Byron è stato chiamato dalla scuola di Violetta, pare che il suo questionario sia bizarro.
Byron: perché non hai studiato?
Violetta: vai a vedere le risposte alle domande e poi vediamo se non ho studiato, era solo un questionario..
Byron: se non è così ti metterò in castigo
Violetta: sisi vai vai
Byron va a scuola:
Professore: è il fratello della nostra alunna Violetta Love?
Byron: bhe si
Professore: guardi il suo questionario, sono indignato
Byron: *sospira e lo prende* cosa avrà combinato...
Professore: susu legga ad alta voce
Byron: *legge* "nome...il mio, cognome...quello di mio padre.. " ma io non capisco, è una ragazza particolare ma così è troppo fuori dagli schemi
Professore: continui a leggere
Byron: "altezza...perché sono alto un metro e non tanto, tu mi odi ma per me è un vanto" Sapevo che lowlow non le faceva bene
Professore: continui
Byron: "hai presente loreal? Io valgo" le cancellerò la canzone.. "dove abiti...a casa, via.. No mi spiace ma resto se non ti piaccio vattene tu" ma io...
Professore: legga fino alla fine
Byron: "dove sei nato e quando...sono nata dopo 9 mesi coglione, secondo te? Dentro un ospedale"....la metto in castigo "con che mano scrivi...con la mia ma se vuoi accomodati e scrivi con la tua mano, non mi fa né caldo né freddo"...
Professore: capisce perché sono indignato?
Byron: per il suo comportamento?
Professore: no, perché le risposte al questionario le sembrano così ovvie ma sa di averlo sbagliato
Byron: quindi la punirà o no?
Professore: si salva per poco
Byron: menomale..
Professore: le consiglio di portarla da uno psicologo
Il pomeriggio dallo psicologo:
Psicologo: vogliamo parlare di te?
Violetta: e se parliamo di sua moglie?
Psicologo: siamo qui per parlare di te non della mia famiglia
Violetta: se già sai di cosa dobbiamo parlare cazzo chiedi?
Psicologo: parlami della tua vita
Violetta: facendoci caso, io sono uscita da un ospedale ma non ci sono mai entrata
Psicologo: eri in grembo a tua madre
Violetta: cioè non ho mai scelto di nascere e poi mi scassano o il cazzo portandomi qui, cioè lasciatemi vivere come voglio almeno
Psicologo: vuoi parlarmi dei tuoi genitori?
Violetta: no
Psicologo: ok
Violetta: ma non mi chiede neanche il motivo?
Psicologo: tu non vuoi parlarne ed io rispetto la tua decisione
Violetta: ma chissene frega, non sempre si devono seguire gli schemi
Psicologo: concordo
Violetta: ma oh, perfino io sarei uno psicologo migliore di te, cazzo stai sempre muto e quando apri bocca dici cazzate
Psicologo: parlami di qualcosa a tuo piacimento
Violetta: parliamo della sua licenza, quanto ha pagato per averla?
Psicologo: anni di lavoro
Violetta: Ma vaffan-bhe vatti a studiare n'altro paro di cose
Psicologo: la seduta è conclusa ci vediamo la prossima settimana
Violetta: ancora?
Byron: quindi? *si allontana con lo psicologo*
Psicologo: mi sembra molto affettato dedurre patologie
Byron: oooook
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Love's Family Humor//lavori in corso.
ContoVioletta Love (la mia oc) con suo fratello Byron Love.