"Perché ti fissa?" Chiese Harry evidentemente amareggiato.
"Non ne ho idea" rise Louis per sciogliere quella tensione che si era formata tra i due. Perché questa domanda? Che gli desse fastidio?
"Bene Louis, allora cosa ti porto?" Il barista pronunciò il nome del ragazzo in modo molto pronunciato, come mai aveva fatto prima: che fosse arrabbiato?
"Non saprei, posso fidarmi ?" ancora una volta Louis rise, più che altro per non iniziare ad urlare come una checca isterica; Harry era sicuramente arrabbiato e lui continuava a non capirne la motivazione
"Io non mi fiderei di uno sconosciuto... piacere bellissimo, sono Stan" il ragazzo "dell'occhiolino" si sedette sullo sgabello vicino a Lou, e cingendogli le spalle con un braccio si presentò. "Louis" rispose solo il ragazzo impaurito è visibilmente infastidito. A rompere quell'imbarazzante silenzio fu Harry, il quale propose al moro una Sprite al limone. "Fresca e dissetante" l'aveva definita ancora il barista. Stan, con l'educazione e le buone maniere sotto i piedi, fischiò ad Harry intimandogli un "Ei cameriere, portami quello che hai portato al bellissimo Lewie, offro io"
Harry aveva i nervi a fior di pelle, quindi con molta prepotenza posò i due bicchieri pieni della bibita "fresca e dissetante" sul bancone, mettendo a posto Stan con " primo: sono il barista e non il cameriere; secondo: si dice Louis" e lanciando un'ultima occhiataccia al ragazzo dagli occhi blu, sparì evidentemente sul retro del locale.
"Succhia scazzi frignante" rispose seccato Stan, sottovoce, convinto di non essere sentito da Lou, il quale era ancora terrorizzato da quel ragazzo. Stan era un bel tipo: moro, alto, occhi scuri e un fisico asciutto. Aveva una mascella pronunciata e un bel sorriso smagliante; ma non era Harry, penso Louis
"Bene occhi blu, dove eravamo rimasti?"
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Era ormai passata una mezz'ora da quando Stan cercava di avere un dialogo animato con Louis, il quale non ne voleva proprio sapere di parlare con Stan. Cercava continuamente Harry con gli occhi, ma quest'ultimo lo evitava di continuo, sbrigando faccende che non dovevano essere sbrigate.
Louis fermò Stan con un dito sulle labbra "Ehm... senti Stan, io ti ringrazio per la Sprite e tutto, ma non sono minimamente interessato ad una relazione attualmente. Quindi mi dispiace, ma ora devo proprio andare. Ciao Harreh" Louis salutò il barista con una mano, raccogliendo le buste e uscendo dal bar.
Mentre camminava verso casa si accorse di aver dimenticato qualcosa sul bancone.
"Cazzo Louis! Sei sempre il solito imbranato!"(NA: CIAO A TUTTI! Scusatemi per la terribile assenza ma non avevo ispirazione +ho avuto il saggio e vari impegni e non ho avuto tempo
Spero di aggiornare più tardi o al limite domani
Grazie per le 110 views, vi adoro ❤️
Alla prossima!
All the love Xx)-M
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Tell me you believe in that ||L.S||
FanficDove Harry è un barista e Louis diventa un cliente abituale O dove Harry conosce Louis a sua insaputa