·OUIJA TABLE PT.1·

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Come ogni sabato sera io e i miei amici ci riunivamo tutti a casa di Namjoon dopo essere usciti in centro a mangiare e camminare per la città.

Questo sabato mancavano solo Jin e Jimin del nostro gruppo, poiché uno era andato in vacanza con la famiglia, l'altro in gita con la classe per tre giorni e sarebbe tornato lunedì pomeriggio.

Perciò siamo rimasti in sei; io, Namjoon, Yoongi, Hoseok, Taehyung e Jungkook. Quest'ultimo ha portato con sè un gioco strano, essendosi scocciato-a detta sua-dei soliti giochi da tavolo a cui ci davamo la matta gioia.

Eravamo seduti un po' sparsi per terra o sul divano in quel salotto accogliente; io seduta con la schiena appoggiata alle gambe del divano beige accanto ad Hobi che rideva come un matto ai balletti provocanti di Jungkook il quale stava spudoratamente imitando Jimin. Namjoon e Yoongi, seduti sul divano, guardavano divertiti dal più giovane della cerchia, mentre Taehyung rideva come un matto seduto sul gran tappeto.

«Ti sei dimenticato dello sculettamento!»

Si rese conto Taehyung, e così fece Jungkook facendoci ridere tutti.

Aveva una dote particolare ad imitare gli altri, e non risparmiò nessuno i noi.

Dopo varie risate però ci siamo messi seduti al tavolo in cucina perchè qualcuno (me, Taehyung e Jungkook) aveva fame e ci stiamo dividendo delle buste di patatine. Sono l'una di notte, ed il sonno ovviamente con questi ragazzi che conosco da due anni non si farà mai sentire.

«Che tipo di gioco è quello che hai portato?»

Era Yoongi, in piedi a circondare da dietro il petto di Hoseok, che parlava, riferendosi a Kookie. Quest'ultimo si fermó a sgranocchiare con ancora una patatina in bocca, facendomi ridere.

«Cavolo è vero!!.. ve lo portfo fubito l'ho lasciafo sopra da Namjoon-hyung»

Disse con la voce impastata per le patatine, facendo comparire una faccia disgustata a Taehyung che vedeva tutti i pezzettini morsicati volare sul tavolo mentre il più piccolo parlava, prima di correre su per prendere il nuovo gioco.

«Non mi finite le buste di patatine voi due porcelli»

Namjoon si riferì a me e Taehyung. Ci guardammo entrambi con gli occhi spalancati, perchè in realtà la sua era già quasi finita. Ma staccammo subito lo sguardo, sentendomi imbarazzata sia perchè davvero ero incontenibile ma anche perchè con il ragazzo castano chiaro era sempre cosí per me; non riuscivo mai a guardarlo dritto negli occhi.. senza sentirmi le guance andare a fuoco.

Sì, Taehyung è stata la mia Crush fin da sempre.

Lui mi aveva colpito per il suo modo di essere così silenzioso e strano, mentre altri giorni in cui era misterioso, e altri dove faceva ridere chiunque con la sua bontà. A volte se ne usciva con dei discorsi così profondi che mi stupiva, e amavo il suo timbro di voce così innebriante e profondo, quasi quanto le sue parole in quei precisi giorni dove gli andava di fare il filosofo.

Taehyung sapeva essere ogni cosa, e nel suo modo di fare strano era unico.

Pochi istanti dopo Kookie arrivó con una scatola da gioco che posó poi proprio sulla tavola guardandoci con un sorriso entusiasta; Ouija Table.

«No no, Jungkook che cazzo hai preso?»

Hoseok si alzò dalla sedia con sguardo sconvolto, facendoci agrottare la fronte.

«Hoseok-hyung é solo un gioco vedi? È dagli 8 ai 15 anni, credo che se fosse qualcosa di vero non lo metterebbero nemmeno piú in commercio»

Si difendè invece Kookie, mentre gli altri li vedevo neutri alla vista del gioco, o forse un po' spaventati anche loro.

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