🌹 20-capito❌

54 9 2
                                    

Byron è stato chiamato dalla scuola di Violetta, pare che il suo questionario sia bizarro.

Byron: perché non hai studiato?

Violetta: vai a vedere le risposte alle domande e poi vediamo se non ho studiato, era solo un questionario..

Byron: se non è così ti metterò in castigo

Violetta: sisi vai vai

Byron va a scuola:

Professore: è il fratello della nostra alunna Violetta Love?

Byron: bhe si

Professore: guardi il suo questionario, sono indignato

Byron: *sospira e lo prende* cosa avrà combinato...

Professore: susu legga ad alta voce

Byron: *legge* "nome...il mio, cognome...quello di mio padre.. " ma io non capisco, è una ragazza particolare ma così è troppo fuori dagli schemi

Professore: continui a leggere

Byron: "altezza...perché sono alto un metro e non tanto, tu mi odi ma per me è un vanto" Sapevo che lowlow non le faceva bene

Professore: continui

Byron: "hai presente loreal? Io valgo" le cancellerò la canzone.. "dove abiti...a casa, via.. No mi spiace ma resto se non ti piaccio vattene tu" ma io...

Professore: legga fino alla fine

Byron: "dove sei nato e quando...sono nata dopo 9 mesi coglione, secondo te? Dentro un ospedale"....la metto in castigo "con che mano scrivi...con la mia ma se vuoi accomodati e scrivi con la tua mano, non mi fa né caldo né freddo"...

Professore: capisce perché sono indignato?

Byron: per il suo comportamento?

Professore: no, perché le risposte al questionario le sembrano così ovvie ma sa di averlo sbagliato

Byron: quindi  la punirà o no?

Professore: si salva per poco

Byron: menomale..

Professore: le consiglio di portarla da uno psicologo

Il pomeriggio dallo psicologo:

Psicologo: vogliamo parlare di te?

Violetta: e se parliamo di sua moglie?

Psicologo: siamo qui per parlare di te non della mia famiglia

Violetta: se già sai di cosa dobbiamo parlare cazzo chiedi?

Psicologo: parlami della tua vita

Violetta: facendoci caso, io sono uscita da un ospedale ma non ci sono mai entrata

Psicologo: eri in grembo a tua madre

Violetta: cioè non ho mai scelto di nascere e poi mi scassano o il cazzo portandomi qui, cioè lasciatemi vivere come voglio almeno

Psicologo: vuoi parlarmi dei tuoi genitori?

Violetta: no

Psicologo: ok

Violetta: ma non mi chiede neanche il motivo?

Psicologo: tu non vuoi parlarne ed io rispetto la tua decisione

Violetta: ma chissene frega, non sempre si devono seguire gli schemi

Psicologo: concordo

Violetta: ma oh, perfino io sarei uno psicologo migliore di te, cazzo stai sempre muto e quando apri bocca dici cazzate

Psicologo: parlami di qualcosa a tuo piacimento

Violetta: parliamo della sua licenza, quanto ha pagato per averla?

Psicologo: anni di lavoro

Violetta: Ma vaffan-bhe vatti a studiare n'altro paro di cose

Psicologo: la seduta è conclusa ci vediamo la prossima settimana

Violetta: ancora?

Byron: quindi?  *si allontana con lo psicologo*

Psicologo: mi sembra molto affettato dedurre patologie

Byron: oooook




Love's Family Humor//lavori in corso. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora