SECONDO GIORNO
Solita sveglia delle 7 che suona... Inconsciamente prendo il telefono, posticipo la sveglia e mi rimetto a dormire.
Oggi non riesco ad alzarmi non ne ho proprio voglia.
Entro in bagno con la faccia da coma, mi guardo allo specchio e tento di truccarmi. Oggi che mi metto? Apro l'armadio e come al solito non riesco a decidere che cosa indossare.
Andro sul classico: un jeans chiaro, una maglietta leopardata, felpa della DC grigia e all ALL STAR bianche.
Prendo la cartella e scendo le scale, arrivo in cucina, tento di bere un caffè quando sento scendere mio fratello urlandomi:"È qui, è arrivato..."
Inizia a battermi forte il cuore, non voglio uscire, voglio tornare a letto, il cervello sta impazzendo, non voglio vederlo ma nello stesso tempo voglio passare tutto il giorno con lui.
"Muoviti!" Mi urla Filippo sull uscio della porta e mi riporta alla realtà.
Esco e lo vedo in un golf gt bianca, occhiale da sole scuro, il braccio sinistro fuori dal finestrino con in mano una sigaretta, l'altra mano era sul volante, la musica a palla e un sorriso meraviglioso gli è apparso sul viso appena mi ha visto uscire da casa.
Mi giro per chiudere la porta, e mi avvicino sempre di piu alla macchina, apro la portiera dei sedili anteriori, mi siedo, metto la cartella daparte a me è dopo averlo salutato mi prendo nella musica e nel messaggiare facendo la asociale fino all'entrata della scuola dove mi sono fumata una sigaretta e mi sono fiondata in classe. Sta mattina mi sento strana, non ho voglia di fare niente e di non parlare con nessuno.
Appena mi sonoseduta nel banco arriva il mio compagno di classe Gabriel che mi da in mano un foglio appena strappato da un quaderno a quadretti, piegato a metà e all'interno si intravedevano delle parole scritte con una penna blu e un piccolo cuoricino rosso alla fine del testo. Mentre guardavo quel foglio ho iniziato a sorridere ed ero curiosissima di saperne di piu.
<< Ciao rossa,
passo tutte le ore di lezione a guardati passare davanti alla mia classe. Mi piaci un casino ma non riuscirò mai a dirtelo. Sei bellissima, hai uno splendido sorriso e dei bellissimi occhi e vorrei riuscire a guardati in faccia e dirti semplicemente che sei stupenda.
Ciao il tuo ammiratore segreto!
M❤️>>
Il mio cuore ha fermato il suo battito regolare e il respiro mi è venuto a mancare per tutta la lettura della lettera.
IL TUO AMMIRATORE SEGRETO?
Io ho un ammiratore segreto?
Mi mancava solo questo per uscire veramente di testa...
L'unica cosa che sono riuscita a pensare in questa ora e chi poteva essere questa persona.
Suonata la campanella del cambio dell'ora, passo in mezzo al corridoio lunghissimo dirigendomi fino hai bagni che si trovavano precisamente dalla parte opposta della mia classe, ho passato in rassegna tutte le classi per vedere se trovavo l'autore della mia lettere e mi sono trovata davanti mio fratello e Diego.
Nooooooo proprio loro ora nooooo!
Cerco di non farmi vedere e mi nascondo velocemente in bagno, l'unico posto veramente sicuro per me, perché così non vedró nessuno finché non sarò io a volerlo fare!
Esco e non c'era praticamente più nessuno nel corridoio, tranne Gabriel che parla con un bell ragazzo, alto, molto magro occhi color verdimarroni e capelli castano coperti da un cappellino grigio della new era. Passo indifferente davanti a loro e riesco solo a sentire la frase:" è veramente bellissima." Che viene detta dall'amico del mio compagno di classe mentre tutti e due mi fissano.
Era riferito a me?? Sarà lui l'ammiratore?? Appena arriva in classe Gabriel mi fiondo da lui e gli chiedo chi è quel ragazzo con cui stava parlando!
"Chi è quel ragazzo con cui stavi parlando poco fa?"
"Quale ragazzo? Di chi parli?"
"Quello con cui stavi parlando pochi secondo fa prima di entrare in classe!"
"Nessuno,un amico."
"Bhe quello l'avevo capito! Volevo sapere come si chiamava."
"Michele, ma perche questa domand..."
Non finí la frase, si accorse che non avrebbe dovuto pronunciare quel nome.
"È IL MIO AMMIRATORE SEGRETO?!?!
Ho praticamente urlato quella frase che mi faceva paura ma nello stesso tempo mi elettrizzava e mi faceva impazzire!!
"Io non ti ho detto niente e non fare nessuno sgamo per far capire che tu sai chi è lui! Per favore!"
Che carinoo... E un ragazzo cosi carino non poteva essere cosi timido e non riuscire a farsi avanti con le ragazze! Wooow
Per un attimo ho scordato che c'era anche Diego che mi faceva impazzire ad ogni occhiataccia da duro che mi dava e mi faceva ridere ogni volta che mi diceva qualcosa di carno.
Ho pensato solo a questo oggi: Diego e la mia insicurezza starci solamente vicina, a Michele e la sua insicurezza e la sua timidezza nel soltanto il gesto di guardarmi.
Le restanti 4h di scuola passarono velocemente e per non vedere nessuno dei due e non andare in tilt non ho messo piede fuori della classe.
All'ultima ora ho mandato un messaggio alle mie sorelle Arianna e Andrea se potevano venirmi a prendere alla fine della scuola, percio all'uscita me ne sono andata subito e salutando mio fratello che sarebbe tornato a casa con Diego, mi sono infilata in macchina e l'unica cosa che in quel momento sognavo era arrivare il più veloce possibile a casa!
Dopo aver mangiato mi sono fiondata in camera mia e mi sono messa ad ascoltare musica ad alto volume.
Avevo un insieme di emozioni che continuavano a farmi pensare e pensare, avevo bisogno di non pensare e l'unica cosa che non mi faceva pensare era la cannabis.
Esco da camera mia e entro in quella difronte.
" Filippo ti posso chiedere una cosa?"
"Dimmi rompipalle!"
"Non ce l'hai un po' di Gangia da darmi? Ne avrei veramente bisogno!"
"Si gurda che è in quel cassetto."
Apro e trovo un bel sacchetto pieno di cimette verdi, ne prendo giusto una e ringraziandolo me ne ritono nel mio rifugio e dopo essermi chiusa a chiave inizio a preparate il tutto.
Salgo in soffitta e salgo sul tetto da una finestra posta al centro della stanza, per fortuna che non è molto alto e con l'aiuto di una scala mi sorto sulle tegole, dove mi fumo questo personal e tutta la tensione se ne va perdendomi in quella meravigliosa vista della citta di Milano a pochi km di distanza da me.
Appena butto il filtro prendo in mano il telefono e sono già le 7.30, in quel momento mi arriva in messaggio:<< Sorella sballona, a scendi che è pronto da mangiare e la mamma ti sta cercando.>>
Scendo con fatica da quella finestra e con super rapidità sono in sala.
Mangio un enorme piatto di pasta e con ancora tanta fame mi faccio un panino con dentro qualunque cosa riesco a trovare sul tavolo!
Finito di mangiare mi cambio, mi lavo i denti e me ne vado a dormire.
Appena tocco il letto mi viene subito da chiudere gli occhi e prima di poter pensare a Diego o a Michele o a qualunque altra paranoia mi addormento e parto per il mondo dei sogni.
_ Fatemi sapere se vi piace e cosa ne pensate! :)
_ Diego o Michele? Chi sceglieró?
STAI LEGGENDO
DIARIO DI UNA NUOVA ME
Non-FictionIrene, 18 anni, Milano. Mi sono appena trasferita in una nuova città, cambieró o riuscirò a rimanere me stessa, quale nuova avventura mi aspetterà...