Denise.

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Un nuovo giorno è per me.. E oggi ho la materia che mi piace di più.. Laboratorio!

Amo fare esperimenti e mescolare sostanze con altre,però non so.. Ho una sensazione davvero strana .. Come se mi dovesse succedere qualcosa .. Sperando a dio che sia qualcosa di bello e non di brutto.

Mi alzai da letto e lessi l'orario. Le 7,ancora è presto. Mi spogliai e mi feci una doccia velocemente ,indossando poi l'intimo ,un paio di jeans e una camicetta azzurra che risaltavano i miei occhi azzurri. Feci una coda alta,presi lo zaino e scesi al piano sotto.

"Oh buongiorno signorina,come sta?"disse la cameriera

"Ellie dopo 18 anni ancora mi dai del lei. Ti prego chiamami per nome. Non ne posso più di questi nomignoli! Comunque sto bene tu?"dissi facendogli un sorriso

"Oh ehm...Ok Martina . comunque bene bene "disse lei ricambiando il sorriso

"Notizie dei miei genitori?" Dissi prendendo un cornetto vuoto.

Purtroppo i miei genitori gestivano più società, industrie e cose del genere ma ancora oggi non capivo bene il loro lavoro,però sapevo per certo che avevano sempre da fare. Non c'erano mai a casa ma  di tanto in tanto mi chiamavano per sapere come andava a scuola e cose simili. Con mia mamma avevo un bellissimo rapporto.. Lei sapeva che io volessi essere come una di quelle ragazze normali infatti anche lei mi istigava a fare amicizie.. Era la mamma perfetta nonostante tutto!

"Hanno chiamato per sapere come stavi al solito. E niente di che purtroppo per il tuo compleanno non potranno esserci. "Disse Ellie dispiaciuta

"Oh.. Ehm..ok"

Ecco .. Lo sapevo. Sapevo che doveva succedere per forza qualcosa. La giornata già inizia col piede sbagliato

A scuola mi misi in prima fila così da capir meglio gli esperimenti. Alcuni mi venivano difficili proprio..

"Buongiorno ragazzi oggi ho una bella notizia per voi" disse il prof entrando

"Ho intenzione di farvi mettere in coppia fino alla fine dell'anno .Ovviamente le coppie le scelgo io " disse ridendo vedendo la nostra reazione

Incominciò a fare i cognomi e poi

"Parker con George"

La ragazza in questione sbuffò e si mise accanto a me

Entrai nel panico e capí che già mi odiava..

"Ehm.. Piacere Martina.." dissi quasi sussurando

"So chi sei. Piacere Denise" disse voltandosi verso di me

Era.. Strana. Cioè forse sono strana io. Aveva un dilatatore all'orecchio destro. Un piercing nel labbro e uno al naso. Aveva i capelli lisci sul chiaro . Indossava un paio di jeans neri aderenti e strappati sulle ginocchia e  la maglietta dei Nirvana. Amavo quel gruppo ma tanto nessuno lo sarebbe venuto a sapere

"Se vuoi...anzi se non vuoi stare con me.. Posso stare sola.. Ci sono abituata"

"Eh no mia cara" disse il prof sbucando dal nulla

"Questa volta no. Sei 5 anni in questa classe e non hai mai fatto amicizia. Mi dispiace per te Denise. Ma mai giudicare una carta senza averla voltata "disse facendomi un occhiolino e incominciando a spiegare cosa dovevamo fare.

Incominciai a prendere appunti ignorando Denise che di tanto in tanto sbuffava e scarabocchiava sul quaderno.

"E così sei una sangue blu.. " disse lei improvvisamente

"Si . Ti fa problemi pure a te? No perché non m'importa molto di quello che pensa la gente  " Dissi alzandomi gli occhiali da lettura sulla punta del naso

"Secondo me hai un bel caratterino te " disse ridendo

"Possibile. Ma solo perchè sono stanca. Stanca di stare sola! Di essere chiamata "snob " solo perché ho sangue blu. Che poi dico ma mi stai vedendo? Sono tutto tranne che snob! Certe volte vorrei essere una ragazza normale.. Proprio come te!" dissi fissandola

"Come me? Ma non ti piace avere i tuoi in giro per casa tutti vestiti di punto o cerimonie in grande stile e con palate di soldi? "disse fissandomi a sua volta

"Guarda i miei non ci sono mai ! Sono sempre fuori per lavoro ,e poi no le cerimonie fanno decisamente pena. Tutti i vecchi vestiti di gran punto con l'idea di portarsi qualche bella giovane a letto . E le ragazze che si sentono tutte altezzose. Mi da la nausea tutto ciò! " dissi facendo una faccia schifata

"Tutto questo è ...strano. Cioè tu che parli con una come me. E che mi dici che odi avere il sangue blu. Come fai?! " disse

"Cosa c'è che non va in te? Non c'è nulla di strano. Anzi dovrebbe esserlo per me visto che in 5 anni in questa classe non ho mai parlato con nessuno e non ho nessuna amica"dissi riportando gli occhi sul quaderno per paura di scoppiare a piangere. A volte piangevo per sfogarmi ma adesso davanti a lei non mi andava proprio di farlo

"Oh ehm... Ti va se ti siedi con me in menza? " disse lei arrossendo

Sto sognando? No perché mi sembra..un sogno.

"Si.. Ehm.. Certo. Però.. Se sto sognando dammi un pizzicotto"

E lo fece davvero

"Ai" dissi fissandola

E scoppiammo a ridere

Fifty Shades Of MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora