Fanfic«Sai, queste rose ti assomigliano molto. Sono bellissime, ma trasmettono la sensazione della tristezza, eppure non piangono, semplicemente hanno un colore diverso e particolare» Dove Felix è arrivato da qualche anno in Corea e cerca soltanto un po'...
