Prefazione
Salve a tutti :) Questa fan fiction l'avevo già pubblicata su EFP ma ho deciso di metterla anche qui.
Spero che vi piaccia e che riscuota lo stesso successo .😊
Buona lettura.
1 2 3 e 4 5 6 7 e 8... 1 2 3 e 4 5 6 7 e 8...
Ero nella mia stanzetta con le cuffie nelle orecchie mentre continuavo a provare il mio pezzo che fra tre settimane avrei portato alle audizioni per la Juliard, la scuola più prestigiosa delle arti sceniche.
Provavo e riprovavo, volevo che la coreografia fosse perfetta.
Ma c'era qualcosa che non andava:oltre la musica del mio Ipod sentivo dei forti rumori provenire dalla finestra di fronte alla mia.
Ecco, era il solito idiota, il figlio dei miei vicini. Avete presente il figo della scuola senza cervello ma che ha tutte le ragazze ai piedi? Ecco, quello era Harry Styles.
Infastidita, andai verso la mia finestra e, dopo averla aperta, gli urlai:
-Hey! Hey tu!Harry!- si girò attorno e appena m'intravide si affacciò dalla finestra.
Le nostre case erano praticamente attaccate e solo un albero divideva le due abitazioni da un confine all'altro, ma se fosse stato per me ne avrei messo 100 di alberi pur di non vedere quella faccia da imbecille ogni giorno da diciotto anni e, come se non bastasse, dovevo sopportarmelo anche in classe poiché il fato aveva voluto metterci per forza insieme.
-Si?Cosa vuoi cara verginella?- disse con il suo solito tono strafottente e poi gli dissi:
-Per favore potresti abbassare il volume della musica?Sto cercando di studiare!-.
-Scusa non ti sento! Ho la musica troppo alta e questo è il mio pezzo preferito!Sarà per la prossima volta!- mi rispose agitando la mano e chiudendo la finestra.
Oh cavolo quanto lo odiavo!Si, odio puro!
Mi allontanai anch'io dalla finestra arrendendomi, poi guardai l'orologio e solo all'ora notai che erano le 23!
Mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte, domani ci aspettava la gita al museo d'arte e non vedevo l'ora!
Poi ripensai alla Juliard e al provino e mi addormentai con l'ansia.
Il mio sonno fu occupato dagli incubi per tutta la notte: ero lì davanti alla giuria e mentre ballavo cadevo facendomi male e mentre loro si alzavano e mi prendevano in giro, oppure la base non partiva... no, non poteva, anzi, non doveva succedere!
L'audizione sarebbe andata benissimo, proprio come diceva la mia insegnante. I miei incubi furono interrotti dalla sveglia delle 7:15 che suonava e mi diceva di alzarmi altrimenti avrei fatto tardi.
Mi preparai in fretta e scesi a fare colazione.
-Buongiorno cara-
-Buongiorno mamma-. Mi sedetti a tavola con lei e iniziai a mangiare.
Quando finì, presi lo zaino, salutai mia madre e uscì da casa pronta per la gita che mi aspettava.
Londra, in quel periodo primaverile, mi affascinava sempre, come se la natura vorrebbe svegliarsi ma non può per il solito clima locale.
Forse mi sarebbe mancato tutto questo quando, e se, sarei partita per New York non appena avrei superato l'audizione per la Juliard. Alzai la testa verso l'alto e inspirai per bene l'aria mattutina e m'incamminai verso la scuola.
*
-... ed è per questo che il quadro in questione è diventato il simbolo di questo museo!- stava spiegando la prof di arte alla classe.
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Like a nightmare or a dream?
Fanfiction[...]Cominciai a palparmi ogni mia parte del corpo,ma quello non era il mio! Portai quelle mani estranee all'altezza del petto e percepì due rigonfiamenti. Sgranai gli occhi e di scatto la mano destra andò ai bassi fondi ma....ma....non c'era null...