Il Collegio 3

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*Giorno seguente*

Dopo esserci svegliate, ognuno si cambiò.
<Raga, ho paura>
Ammise Alice de Bortoli.
<C'è la possiamo fare!>
Urlò Nicole a tutte quante.
<Mi raccomando per matematica Becky>
Mi disse Bea ed io annui sorridendogli.
Avrei dovuto aiutare sia lei che Nicole in matematica, ma chi avrebbe aiutato me?
Di certo non la professoressa.
Poi siamo andati in aula magna dove ci aspettavano il preside, il prof Maggi e la prof Petolicchio.
Il Preside dopo un discorso introduttivo, diede il via a questi Esami Scritti e noi ci alzammo.
<Ma quindi se non passiamo sti due compiti, l'orale non lo facciamo>
Disse Giulia mentre uscivamo dall'aula magna per andare in classe.
<Devi stare calmo, okay?>
Dissi a Youssef abbracciandolo
<E anche tu>
Dissi abbracciando subito dopo Esteban.
Scendemmo le scale che portavano nel cortile dove noi avevamo la classe.
<Io non ho mai avuto così paura per un'esame...>
Disse Esteban mentre stavamo per entrare in classe ma venne interrotto dalla sorvegliante.
<Oh per carità Frigerio, stia rilassato!>
Disse la Sorvegliante e scoppiai a ridere.
Ci sedemmo hai nostri posti e il prof Maggi cominciò a dettate il titolo dove si doveva parlare dell'amicizia.
Subito dopo cominciammo a scrivere questo tema.
Esteban era veramente in ansia, non riusciva a scrivere niente.
<Non so che scrivere>
Mi sussurrava.
<Dai ti aiuto io in alcune cose, puoi scrivere anche scemenze. Tanto lui che ne sa se sono vere o no>
Dissi aiutandolo a scrivere qualcosa senza che il prof se ne accorgesse.
<Io ho finito>
Dissi a Esteban e mi alzai dando il tema al prof, ero stata la prima e quindi aspettai fuori che qualcuno uscisse. Ed arrivò Youssef.
<Amore>
Disse venendo ad abbracciarmi.
<Amore>
<Com'è andato a te?>
Mi chiese dopo che ci staccammo.
<Spero bene, a te?>
<Benino dai>
Poi arrivarono Luca e subito dopo Gabriele.
Poi uscirono Nicole, Beatrice e William.
Appena uscì Elia gli andai incontro.
<Ho scritto metà robe sincere e altre ho scritto cavolate perché sennò era troppo corto>
Mi spiegò mentre ci sedevamo in una panchina.
Poi uscirono Riccardo, Alice e Giulia.
Poi uscì anche Matias e subito dopo Jennifer.
<Il prof gli ha detto che il suo tema è un calvario e lui lo ha ringraziato>
Disse Jen dopo che gli chiesi come stesse Este, facendomi scoppiare a ridere
<Poverino, sta impazzendo>
Dissi ridacchiando un po'.
Guardavo dalla finestra e mancavano solo Esteban e Alice Carbotti.
Appena Esteban uscì venne verso di me e Jen.
<Mi ha già detto praticamente che non sono ammesso>
<Ma che dici>
Disse Jen guardandolo.
<Mi fa è troppo corto e spero che ci sia del contenuto>
<L'importante è prendere sei>
Dissi dandogli la mano.
<Ehh non so se ci arrivo al sei>
Mi rispose e per tranquillizzarlo gli diedi un bacio a stampo.

E adesso tocca all'esame scritto di matematica.
<Tranquilli! Cerco di aiutarvi io!>
Dissi a tutta la classe prima che la Petolicchio entrava in classe.
<Rebecca sei la nostra salvezza!>
Urlò Matias facendoci scoppiare tutti a ridere.
Poi entrò la Prof. Petolicchio e ci diede i fogli
<Io faccio la brutta>
Dissi ad Esteban.
<Io vado nel panico intanto>
Mi rispose e cominciai a fare il compito, feci copiare quasi tutto a Esteban, ma Gabriele chiedeva sempre ed io mancava poco e venivo scoperta.
Infatti successe questo, perché lui si alzò e venne a vedere ma la prof lo fermò subito.
<Lei ha finito?>
Mi chiese la prof.
<No, devo ancora controllare>
<Mi sta dicendo una bugia, perché l'ha finita>
<No! Questo qua! Devo controllare le proporzioni che non sono sicura delle proprietà >
Dissi mostrandogli l'esercizio.
<Lei ha finito il compito, quindi lo guardi e poi si accomodi fuori>
Disse la Petolicchio per poi andare a girare per la classe.
Quindi mi alzai e andai a consegnare, ma subito mi misi alla finestra per suggerire anche quel poco.
<Nel terzo problema, il volume quanto ti fa a te?>
Mi chiese sussurrando Youssef.
<Ho fatto quarantadue per trentasei>
Gli feci no con la testa.
<Undici per nove>
Gli stavo per dire il problema ma la prof mi guardò.
<Cosa fa alla finestra? Questa è un'aula d'esame! Cosa fa alla finestra?>
<Ma stavo guardando>
<No non può>
Mi allontanai e mi misi dietro una colonna così da suggerire tutto a Youssef.
Dopo di me uscì Matias e subito dopo Jen.
<Il primo quanto ti è venuto?>
Mi chiese Matias mentre eravamo seduti nella panchina.
<Otto>
<Anche a me otto, e il secondo?>
<Sette>
<Porca troia a me è venuto meno quarantadue quattordicesimi>
Mi rispose Matias facendoci scoppiare a ridere a me e a Jen.
Poi arrivarono anche Riccardo, William, Elia, Nicole, Bea e Esteban.
<Raga ma quindi il primo esercizio veniva otto>
Disse Esteban mentre Alice De Bortoli usciva dalla classe.
Tutti uscirono dalla classe, Petolicchio compresa.
<Oh oh!>
Disse William prendendo di forza Este.
<Tranquillo>
<Ma piantala Este! La sufficienza parte dal 40%>
Gli spiegò Jen
<Non è vero!>
<La sufficienza parte dal...>
Cominciai a parlare ma Este m'interruppe.
<Sei>
<No, parte dal 40%>
Risposi io.
<Ma dai!>
Si lamentò Esteban ancora tra le braccia di William.
<Ora tu vieni con me, ci sediamo, parliamo e soprattutto ci calmiamo>
Dissi prendendogli la mano e portandolo in una panchina distante da tutti.
<Che cos'hai? La paura di non superare gli scritti?>
Gli chiesi guardandolo e lui annuì.
<Ma stai tranquillo che di quello che ho visto, nei tuoi due compiti, sei andato bene.
Quindi devi solo stare tranquillo>
Dissi prendendogli le mani per poi dargli un bacio a stampo.