Dopo circa un'ora e quarantacinque minuti di macchina, parcheggiamo davanti all'imponente entrata della Washington State University.
Dopo aver spento il motore, Cassie si precipitò fuori dall'auto urlando.
"Dio, Jen, non ci posso credere! Siamo qui insieme, quando nessuno credeva che ce la potessimo fare, cazzo, che si fottano!"
Sorrisi, nessuno pensava che due sbandate come me e Cass potessero andare al college.
Ripensai a quando la conobbi , era il primo anno di Liceo e lei era la biondina della prima fila, tutta vestita di rosa manco fosse un confetto, con un enorme fiocco sulla sua chioma bionda.
Aveva già studiato tutto il programma del primo anno, ed appunto per questo, era la secchiona della classe.
In quei giorni la etichettai come: " La perfetta barbie che io non sarò mai "
Vomitevole.
La pensai così per metà anno scolastico, fin quando, non ci misero insieme per un progetto di scienze e un pomeriggio di metà febbraio si presentò a casa mia con una scatola di biscotti.
Quel pomeriggio, stranamente, anziché studiare, lo passamo a chiacchierare e ad ascoltare musica, quel pomeriggio scoprì che non sapeva cosa fossero le 'parolacce' e che fosse ancora convinta che i bambini li portava la cicogna.
Ben presto, diventammo inseparabili.
il cambiamento di Cassie in quei quattro anni era evidente,
I capelli non erano più biondi ma bensì un rosso acceso,
Non trovavi più un capo di colore rosa nel suo armadio, dominato soprattutto da abiti scuri e cupi.
Ma la cosa che segnava di più il cambiamento di Cas, fu il suo braccio sinistro completamente tatuato, che tatuò qualche mese prima che finisse il liceo, precisamente qualche giorno dopo il suo primo tiro di canna.
Mi risvegliai dai miei pensieri quando Cass mi mise una mano sulla spalla sussurrandomi:
" Sono arrivati Liam e gli altri, se vuoi possiamo anda-"
"No!" la interruppi bruscamente.
"No" dissi in modo più dolce, "voglio vedere Zayn".
Mi fece un cenno con la testa per indicarmi che i ragazzi si stavamo dirigendo verso di noi, i miei occhi volarono immediatamente su Liam con un braccio sulle spalle di Kally Stivens, con una gonna che dalla lunghezza sembrava più adatta a delle puttane da quattro soldi, non che lei non lo fosse, ovviamente.
Evidentemente anche Cassie si focalizzò quella scena, visto che mi guardò come se stessi sull'orlo di un precipizio.
Lei non sapeva che io stavo già cadendo.
Il mio sguardo si spostò su Zayn, che mi accoglieva a braccia aperte mentre sorrideva con la lingua in mezzo ai denti, come solo lui sapeva fare.
Mi buttai tra le sue braccia dando (in) volontariamente una spallata a Kelly che per tutta risposta fece una faccia disgustata e un verso che somigliava di più a quello delle scrofe.
"Zay!" urlai.
" Piccola" mi disse lui rispondendo al mio abbraccio.
Non vedevo Zayn da tutta l'estate, precisamente da quando partì per andare a trovare i suoi nonni.
" Com'è l'Inghilterra? "
"Noiosa, senza di te. A proposito di Inghilterra, ti presento un mio amico di Bradford che ha deciso di seguirmi in questa pazzia comunemente chiamato collage!"
Mi si presentò davanti un ragazzo di media altezza, con due occhi color ghiaccio, dei capelli castani scompigliati sulla fronte e un sorrisetto impertinente.
"Louis" così si presentò, ed io lo classificai come il tipico ragazzo che si sente chissà chi.
"Jen" risposi.
"Louis, questa è la ragazza più divertente del pianeta, te lo garantisco bro." Disse zayn, ed io sorrisi.
"Bene, bene, bene.. Ciao Jennifer, sbaglio oppure ti è cresciuto il seno? finalmente! "
"E invece il tuo quoziente intellettivo è sempre lo stesso, Liam, pari a zero."
Dissi con un sorrisetto impertinente che in realtà nascondeva tutta la mia tristezza e tutto il mio rancore nei suoi confronti.
Per tutta risposta sbuffò.
Kally invece, si limitò a darmi un occhiataccia, che ricambiai.
".. Bene, che ne dite di andare in sala comune ad aspettare Harry e Niall?"
Chiese Cassie, guardando prima me e poi Kally, capendo che la situazione stava per riscaldarsi.
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Ciao a tutti, ecco un nuovo capitolo.
Perdonate se ci sono errori, ma come ho già detto, scrivo dal cellulare.
fatemi sapere se il capitolo vi sia piaciuto, e perdonate se non sono
all'altezza delle vostre aspettative, questa è la mia prima storia.Elena
