Confused.

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Quel pomeriggio abbiamo deciso di passarlo andando in giro per la città. Siamo andati ad una famosa gelateria dove i gelati che vendevano erano buonissimi, e mentre Luke cercava di fare una foto al colosseo, come era suo solito, Jai l'ha spinto verso una ragazza che in quel momento stava camminando tranquillamente con le cuffiette alle orecchie. 

La cosa che mi ha fatto ridere era che quello che è caduto è stato Luke, non lei. Si toglie velocemente le cuffie e si china sul ragazzo. 

"Tutto bene?" sussurra togliendogli il cappello. Io mi alzo dalle seggioline della gelateria insieme a James e ci avviciniamo, chinandoci tutti verso di Luke. 

Jai si fionda subito sul fratello e fa finta di fare la respirazione bocca a bocca mentre io li guardo schifato. Luke apre subito gli occhi e lo scaraventa via mentre cerca di alzarsi.

"Vaffanculo Jai!" esclama avvicinandosi al gemello e cominciano a picchiarsi mentre tutti i presenti li guardano sorpresi.

"Oh mio dio, ma voi.." dice lei rendendosi conto della situazione. Si alza in piedi e si fionda addosso a noi e ci abbraccia teneramente. 

"Siete i janoskians!" dice con le lacrime agli occhi e stringendoci più a sé.

"A quanto pare" sussurra James sorridendo e ricambiando come me l'abbraccio.

Tutta la giornata è stata fantastica e la ragazza di nome Viole ci accompagnò in giro per la città facendoci da guida. Ogni tanto vedevo Jai mordersi il labbro e non ne capivo il motivo, Luke lo spintonava verso il muro mentre Beau era piuttosto taciturno, non si era fatto abbracciare da nessuno e appena lo sfioravo si allontanava sorridendo, come se non volesse essere disturbato ma che ci volesse dire che non è nulla di grave. Ma qualcosa c'era e io volevo scoprirlo. 

La sera, dopo aver cenato insieme alla nostra ormai amica Viole, siamo ritornati nel nostro hotel e ognuno di noi si è rintanato nella propria stanza. Ne approfitto dell'assenza degli altri per avvicinarmi a Beau e chiedere spiegazioni, e visto che in questo momento è in bagno mi siedo sul letto e lo aspetto, mentre mi torturo le mani nervosamente. Finalmente esce dallo stanzino e si stende sul proprio letto senza dire una parola, così decido di fare il primo passo.

"Beau, che succede?" sussurro guardandolo intensamente negli occhi, cercando una risposta anche solo da loro. 

"Niente" dice semplicemente incrociando le braccia dietro la testa, per stare più comodo.

"Non ci credo, ci deve essere qualcosa" lo incito a parlare sedendomi sul suo stesso materasso. 

"Sono solo confuso" mormora lasciandomi un po' di spazio e chiudendo gli occhi. 

"Confuso per cosa?" alzo un sopracciglio e lo continuo a guardare seppure si stia quasi addormentando. 

"Non lo so, non capisco perché mi preoccupo troppo" sospira girandosi in un fianco verso di me e attirandomi contro di lui. 

"Ti preoccupi per chi?" sussurro chiudendo gli occhi e stendendomi vicino a lui, cominciando ad accarezzargli un braccio amichevolmente.

"Di te" mormora contro le mie labbra addormentandosi subito dopo, avvolgendomi nelle sue possenti braccia. Io rimango leggermente stupito dalle sue parole e chiudo anche io gli occhi, beandomi del suo profumo. 

"Anche io mi preoccupo per te".

spazio autrice:

SONO MORTIFICATA per il ritardo assurdo, incredibile. 
sono passati due mesi da quando ho aggiornato l'ultimo capitolo, ew mi vergogno

ora cercherò di aggiornare più frequentemente, promesso (sisi, sperando che la mantenga)
vi amo tutti,

xoxo gossip girl

Ci si può innamorare di una persona per colpa di uno stupido gioco?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora