Ｉｃｅｄ ｈｅａｒｔ | 𝓟𝓙𝓜 | 🖤 In pausa

CAPITOLO 2

BRITNEY POV
"Finalmente arrivati" penso, dopo aver passato ben 10 minuti fissata da questo ragazzo strano scendo dal bus e mi dirigo verso il cancello della scuola dove incontro la mia unica e migliore amica Joalin che appena mi vede mi salta addosso e mi abbraccia e io ricambio anche se non sono una tipa da abbracci.

<<come va Brit>>
mi chiede joalin dopo avermi stritolata

<<bene e tu? >>

le chiedo io cercando di riprendere a respirare normalmente, Jo mi stava per rispondere quando vediamo 7 ragazzi in gruppo tutti con un colore di capelli diverso entrare a scuola seguiti  da quel gruppo di oche - che era "governato" da Jiseul Choi la classica viziatella che probabilmente cercava di far colpo su di loro-.

Dopo poco suonò la campanella e tutti si diressero verso le loro classi.
Una volta entrata mi sono diretta verso il fondo alla classe dove ci sono due posti liberi; mi siedo, scaravento dalla stanchezza il mio zaino sul banco vicino e qualche minuto dopo vedo la professoressa Lee entrare.

<<buongiorno ragazzi e ben tornati, lui è Park Jimin ed è un vostro nuovo compagno di classe>>
disse la professoressa indicando quel ragazzo che a quanto pare si chiama Jimin.

<< Prego si presenti pure>> disse ancora lei cercando di sembrare più accogliente possibile.

<< Ciao a tutti mi chiamo Park Jimin ho 18 anni,mi sono appena trasferito da queste parti>>

<<vai pure a sederti lì in fondo vicino a Britney>>
disse la professoressa per iniziare la lezione di matematica.

<<  E un' altra cosa... Avrai come  tutor Britney >>
disse la professoressa a Jimin

Jimin's POV

Entro nella classe con la professoressa Lee, mi presento e dopo l'insegnante  mi dice di  sedermi vicino a Britney , la ragazza che avevo visto nel pullman.

<< Il destino ha deciso che ci rincontrassimo>>
dissi cercando di farla voltare verso di me

<< È stato solo un caso>>
disse fredda lei dopo avermi fulminato con gli occhi

<< Per me è stato il destino invece >>
dissi cercando di tenere accesa la discussione

<< invece no>>
disse acida alzando leggermente la voce

<< invece sì >>
risposi io nonostante mi sia accorto che la professoressa ci abbia dato un' occhiataccia.

Continuammo così per almeno 5 minuti come due bambini fino a quando per sbaglio non feci cadere il mio diario sul pavimento, tutti si girarono verso di me e Britney.

Si formò immediatamente un silenzio assordante che però subito dopo venne rotto dalle urla della prof Lee. 

<< Park! Appena trasferito e già disturba?>>
disse la professoressa in collera

Non sembra di buon umore oggi... , pensai

<<FUORI DALLA CLASSE!  Pure lei Williams, IMMEDIATAMENTE! >> urlò la professoressa dato che non ne poteva più.

Britney's POV

<<invece no>> dissi acida alzando leggermente la voce

<<invece sì >>
rispose Jimin

Continuiamo così per almeno 5 minuti come due bambini fino al quando quel cretino di Jimin non fece cadere il suo diario sul pavimento.

<<Park! Appena trasferito e già disturba? >>
disse la professoressa 

<<FUORI DALLA CLASSE! pure lei Williams, IMMEDIATAMENTE! >>

Senza farmelo ripetere una seconda volta mi alzo senza parlare - per evitare di fare ulteriori danni- e mi dirigo verso la porta della classe seguita dal quello nuovo...

<<BRAVO SEI CONTENTO ORA?? VUOI UN APPLAUSO? >>

Gli chiedo io con il fumo che mi esce dalle orecchie

<<stai tranquilla ci ha solo buttati fuori dalla classe non ci ha mica sospesi ehh>>
disse jimin mentre cercava di farmi abbassare il volume della voce

<< Tranquilla un cazzo! non sto tranquilla anche perché a me un minimo della scuola mi importa e vorrei evitare di abbassare il voto di condotta!! >>
dissi urlando a più non posso infuriata come non mai

<<Va bene ma ABBASSA LA TUA MALEDETTA VOCE se non vuoi avere una punizione!! >>
disse jimin per tenerle testa

<< strano...adesso ti importa delle conseguenze!>>
Risposi -sempre urlando-

Per evitare di sprecare fiato inutilmente decido di alzare i tacchi e andarmene nella sala studio.
Una volta arrivata nella sala mi starvacco rumorosamente sulla prima sedia che trovo senza fregarmene delle persone che si trovavano nella sala già da prima che arrivassi.