Divergenze

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Mio fratello era in piedi davanti una camera del dormitorio femminile mentre parlava al telefono.
Decisi di salutarlo ma appena mi vide sgranó gli occhi

"Ehm si Paul ti devo richiamare ho appena incontrato una persona" disse al telefono

"Che ci fai tu nel dormitorio femminile?"

"Perché ora non posso venirci? Devo fare visita ad una mia amica"

"Beh no non puoi venirci dal momento che è "femminile"  e sottolineo femminile ,per persone con apparati femminili" risposi

"Si Chloe so cosa vuol dire"
Appena finì di parlare una ragazza alta come lui, mora e con gli occhi azzurri aprii la porta con solo un accappatoio addosso; rimasi abbastanza sorpresa ma non potevo non ridere per l'espressione da scemo di mio fratello davanti a questa scena.

"Beh fratellone non mi presenti questa ragazza qua davanti" gli dissi guardandolo divertita
La ragazza stava per rispondere ma Luke la fermò:

"No direi che non è il momento ora ,Carly rientriamo che la compagnia qui non è gradita" e così fecero

Chissà cosa ci faceva mio fratello li, anzi lo sapevo benissimo ,non che fosse una sorpresa, mi ricordavo bene il via vai di ragazze che entravano nella sua camera a Brighton ma ho sempre cercato di fare finta di niente.
Mentre camminavo soprappensiero mi scontrai con qualcosa di duro e alzai gli occhi ma li riabbassai non appena vidi chi era

"Vedi di stare attenta a dove cammini"mi disse Jack

" veramente non mi sembra che tu stia nel tuo dormitorio o forse ti sei fatto mettere le ovaie?"

"Beh se ogni volta che mi scontro con qualcuno avesse sempre addosso un asciugamano così corto allora forse dovrei iniziare a farlo più spesso"

Arrossì immediatamente e mi resi solo ora conto di avere ancora addosso un semplice asciugamano.

"Che ci facevi davanti la camera di Carly Reben?"

"Ora ti sei messo anche a spiarmi forse?"

"Rispondi" mi disse

Alzai gli occhi al cielo e dissi:
"Ho visto mio fratello fuori la sua camera e poi lei è uscita"

Si toccó i capelli e serró la mascella, sembrava nervoso

"Senti cerca di stare alla larga da quelle persone, ok? Non portano niente di buono"

"Perché mi dici questo?"

"Perché non voglio che tu faccia i miei stessi errori"

Ci guardammo, per un minuto che sembrava eterno e mi ricordai di star indossando solamente un asciugamano dal modo in cui si mordeva le labbra mentre guardava le mie gambe.
Mi girai senza salutarlo, anche per non far vedere che ero rossa in viso e tornai nella mia camera.
Fortunatamente questa volta era vuota e mi misi dei vestiti puliti mentre per i capelli feci una treccia dato che erano ancora bagnati.

"Stupide tv, ma non potevano farle meglio, no dovevano essere piene di pulsanti" imprecai tra me e me contro la tv che non si accendeva.

In quel momento la porta si aprì e Rachel,Taylor,Jack e Steven entrarono.

"Scusa Chloe spero di non averti disturbato" mi disse Rachel

"No tranquilla stavo solo cercando di capire come si accendesse questa tv"

"Perché voi inglesi non avete la tv?" Mi chiese Jack con il suo solito sorrisetto in viso

"Magari un giorno puoi iniziare a collegare la bocca al cervello invece che le palle al cervello non credi?" Sbottai e tutti quanti scoppiarono a ridere tranne Jack che si alzò in piedi con una espressione furiosa

"O magari sei tu che quando parli devi iniziare a capire chi hai davanti"

"Oh io vedo perfettamente chi ho davanti infatti"

"Non penso proprio" mi disse

"Un totale coglione" risposi e lui diventò rosso per la rabbia o adrenalina in viso e vidi i suoi occhi scurirsi di più. Stava per venirmi incontro quando Steven si mise in mezzo

"Ok ragazzi che ne dite di andare tutti quanti da Recess?"
Tutti annuimmo, ero davvero contenta che avesse proposto quest'idea, stavo morendo di fame e non avevo di affrontare un altro scontro con Jack.

Non appena ci sedemmo una donna di mezz'età ci portò i menu ma nessuno sembrava sfogliarlo,probabilmente sapevano già che cosa prendere mentre io optai per un hamburger vegano.

"Sei vegana per caso?" Mi chiese Steven

"No ma mi sono sempre piaciuti quelli vegani" risposi ridendo

Appena arrivarono i nostri ordini una coppia di ragazzi entrarono e riconobbi subito Alan del corso di economia

"Ehi Chloe come stai?" Mi chiese

"Tutto bene grazie te?"

"Bene, ehm in realtà volevo chiederti una cosa in privato"
Rimasi abbastanza spiazzata dalla sua risposta ma gli sorrisi e mi alzai quando una voce mi fermó

"Io penso che qualsiasi tu le debba dire puoi dirla tranquillamente davanti a tutti" disse Jack

"Che c'è Gerald problemi? O forse vogliamo rifare il replay della storia con Camila?"

Vidi tutti sgranare gli occhi e Jack alzarsi di colpo e venirgli incontro ma mi misi in mezzo:

"Alan non mi pare il caso qui davanti a tutti" disse il suo amico e Alan si calmò mentre Steven prendeva Jack per la maglietta per farlo stare fermo

"Comunque ti volevo solo chiedere se a volte ti andava di prendere un caffè insieme"mi disse Alan

Mi ero completamente scordata della sua domanda quindi rimasi un po' spiazzata

"Per me va bene"dissi

Cosa? Chi ha parlato?

Sei stata tu idiota ;mi ricordò la mia coscienza come al solito

"Davvero?" Mi chiese e annui un po' incerta sentendo lo sguardo di Jack bruciarmi sulla schiena

"Allora poi ci sentiamo per metterci d'accordo va bene?"

"Si va bene" risposi

Se ne andarono e il pranzo passò tranquillamente tranne per  Jack che restò tutto il tempo in silenzio guardandomi male ma decisi di fare finta di niente. Non avevo mai conosciuto una persona più permalosa e bipolare di lui ma non potevo negare la mia curiosità su chi fosse questa Camila.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, chi sarà questa misteriosa ragazza con cui Luke parla e che Jack non sembra sopportare, oppure Camila e le divergenze tra Alan e Jack.

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