La temperatura era scesa di almeno due gradi durante il tragitto. Scese dalla macchina con il massimo silenzio, dopo averla posteggiata nel posto più deserto che poteva trovare. Lì era certo che nessun segnale avrebbe potuto intercettare le sue telefonate. Prese il cellulare e compose un numero *********. Al terzo squillo una voce rispose dall'altro capo del telefono.
"Qui ***** che parla "
" Bene caro ***** , hai preso ciò che ti a....o chiesto di pren..re? "
"Si, capo. Spero tu ti sia lib...to di lui, dato che potrebbe beniss..o andare dalle forze dell'ordine a racco...re il tutto"
" Ovvio che l'ho fat..to... ma adesso che ho fatto più del dovuto come divi..amo? "
"Te ne darò il 40%, va bene? Piuttosto, ti sei ricordato di impostare il filtro per la voce? Non vorrei intercett....ro qualche frammento della discu....ne"
"Tranquillo Carl, non corriamo rischi."
-------- una mano interruppe l'audio
" Bene Violet, ti ringrazio, per oggi il tuo lavoro è finito" disse la donna seduta alla scrivania.
Certo che questa telefonata nel telefono di Greg incuriosisce parecchio..che siano altri a parlare? magari gli hanno preso il telefono e poi lo hanno restituito ad Amelia.
***
Il campanello di casa Wilson suonò di nuovo, e come sempre, era Jade.
Amelia aprì la porta, facendo accomodare Jade sul divano."Larry arriva tra cinque minuti"
Dopo che Amelia pronunciò quelle parole, l'attesa creò un silenzio quasi imbarazzante che Jade stroncò con delle domande.
"Amelia, ma chi è Carl Robinson?"
"Carl? Beh un vecchio collega di lavoro di Greg e Peter"
"Ah vabene, è che, stamane me ne aveva parlato Mr. Peter. Se posso porgerti un'altra domanda, dove lavoravano?"
Amelia rispose "Nell'ufficio della posta al centro città"
Certo che io, una quindicenne, non potrei mai andare in un luogo simile a chiedere certe informazioni sugli impiegati, ma magari qualcuno con un certo ruolo si...tipo...tipo(?)...tipo Jake!!!
Alla porta bussò Larry. Jade entusiasta andò ad aprire la porta e appena vide Larry lo abbracciò urlando "sorpresa!". Larry fece un gran sorriso senza sapere cosa dire.
Appena entrati nella camera di Larry lei gli disse "Larry, possiamo parlare?"Larry annuì intuendo già di che discorso si trattava.
"Beh, Fay, tu che impressioni hai di lei?"
"Guarda che Fay è una brava ragazza, non farti sospetti strani ne di lei ne della sua famiglia, sono tutte brave persone..e ora si è fatto tardi è meglio che tu vada, non voglio che tu ti faccia la strada al buio" il discorso "Fay" sembrava irritare entrambi i fratelli.
Appena tornata a casa, Jade, decise di
convincere Jake a reperire certe informazioni all'ufficio postale dove lavorava Greg e di chiedere di questo "Carl Robinson".
"Quindi io dovrei andare là, dicendo che sono venuto a controllare il luogo poichè sono un militare e mi devo occupare anche della sicurezza? NON TI SEMBRA ASSURDO? A me tanto. Se mi beccano?""Tu vai e basta, al resto ci pensiamo noi"
"Jade mi sto fidando, miraccomando"
"Tranquillo fratellone" lo rassicurò lei.
Il mattino seguente Jake prese la macchina e arrivò sul luogo. Dopo aver dimostrato la sua identità entrò. Mentre passava tra i corridoi con aria dispersa, fermò un signore.
"Scusi, un'informazione" disse con tono fermo.
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Dilemma In tre- Caso Wilson
Teen FictionJade Evans, una studentessa quindicenne americana, si trova moralmente coinvolta nell'indagine che si sta volgendo all'interno della famiglia dei suoi migliori amici: il padre, Greg Wilson, un uomo di mezza età, è scomparso. Jade attraverserà vicend...