Un amore ritrovato - Berliner Mauer.

Incipit - Capitolo I.

Jörg Baumann e Christine Roth erano due ragazzi nati nel 1955 a Berlino, in Germania. La famiglia di Jörg era benestante, difatti il nonno paterno faceva parte della gendarmeria. La famiglia di Christine, invece, era piuttosto povera perché genitori lavoravano nelle fabbriche. In un giorno di Luglio del 1953, le due famiglie s'incontrarono casualmente a Dresda per una vacanza rilassante. I futuri genitori si conobbero in un bar. Fecero subito amicizia e iniziarono ad incontrarsi anche a Berlino. I quattro pranzavano e cenavano insieme e passavano tantissime e bellissime giornate. Il padre di Jörg seguì le orme del padre, difatti, era anch'egli un gendarme. La madre lavorava in una grossa azienda metalmeccanica ed era sempre indaffarata. Arrivò ben presto il 1955 per le due famiglie e, nell'Ospedale universitario della Charité, nacquero Jörg e Christine, posizionati in dei letti posti l'uno accanto all'altro. Erano dei non-gemelli!
Il padre di Jörg si chiamava Emmanuel ed era una persona molto acculturata e amante dei veri valori, i quali insegnò al figlio. Il padre di Christine, invece, si chiamava Markus ed era un padre poco presente. Egli tornava a casa sempre ubriaco e qualche volta picchiava anche la povera moglie, però voleva del bene alla figlia.
I due bambini crescevano... e ognuno con i propri valori. I genitori di Jörg facevano giocare le due creature, sempre assieme, ai giochi più comuni, quali: "la campana", "lo strumbolo", "il nascondino", "testa o croce" eccetera. I due sembravano felici di giocare insieme e passavano, sempre insieme, la maggior parte delle giornate. Purtroppo, un giorno, i genitori di Christine vennero licenziati dal datore di lavoro, perché avrebbe voluto creare posti per persone con un'enorme raccomandazione, le quali non avevano nemmeno una minima percentuale di esperienza in confronto ai poveri genitori di Christine. Questi avevano una figlia alle spalle da sostentare e la perdita di lavoro per loro era come perdere un pezzo di vita. I due persero le speranze, i sogni e persino la voglia di vivere, perché il licenziamento era una grave perdita di dignità e del sorriso.
Però sapevano che non avrebbero dovuto abbattersi, perché di mezzo c'era pur sempre la loro figlia, Christine.
Tentarono il tutto per tutto, chiedendo agli amici Emmanuel ed Erika di trovare loro un posto in cui lavorare. Da brave persone di cui potersi fidare, Emmanuel ed Erika trovarono loro lavoro in un'azienda edile. La stessa azienda, due anni più tardi,  costruì il famosissimo muro di Berlino, il quale divideva Berlino in due parti.

Berlino Ovest, la Repubblica Federale Tedesca (Bundesrepublik Deutschland), ch'era anche la parte più ricca, che apparteneva al blocco americano-capitalista...

e Berlino Est, la Repubblica Democratica Tedesca (Deutsche Demokratische Republik), la parte più povera che apparteneva al blocco sovietico-comunista.

La famiglia di Jörg fu portata ad Ovest, mentre quella di Christine ad Est. Inizialmente, però, il muro era ancora in fase di costruzione ed era molto semplice passare da una parte all'altra. I bambini crescevano sempre di più...
Era il 1963: il muro era stato quasi completato ed i bambini avevano poco più di otto anni.
A otto anni si ha la piena facoltà di percepire le cose che ci circondano ed i due sapevano che prima o poi li avrebbero divisi. Ormai avevano vissuto otto anni insieme e non sapevano vivere l'uno senza l'altro.