Il sole se ne stava andando giù,verso l'orizzonte.
Vedo Noah guardare il mare calmo e Ivan inoltrarsi negli alberi.
"Dove vai?"chiesi
Lui si girò verso di me e con una mossa veloce scomparve tra la vegetazione folta. Guardai Noah,che stava ancora guardando il mare, e correndo silenziosamente,entrai in mezzo agli alberi alti per cercare Ivan.
Non riuscivo a vederlo e intanto avevo fatto molti passi in mezzo a tutto quel verde.Infondo non dovrebbe essere così difficile identificarlo,con quella maglietta bianca.
I cespugli mi graffiavano le gambe,le braccia erano completamente rosse per già delle foglie degli alberi e stavo sudando.
Ripetei il suo nome più volte ma senza risposta.
Continuai ad andare avanti,co nel braccia e le gambe che mi prudevano un sacco. Tolsi le foglie che mi ritrovai in viso e magicamente lo vidi.
Aveva preso 3 noci di cocco.
"Qualche problema?"chiese cupo."No...no...volevo,anzi volevamo sapere dove eri finito"
"Avevo intenzione di cercare di costruire un riparo ma ho visto queste e non ho resistito"indicò le noci di cocco.
Quando ritornammo da Noah,lui era teso.
"Non dovete scomparire in questo modo. Cristo,ho preso un colpo!""Scusaci Noah,sai che adoro il cocco"posizionò sulla sabbia le 3 noci e ci guardammo con differenza. Nell'aria c'era molto imbarazzo quindi cercai di rompere il ghiaccio.
"Il riparo pensate che si crea da solo?"
Ivan sghignazzò e Noah stava già pensando a cosa costruire.Entrammo nel verde e ci demmo un occhiata in giro.
Mai in tutta la mia vita avevo visto così tanta flora tutta insieme.
Mai in tutta la mia vita ero precipitata da un aereo ritrovandomi in un'isola del Messico.Il cielo stava diventando rossastro,seguito dalle sfumature.
Un ondata di vento mi fece muovere i capelli lunghi castani sul viso.
Si stava alzando il vento . "Dobbiamo muoverci se non vorremo far parte di una tempesta di sabbia" Ivan era così realista.
"A me preoccupa il fatto di essere mangiato da un animale feroce"Noah era così teso.
"Ti ricordi del campeggio più di 7 anni fa? Bene,lavora,aiuta gli altri e vedrai che nessun animale feroce ti mangia"Noah si era tranquillizzato.
"E se non riusciamo a costruire nessun rifugio?"
"Non essere pessimista,se ti lamenti è logico che non troveremo nessuna parte dove dormire. Rimani calmo"Diedi una pacca sul braccio,perché era terrorizzato e lo si leggeva negli occhi.
Ivan era l'aprifila,mente i ieri il chiudifila.
"Lo vedete anche voi?"chiese Ivan.
Era una capanna fatta di foglie completamente distrutta.Entrambi esultarono. Perché?
"Ma è rotta" gli ricordai
"Ma insieme l'aggiusteremo"Ma chi si sentiva di essere? Il capo del gruppo?
Alla fine accettai di aiutare a riparare quel rifugio,perché non ebbi altra scelta.
Spazio autrice💚 🌴🌊
Ciauuu,un altro capitolo in serbo per voi! Come sta andando? A Sally non piace il tono di autorità di Ivan,ma ha capito che senza di lui il gruppo non va avanti.
Hanno appena finito di costruire un riparo... cosa succederà dopo?😏 A voi con l'immaginazione.
✨🎆
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Cozumel
PertualanganTre giovani ragazzi si trovano soli in un isola sperduta nel Messico. Non sanno come tornare a casa e non sanno il percorso che li attenderà. Templi,cascate,spiagge da urlo e animali dai colori fantastici saranno la loro "ruotine". E tu,sei pronto p...