Promise

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Shawn

Appena arrivo alla tomba di mia nonna, noto subito la ragazza con i capelli neri lasciati sciolti sulle spalle.
Sorrido appena e abbasso lo sguardo sulla foto della nonna, togliendo i fiori secchi e mettendo le margherite fresche.

Alzo lo sguardo sulla ragazza e la guardo, notando subito che qualcosa non va.
Di solito resta in silenzio, con la testa bassa e le mani in tasca. Adesso invece le sue spalle sono scosse dai singhiozzi che tenta invano di trattenere.
Vado a buttare nel bidone i fiori secchi, poi mi avvicino a lei lentamente, cercando di capire se sta bene.

《Ehi? Va tutto bene?》

La vedo annuire appena mentre tenta di trattenere e fermare i singhiozzi che continuano ad uscirle.
La guardo per qualche secondo, poi mi avvicino ancora e le metto le braccia attorno alle spalle, tirandola a me e stringendola.
Lei si lascia andare e non tenta più di trattenere i singhiozzi. Continua a piangere per qualche minuto e sento il mio cuore spezzarsi per questa sconosciuta che in questo momento sembra così fragile e distrutta.

Dopo poco, appoggia le mani sul mio petto e si allontana da me, mettendo almeno un metro tra di noi.
Si asciuga le lacrime con le dita e si lascia scappare una risata amara, lasciandomi confuso.

《Scusa se non ti ho avvisato prima di abbracciarti, ma ti vedo ogni mese e di solito sembri abbastanza... tranquilla, mentre oggi sembravi distrutta》

La ragazza annuisce e tira su con il naso, prendendo un fazzoletto dalla borsa.

《Non preoccuparti... era quello di cui avevo bisogno》

La guardo e sorrido appena, riuscendo a vedere l'ombra di un sorriso anche sulle sue labbra.

《Sono Shawn》

《Cassandra, ma puoi chiamarmi Cas》

Le porgo la mano e lei me la stringe, sorridendo appena.

《Allora, Cas, posso offrirti qualcosa di caldo da bere? A giudicare dai nuvoloni dovrebbe mettersi a nevicare tra poco》

《Volentieri, grazie - annuisce e si sistema il berretto - non mi sta aspettando nessuno a casa》

Le sorrido e mi avvio verso l'uscita, seguito subito dalla ragazza.
Camminiamo l'uno accanto all'altra con le mani che ogni tanto si sfiorano, finché non arriviamo di fronte ad un piccolo bar all'angolo di un incrocio.

Entriamo nel bar e andiamo a sederci vicino alle vetrate, vedendo i primi fiocchi di neve cadere dopo qualche minuto.
Ordiniamo due tazze di cioccolata calda, una fetta di crostata e un muffin ai mirtilli.

《Cas, se non è inopportuno chiedertelo... chi vai a trovare? E perché oggi stavi piangendo?》

Lei appoggia la tazza sul piattino e ci mette le mani intorno per ottenere un po' di calore. Resta in silenzio qualche secondo, probabilmente cercando di capire cosa dire a questo sconosciuto che le sta chiedendo informazioni personali come se nulla fosse.

《Vado a trovare i miei genitori, sono morti due anni fa, poco prima della mia cerimonia del diploma. Ieri era il mio compleanno e sono stata da sola tutto il giorno, per questo oggi sentivo il bisogno di andare da loro. Ma sono stata presa dalla tristezza e non sono riuscita a trattenere le lacrime - prende un sorso di cioccolata, dandomi il tempo di assimilare il tutto - tu? Chi vai a trovare?》

《Mia nonna - sorrido appena, abbassando la testa sulla tazza - è morta qualche anno fa ed è stata la mia prima fan》

《Fan?》

《Sono un... uhm, un cantante. E mia nonna è stata la prima a cui ho fatto sentire molte delle mie canzoni》

《Mi dispiace tanto, dev'essere stato brutto perdere la tua prima fan》

The Real You || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora