3.5K 283 58
                                    

«Jungkook, sei ansioso?»

«Come mai prima d'ora.»

Era finalmente il giorno in cui avrebbe scoperto la sua natura.

Jungkook era con i suoi due hyung in ospedale. Stava aspettando le analisi quando sentì una vocina.

«KooKoo~»

«Ehi, Soobin~» Jungkook si piegò sulle ginocchia e il piccolo si lanciò tra le sue braccia, sorridendo. «Dov'è Tae?»

«È in bagno, ora arriva.»

«Soobin?» chiamava uno spaventato Taehyung. «Soobin dove- Oh..»

Gli occhi di Taehyung e Jungkook si incontrarono e, spontaneamente, sorrisero.

«Ciao hyung.. Soobin è qui.» si alzò, aggiustandosi i pantaloni.

«Scusami, ero in bagno ed è scappato. Avevo riconosciuto il tuo odore e l'aroma nel corridoio. Come mai qui?»

«Niente di che, oggi scoprirò cosa sono. Comunque, loro sono Namjoon e lui è Seokjin. Nam, Jin, lui è Taehyung.» sorrise segnandoli per distinguerli. «Lui invece è il piccolo Soobin.» arruffò i suoi capelli.

«Piacere~» sorrise un timido Taehyung.

«Piacere nostro.» rispose Seokjin. «Tuo figlio?»

«Oh, nono. È mio fratello. In molti lo scambiano per mio figlio..»

«Perdonami se ti ho incomodato.» si scusò il più grande del gruppo.

«Non preoccuparti, ci sono ormai abituato.» sorrise timidamente, facendo spallucce.

«Jeon?» un beta vestito di bianco si presentò davanti a loro con dei fogli tra le mani.

«Qui!»

«Complimenti, abbiamo un nuovo alfa tra di noi.» sorrise svogliato.

«Davvero?» la voce di Jungkook era leggermente emozionata.

«Veda lei stesso.» Gli passò i fogli.

Il giovane alfa lesse tutto con attenzione per poi abbracciare suo fratello.

«Sono un alfa, hyung. Un alfa!» disse emozionato.

«Non è come se non l'avessimo capito già da tempo..» mormorò Seokjin, unendosi all'abbraccio.

Gli auguri non tardarono ad arrivare e Jungkook li accettò tutti con molto piacere.

«TaeTae~» chiamò Soobin, tirando la meglio di Tae con una manina «Mi prendi una cioccolata calda?»

«BinBin, dobbiamo andare.»

«Tae, stavamo giusto andando a prendere qualcosa di caldo anche noi. Ti unisci?» chiese Namjoon, inventando una scusa al momento.

«Io non-»

«Non disturbi, se è quello che stavi per dire.» sorrise Seokjin.

«TaeTae, voglio stare con KooKoo~» Soobin fece il labbruccio, aggrappandosi alla gamba di Jungkook come un piccolo koala.

«Non puoi dirgli di no.» aggiunse Namjoon.

«Va bene..» cedette alla fine. Non avrebbe fatto male passa una mattinata in compagnia.

Soobin esultò e afferrò una mano di Jungkook e una di Taehyung per poi iniziare a camminare davanti alla coppia di adulti.

«Tu perchè eri in ospedale?» chiese il giovane alfa.

«Semplici accertamenti.»
E mentre i due chiacchieravano, Seokjin pensava.

«Amore, a cosa pensi?» chiese Namjoon vedendolo un po' distratto.

«Taehyung aveva detto di aver sentito l'odore e l'aroma di Jungkook.»

«Quindi? Tu dici..» Namjoon spalancò esageratamente gli occhi.

«Si. Io di Jungkook posso solo sentire il suo odore alla cannella.»

«Anche io. Aspetta..»

Era come se quella notizia lo avesse colpito come una raffica di vento in pieno viso.

«Si, Nam. Io di te posso sentire il tuo odore di acqua marina e la tua aroma alla pesca. »

«Ah si, come io posso sentire il tuo odore di pino e aroma di cupcake.»

«L'aroma può sentirla solo la persona a noi destinata..»

In meno di 20 minuti, erano tutti seduti al tavolino di una calda caffetteria.

«Buongiorno, volete ordinare?» chiese una cameriera, sorridendo.

«Si. Una cioccolata calda, quattro cappuccini e cinque pezzi di questa torta.» disse Seokjin, segnando una torna al cioccolato sul menù.

La cameriera appuntò tutto e andò via ringraziando.

«Jin, sicuro che un pezzo di torta ti basti? Vuoi prendere qualcos'altro?» chiese Namjoon, prendendogli una mano.

«No Joonie, sono a posto così.» sorrise dandogli un leggero bacio.

«Carini~» disse Soobin, seduto tra Taehyung e Jungkook.

Pochi minuti dopo, la cameriera portò gli ordini e iniziarono a mangiare, chiacchierando per conoscersi meglio.

La mattinata era stata una delle migliori per i fratelli Kim, ma, come tutte le cose belle, terminò molto velocemente.

Era ora di pranzo ed i due tornarono a casa.
Una volta liberi da giubbotti e cappellini, Taehyung si mise ai fornelli mentre Soobin faceva zapping tra un canale e l'altro.

«TaeTae, quando vedremo di nuovo gli Hyung?» chiese, alludendo ai tre ragazzi visti poco fa.

«Non lo so BinBin, non ho i loro numeri.»

«Però io voglio vedere Tannie..» il piccolo fece il labbruccio e Taehyung, stando in cucina, sapeva dal tono di voce che Soobin avesse fatto quell'espressione.

Suo fratello era la persona più tenera che potesse esistere.

«Quando li vediamo, chiederò i loro numeri.» disse deciso, ma sorridendo. «Ora vieni a mangiare, è pronto.»

«Arrivo hyung~»

𝐈𝐭'𝐬 𝐦𝐲 𝐨𝐦𝐞𝐠𝐚! | 𝐊𝐨𝐨𝐤𝐕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora