Un'Altra Vita

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La One Shot è stata scritta per #speakyourselfcontest, indotto da @wutheringheight .

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Jimin si voltò mentre rideva, nascose il viso al ragazzo che dietro ad una macchina fotografica cercava di immortalarlo.

«Se stasera non sono soddisfatto di questo shooting non ti bacio più.»

«Non resisteresti un solo giorno senza baciarmi.»

«Hai ragione.» Il fotografo sorrise colpevole prima di schiacciare qualche tasto sulla Nikon appoggiata al cavalletto, poi l'abbandonò e la sorpassò.

Arrivato al divano affiancò Jimin che stava rannicchiato, gli girò un braccio dietro alle spalle e con la mano libera lo costrinse a voltare il viso verso di lui.

Lo baciò lentamente perché avevano tutto il tempo del mondo.

Chi ha mai detto che si deve baciare di fretta?

«Hai ragione, non potrei mai fare a meno di te.»

Poche parole biascicate sulla bocca del minore si mescolarono al suono dei baci scoccati e dei loro cuori che battevano forte.

Quando si allontanarono fu come svegliarsi la mattina, nessuno dei due avrebbe voluto farlo e fu abbastanza forte da spossare entrambi.

Yoongi si alzò dal divano e tornato alla Nikon bloccò il filmato; non avrebbe pubblicato fotogrammi da quella ripresa, se la sarebbe tenuta per se.

Il bip della macchina fotografica catturò l'attenzione di Jimin, ancora sul divano.

«Stavi filmando?» Le sue guance si colorarono di rosso, trattenne a stento un sorriso imbarazzato.

Si alzò per andare incontro all'altro e conquistare la telecamera per cancellare il video quando Yoongi premette un tasto e l'obiettivo scattò.
Jimin gemette frustrato e più imbarazzato che mai, per poi ributtarsi sul divano e nascondere ancora il viso.

***

Yoongi indietreggiava tenendo le mani di Jimin, ogni tanto si voltava per controllare di andare nella direzione giusta.
Il minore sorrideva emozionato e si lasciava guidare, la benda che aveva sopra agli occhi non gli permetteva di vedere nulla. Dopo non molto esser scesi dall'auto, Jimin iniziò a sentire il rumore dell'acqua.

Voleva togliersi la benda e vedere dove Yoongi aveva deciso di portarlo, non stava più nella pelle.

«Yoongi..» Si lamentò, seppur non riuscisse a levarsi quel sorriso dalla faccia.

«Ancora poco, promesso.»

Continuò a tirarlo e Jimin si sentí instabile sui propri piedi. Si bloccò sul posto e Yoongi si fermò a propria volta, avvicinandosi poi a lui e cingendogli la vita con un braccio.

«È tutto okay.» Lo rassicurò il maggiore, mentre l'altro iniziava a capire dove si stessero trovando.

Era una passerella ad ondeggiare, non il suo corpo. Ora più tranquillo tornò a sorridere, Yoongi lo prese come un invito a continuare e tirò Jimin per ancora qualche metro avvisandolo quando doveva far attenzione ai gradini, poi lasciò la presa su di lui.

Il minore perse immediatamente il sorriso, non vedeva nulla e Yoongi non gli teneva piú le mani. Stava per allarmarsi seriamente quando il suo ragazzo gli chiese di togliere la benda.

𝙐𝙣'𝘼𝙡𝙩𝙧𝙖 𝙑𝙞𝙩𝙖 • 𝙔𝙤𝙤𝙣𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora