Onironauti

Kara - Futuro

Consideravo la mattina come la parte migliore della giornata perché mi piaceva svegliarmi presto, prima che gli impiegati entrassero in ufficio per timbrare il cartellino, ma comunque dopo che gli ultimi festaioli fossero tornati a casa dai vari party a cui avevo preso parte, dove probabilmente avevano usato qualche nuova biodroga che li aveva messi K.O. sotto le loro visioni eteriche per abbastanza tempo da lasciarli con un buco nella memoria molto consistente.

Dunque, ero solita svegliarmi all'alba, farmi una breve doccia tiepida e poi mettermi in tuta per un'oretta e meditare davanti alla parete di vetro che stava dirimpetto all'ultimo piano del grattacielo meno alto di  San Francisco, che comunque era abbasta alto da permettermi di vedere con chiarezza il traffico di auto sulle corsie preferenziali per gli abitanti più abbienti.

La società, a quanto dicono gli anziani, era molto cambiata negli ultimi secoli: la divisione politica simil-democratica che era presente durante il XXI secolo negli ultimi secoli era stata spazzata via, ed era stata rimpiazzata dal Partito, una combriccola di politicanti che avevo generato, partendo dalla Svezia (più precisamente Malmö), uno Stato totalitario, esteso poi gradualmente verso tutta l'Europa, e successivamente, quando pure la Svizzera (storicamente neutrale, ed unica roccaforte libera rimasta nel XXIII) fu convertita, si diffuse a macchia d'olio dapprima in Russia (che poi infettò tutta l'Asia) e poi in America del Nord. L'Africa e l'America del Sud vennero adibite esclusivamente al lavoro forzato e sfruttamento delle risorse, distruggendo dunque ogni forma di libertà e vietando la migrazione dei popoli da questi due continenti al resto del mondo.
Si vennero così a creare due zone nel mondo: il Nord ed il Sud, la prima fu caratterizzata da uno sviluppo tecnologico e economico molto forte, la seconda di contro venne fatta sprofondare nella più completa ignoranza e povertà.
Ogni organismo sovranazionale venne abolito se non rientrava nelle linee guida del Partito.
Ogni differenza culturale venne asfaltata, sia al Nord che al Sud, e con essa dunque le lingue e le identità nazionali.
La società del Nord venne divisa in base alla ricchezza: i più ricchi (fascia A/S/S+/S++) avevano accesso ad un sistema di istruzione migliore e più completo, seppure fortemente impregnato della propaganda del Partito, e un servizio sanitario più efficiente e meno costoso, per non parlare dei salari minimi che erano alle stelle, mentre di contro i più poveri (fascie F/G/H/I) erano costretti ad un'istruzione scarna, estremamente sommaria, sanità pubblica di basso livello e retribuzioni minime da fame.
Questo sistema era molto efficace al fine di mantenere una ignoranza dilagante fra le fascie povere o medie, così che la maggioranza della popolazione, mantenuta povera, non potesse avere risorse, tempo o conoscenze per poter cominciare una rivoluzione. Questa sarebbe stata possibile solo se i pochi ricchi (che costituivano l'8-10% della popolazione mondiale) avessero voluto smuovere la situazione, ma non sembravano propensi a spendere denaro in questa causa.

L'ascesa sociale inoltre era fortemente contrastata, difficile, e comunque limitata per fasce: una fascia 1I poteva aspirare al massimo ad una fascia 1F, un 2E alla 2B ed un 3A alla 3S++. La discesa al contrario era possibile, se non talvolta obbligata: quando si finiva in 1I, 2E o 3A si veniva schedati come possibili candidati per il declassamento, che era quasi inevitabile.
Onestamente c'è da dire che era maleficamente ben pensata.
Ulteriore distinzione era la divisione territoriale, sempre in fasce di reddito, con densità di popolazione sempre minore: nell'Asia, nell'Europa dell'Ovest e del Sud erano relegate le fasce 1, la zona che era prima occupata dagli USA era per le fasce 2 e in Europa del Nord vivevano le 3. Ovviamente le varie zone erano delimitate da confini blindati e fortemente militarizzati, per evitare qualsivoglia interazione dei più poveri con i più ricchi.
[Da concludere]