Capitolo 11

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Bianca

Esco dal bagno  con un asciugamano avvolto intorno al corpo e un turbante sui capelli e poso il beauty con dentro lo shampoo sulla trapunta sintetica del mio letto. Potrebbe prendere fuoco da un momento all'altro, penso.

Faccio per prendere l'asciugacapelli, ma non trovandolo, inizio ad imprecare cose che è meglio non dire. Giungo alla conclusione di averlo dimenticato a casa e perciò maledico me stessa.

<< mi presti un phon per favore? >> chiedo nervosa sull'orlo della porta della camera di Brooke, che è accanto alla mia.

<< Anche tu sbadata come me? Allora siamo proprio destinate ad essere amiche eh. >> esclama Brooke spazzolandosi i capelli. Pensa tu che fortuna!

Forzo un sorriso e poi lei continua: << comunque neanche io ce l'ho, però c'è il phon del bagno. Non funziona molto bene ma è già qualcosa>>. Non c'è cosa che detesti di più, tranne Luca ovviamente, di asciugarmi i capelli con il phon dei bagni. Sono lentissimi e per la massa quasi indomabile dei miei capelli non sono proprio una cosa buona.

Sbuffo e mi vado ad asciugare.

Cavolo, mi ci vorranno cent'anni per finire di asciugarli. Penso mentre mi accorgo della lentezza di questo affare, che penso potrebbe scoppiare da un momento all'altro. Dopo una mezz'oretta torno in camera  e vedo la ragazza mora scrutare nella via valigia e canticchiare una melodia. Poi non mi dovrebbe non convincere, bah.

Appena si accorge della mia presenza mi sorride e molto tranquillamente dice: << Oh scusami. Sono un po' invadente a volte..>> MA NOOOO, COSA TE LO FA PENSARE? , << è solo che non ho potuto fare a meno di vedere tutti i magnifici vestiti che hai. >>, continua.

come darle torto d'altronde.

<< Grazie e non ti preoccupare. >> le dico io cercando di essere il più gentile possibile. Prendo delle cose dalla valigia per metterle nell'armadio e sento i passi e le voci delle altre ragazze, che, probabilmente, staranno salendo le scale.

<< Ehi! >> ci saluta Paige venendomi ad abbracciare.

Accendo il telefono per mandare un messaggio ai miei genitori, da quando sono partita gli ho sentiti solo una volta in hotel con il Wi-Fi. Appena vedo il nome della compagnia telefonica canadese mi si accende una lampadina in testa.

Cazzo. non avevo pensato a come avrei fatto qui in Canada, avevo già messo un'offerta per la Costa Rica. Maledico questo postaccio mentalmente e vado in crisi.

<< C'è un Wi-Fi in questo posto? >> chiedo io con voce petulante. La vocina di mia madre che mi dice "la smetti di fare questa voce quando ti lamenti che mi innervosisce?!" mi viene in testa, ma la scaccio subito.

<< Già è tanto che funzioni la corrente elettrica, ti aspetti che ci sia internet? >> ridacchia con sarcasmo          Lily. faccio una smorfia di dispiacere, ma mi piace il suo sarcasmo.

Non so come sopravvivrò senza wifi e senza telefono. Lo so, è infantile, ma mi possono togliere tutto. Ma non la connessione internet e i social.

<< Dylan mi ha mandato un messaggio: dice che stanno iniziando ad andare a mangiare. >> interrompe la mora mentre inizia ad andare alla porta. Paige si gira di scatto appena la sente parlare per poi dire: << dai andiamo, inizio ad avere un po' di fame. >>. da quel che ho capito c'è una specie di tavola calda-baita, aperto a pranzo e a cena.

Le seguo, perché il mio povero stomaco sta brontolando da troppo tempo e dopo due minuti arriviamo in un cortile dove stanno tanti tavolini di legno. I ragazzi ci fanno cenno di sederci al loro tavolo.

<< Ciao. >> dice Josh sorridendomi. Il sole illumina i suoi occhi azzurri che sembrano diamanti. Un modello, cazzo.

Ok, devo placarmi.

<< Ciao. >> rispondo io con altrettanto sorriso per poi sedermi accanto a lui.

<< Allora, che ci avete preso? >> dice Paige rivolgendosi ai ragazzi.

<< il cibo a quanto pare non migliora mai. Le cose che sembravano migliori erano dell'insalata e degli hamburger con delle patatine.>> dice Dylan addentando una chips.

Non ho intenzione di mangiare altro cibo spazzatura, così mi avvicino la coppa con l'insalata. Sembra plastica e l'olio è praticamente insipido: non sanno proprio cucinare questi qua.

Finisco il piatto per fame e mi pulisco la bocca.

<< allora come ti sembra qui? >> mi chiede il ragazzo dagli occhi azzurri. "oh beh: la camera di Cenerentola quasi è migliore, il phon potrebbe scatenare un incendio, sto con una ragazza troppo sorridente e gentile, sto nel bosco quando dovrei stare sulla sabbia bianca della Costa Rica con la mia migliore amica."

Brutto da dire, no?

<< Mi devo abituare, ma mi sembra tutto bello. A parte il fatto che sto senza Wi-Fi e non ho nessuna tariffa per il Canada. >> rispondo io.

<< Bi, guarda che di solito facciamo dei giri nelle cittadine qui vicino, quindi puoi entrare in un negozio e fare una sim.>> mi propone Lily. Il mio sguardo si illumina.

<< Già, poi in caso, puoi usare un po' del mio Hotspot, se devi parlare con i tuoi genitori. >> continua Josh. È davvero gentile.

<< Grazie.>> esclamo io come se fossi una bambina di cinque anni a cui hanno appena comprato il gelato.

<< Ancora resisti senza instagram per qualche ora, eh!>> interrompe Luca. Non sentivo la sua voce fastidiosa da troppo tempo. "fastidiosa" è un parolone, ha una voce profonda. Va beh, usa la sua voce calda e non fastidiosa per sparare cose che mi irritano.

<< Ancora ti fai i fatti tuoi per qualche ora, eh! >> gli rispondo io ripensando a stamattina quando con molta impertinenza mi ha chiesto perché avessi fatto finta di niente.

Dopo qualche chiacchiera andiamo a casa di Luca, Paige e Josh, i quali sono fratelli. Casa loro è praticamente attaccata a quella di Brooke.

I ragazzi prendono delle bevande  e rimangono fuori mentre io e le ragazze andiamo in camera della padrona di casa.

<< che cosa vi metterete domani sera? >> chiede Lily.

<< Domani sera? Che cosa si fa? >> domando io interessata.

<< all'inizio della vacanza si organizza una sorta di festa. Sarà divertente! >> mi risponde lei e subito continua Brooke: << Sì! E poi mia madre ci ha dato il permesso di organizzarla a casa nostra dato che deve tornare in città.>> . Una festa è proprio ciò che ci vuole.





Spazio autrice: ciao, eccomi tornata. questo capitolo non ha molto di significativo, però non c'è una volta che Bianca e Luca esitano dal provocarsi. che ne pensate? fatemi sapere.

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