TERZO GIORNO... QUARTO GIORNO... QUINTO GIORNO... FINO ALLA SETTIMANA PRIMA DEL MIO COMPLEANNO...
La stagione stava cambiando... i mesi passando e senza accorgermi siamo già arrivati a febbraio...
Mancano 7 giorni al mio compleanno e io sono in fibrillazione... Sto organizzando tutto fino al minimo dettaglio, ho completamente dimenticato la scuola qualunque pensiero è stato sovrapposto dall'imminente festa.
Mi sono presa una pausa da tutto e tutti anche perchè dopo che ho chiuso con Diego non ho più voglia di uscire. Aah giusto mi stavo dimenticando non vi ho raccontato che ho scelto Diego alla fine.
Ma aspettate che vi racconto tutto,ritorniamo in dietro precisamente 3 mesi 2 giorni e 20 minuti fa...
Sono appena uscita da scuola e come al solito aspettavo mio fratello per andare a casa che come sempre è in ritardo.
Fuori dal cancello fa freddissimo e mi sono rannicchiata dentro la sciarpa tenedo fuori solo gli occhi che erano leggermente coperti dal cappello e li inizio a sentire che la punta del mio naso si sta riscaldando.
Ad un certo punto l'unica parte del corpo che si sta ancora congelando,la mano destra che con cui tengo in mano il telefono, viene presa con violenza e riscaldata da due grosse mani. Sobbalzando in aria dallo spavento mi giro per capire chi è stato e da parte a me c'è lui... Diego, che mi guarda e mi dice: "sembri un pupazzo di neve!"
Io sorridendogli gli rispondo:" Piu che un pupazzo una scultura di ghiaccio..."
Divento subito rossa le mani iniziano a sudarmi e le farfalle nello stomaco si fanno sentire.
"Che fai qua tutta sola?" Mi chiede lui lasciandomi la mano vedendo il mio imbarazzo.
Mi guardo in torno ed era pieno di gente ma di mio fratello nemmeno l'ombra!
"Aspetto Filippo, oggi è venuto a scuola in macchina e mi aveva detto che mi avrebbe riportato a casa, ma sono 10 minuti che lo aspetto e ancora non è uscito da scuola!"
"Certo è uscito un ora prima con Manuel di 4D e sono andati a fare delle cose e stanno fuori fino a sta sera!"
"Che stronzo poteva dirmelo ora dovró prendere il pullman e poi la metro o chiamare qualcuno che mi riporti a casa. Uffa!"
"Ti porto io se pero ora vieni con me fuori a mangiare?"
Non avendo ancora mangiato e siccome ho un necessario bisogno di riscaldarmi accetto anche se solo l'idea di stare sola con lui mi terrorizza.
Mando un messaggio a mia mamma [ Esco a mangiare con un amico torno nel pomeriggio ciao buon appetito.]
Inviato quello ne mando uno a mio fratello:[ sei un coglione dovevi riportarmi a casa e te ne sei andato. Vai a farti fottere!]
Saliamo in macchina e subito lui accende i riscaldamenti e mi guarda sorridendo.
"Va meglio?"
Io non riesco più a parlare mi giro e gli sorrido facendo un cenno con la testa.
Nel viaggio verso il ristorante io non ho parlato ma cercavo di non diventare rossa ogni volta che lui mi guardava mentre cantava le canzoni che risuonavano ad alto volume in macchina.
Arrivati al ristorante cinese e dopo aver ordinato abbiamo iniziato a parlare anche se all'inizio ero un po imbarazzata una volta capito che avevamo un sacco in comune mi sono lasciata andare.
Finito il pranzo e dopo che lui a tutti i costi a voluto pagare il conto siamo usciti a fumare una sigaretta e in quel momento mi ha preso la mano e guardandomi negli occhi mi ha detto:" MI PIACE STARE CON TE, NON AVREI MAI PENSATO DI TROVARMI COSI BENE CON UNA RAGAZZA, MA SOPRATUTTO MI PIACI!"
E mi ha baciato prima che io potessi dirgli che tutte le cose che lui mi ha detto sono ricambiate e che io gli muoio dietro da primo giorno che l'ho visto._FATEMI SAPERE SE VI PIACE 🌟 E COMMENTATE
_ SCUSATE SE CI HO MESSO TANTO A SCRIVERLO MA ERO VERAMENTE PRESISSIMA CON DIEGO 🙈
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DIARIO DI UNA NUOVA ME
Non-FictionIrene, 18 anni, Milano. Mi sono appena trasferita in una nuova città, cambieró o riuscirò a rimanere me stessa, quale nuova avventura mi aspetterà...