Delusione

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"Si sono io, tu sei?" Rispondo agitato e speranzoso che fosse lei. "Elisabeth piacere". Oh no, oh no, oh no. Non era lei, però non potevo spiegare tutto all'estranea perché ci sarebbe rimasta male. Non sono uno che mente ma in questo caso era la cosa giusta da fare.
"Allora Thomas...Hai scritto tu nei camerini?" Non sapevo che rispondere e allora inventai "Quali camerini? Sinceramente non so di cosa te stia parlando🤷🏻‍♀️" . "Ah forse sarà stato un mio amico" Ho scritto subito dopo.
"Allora ti va un caffè? Magari nei prossimi giorni..." Sinceramente non mi andava anche perché avevo le prove tutte le sere... "Ti va la settimana prossima? Una settimana precisa" Risposi seccato. "Mhh va bene💗" "A Tra una settimana" "Ok💙💙".
L'unica cosa che riuscì a pensare in quel momento era che le ragazze utilizzano troppe emoji e dopo quel pensiero mi addormentai, sopraffatto dal pensiero di stare affianco a Elisabeth invece di quello di Monica.
12:00
Mi sveglio. Ho davvero dormito così tanto? Guardo il telefono e trovo 30 chiamate perse da Ethan così decido di richiamarlo
THOM: Che vuoi?
Eth: Tra mezz'ora ti passo a prendere, ricordi abbiamo la data a Milano sta sera
THOM: si certo che me lo ricordo sono già pronto
Mentii un'altra volta
Eth: 10 Minuti e sono lì
Sinceramente Ethan non mi era molto simpatico, anzi nessuno della band me lo era, ne la mia manager, né Leo e tutti gli altri che lavoravano dietro la nostra fama.  

ti odio Thomas RaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora