Inizia l'avventura!
La sveglia è suonata ma per l'agitazione sono sveglia gia da mezz'ora!
Mi alzo e gia capisco che sarà una giornata strana, devo correre in bagno, mi avvicino al gabinetto e mi sale una conata di vomito. Bene, iniziamo bene! Mi preparo: mi vesto, mi trucco, una piastrata veloce al ciuffo e mi sento pronta per scendere a fare colazione... Quando unaltra conata di vomito arriva, corro al cesso ma come prima non ho rimesso niente perche ero a stomaco vuoto. Solita anzia che si fa sentire in tutti i momenti sbagliati!
Scendo in cucina e bevo un veloce caffe insieme a mio papa e mio fratello Filippo. Vedo scendere preparate mia mamma e le mie due sorelle gemelle, Arianna e Andrea. Tutti pronti per il primo giorno di scuola per tutti, ma manca solo quella piccola peste di mia sorella, come al solito deve farci perdere tempo!! Le mie sorelle prendono e salgono nella loro macchina e partono per l'università, mio papa sta portando la mia sorellina alle medie che esce di casa con ancora le scarpe slacciate e rischia di inciampare. Io, mia mamma e mio fratello stiamo andando verso il centro di milano. Si avvicina, si sta avvicinado, l'ora X è arrivara... La vedo,è proprio come nell'opuscolo, ci fermiamo e scendiamo tutti e tre. Mio fratello ci scarica con un:"ciao ci vediamo dopo!" E si reca subito in classe a conoscere i suoi nuovi compagni.
Anche io vorrei essere come lui espansiva che fa subito amicizia, ma per mia sfortuna ci metto un po a conoscere le persone e a trovarmi a mio agio con loro!
Mia mamma mi guarda, io la guardo e subito dopo guardo il telefono, mancano ancora 20 minuti, mi accendo una sigaretta e saluto mia mamma tenedola forte per il braccio; non voglio per niente che se ne vada ma voglio che mi porti con lei!
Suonataaaaa...!!! Butto la sigaretta quasi finita, saluto mia mamma e mi armo di tutto il coraggio che ho! Arrivo in classe facendomi strada in un lungo corridoio che sembra non finire piu, vengo osservata stranissimo e mi sto sentendo veramente male!
Entro in classe e mi siedo nel banco vicino alla finestra in mezzo alla classe. Tutti che fanno casino che si salutano e si domandano come sono andate le vacanze e che cosa si sono persi nei 3 mesi che non si sono visti, io invece sembro proprio appena arrivata da un altro paese non vengo calcolata e nessuno si accorge di me invece io mi accorgo che sono da sola in un angolino a fissare fuori dalla finestra pensando di prendere e di tornare a casa, dalle persone che conosco e dalla gente con qui mi sento veramente me stessa!
_ fatemi sapere cosa ne pensate!!
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DIARIO DI UNA NUOVA ME
Não FicçãoIrene, 18 anni, Milano. Mi sono appena trasferita in una nuova città, cambieró o riuscirò a rimanere me stessa, quale nuova avventura mi aspetterà...