On the plane.

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Erano passati ormai un paio di giorni ed eravamo tutti pronti sulle scale, con le valigie in spalla o in mano, per andare in aeroporto e andare in Italia. I fratelli Brooks erano particolarmente felici di tornare nel loro -quasi- paese, mentre io e James eravamo semplicemente contenti di vederli così, e ovviamente perché saremo andati in un bel posto. 

"Io mi siedo davanti!" "No, io!" Luke e Jai cominciano a litigare per chi si sarebbe seduto sul sedile anteriore, senza pensare che ce ne sono tre e che si sarebbero potuti sedere entrambi. Io e James ci guardiamo divertiti mentre Beau cerca di allontanarli. I gemelli si davano spintoni finché io e Beau abbiamo detto "sedetevi entrambi dietro allora", il che mi fa leggermente arrossire. 

Alla guida c'è ovviamente lui, ma decido di sedermi dietro fra Jai e Luke per evitare risse improvvise. James quindi si siede vicino a Beau, in quel momento sto sprofondando nel cuscino dalla gelosia ma cerco di non farlo notare. 

Dopo un viaggio di circa mezz'ora, fra schiamazzi dei fratelli e qualche chiamata da parte dei nostri amici per chiederci quanto ci mancava per arrivare all'aeroporto, accostiamo al parcheggio e dopo aver preso i nostri bagagli ci incamminiamo verso il nostro aereo privato. 

Dopo una dozzina di minuti siamo tutti seduti sulle nostre poltrone di pelle, James e Luke si erano messi le cuffie mentre Jai usava il suo cellulare come se fosse la cosa più sacra di questo mondo.

Io, imbarazzato di quel momento, mi siedo in fianco a Beau con il viso in fiamme e abbasso la testa stando in silenzio. 

"Che succede?" sussurra al mio orecchio. La sua voce, dio mi fa impazzire ogni volta che la sento. Possibile che mi faccia andare fuori di testa anche solo se parla sottovoce? 

"Niente, non so cosa fare" alzo le spalle trovando da non so dove il coraggio di rispondergli.

"Vuoi ascoltare la musica con me?" dice staccandosi una cuffia dall'orecchio e porgendomela con un sorriso stampato sulle labbra. Io annuisco subito e la prendo per mettermela addosso, poggiandomi con la schiena alla sua poltrona e cominciando così ad ascoltare la musica con lui. 

Il mio imbarazzo era scomparso e dopo aver chiuso gli occhi mi ero perfino dimenticato che vicino ci fosse Beau. Dopo un quarto d'ora mi addormento cullato dalla musica e poggio accidentalmente la testa sulla sua spalla. 

Non appena arrivati al nostro hotel, ci avviciniamo all'entrata e dopo aver preso le chiavi delle camere Luke si accorge immediatamente di essercene tre. 

"Ragazzi, dobbiamo dividerci le stanze" dice alzando un sopracciglio e facendoci fermare in mezzo al corridoio. Io mi sistemo la valigia sulla schiena imbarazzato mentre Jai salta quasi addosso al gemello.

"Bene Lukey, mi sembra un ottimo modo di stare insieme" cinguetta mentre struscia una guancia sulla sua spalla.

"Oh ma fottiti" dice l'altro togliendoselo di dosso e continuando a camminare, guidandoci tutti insieme fino alle nostre camere. James alza subito le mani pretendendo di stare solo, mentre Jai torna subito a strusciarsi sul fratello. Io resto a testa bassa sentendomi osservato da un paio di occhi verdi, quando finalmente la sua voce roca dice un semplice "io voglio stare con Skip".

Ci si può innamorare di una persona per colpa di uno stupido gioco?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora