Pov's Carol
Credo che dopo aver affrontato il viaggio in moto con Isaac, posso affrontare tutto! Fa delle virate pazzesche e lo so che lo fa apposta perché gli sto praticamente stritolando la vita dalla paura-I-Isaac! Potresti andare un po' piú piano!?-
Gli chiedo urlando e stringendolo di più-ma dai Carol! Non sarai mica una fifona!-
Disse ridendo. Giuro che lo ammazzo! Gli stacco quel sorrisino del cazzo dalle labbra.
Dopo 10 minuti di corse su e giù tra i tornanti finalmente arriviamo, sto ringraziando mentalmente Dio per non essere morta durante la corsa.
Appena arriviamo vedo il fratello minore di Isaac, l'incarnazione del male vivente: James. James Andrews. Un corpo da angelo con un carattere da diavolo. Il solito rompicoglioni! Credo sia stato mandato dal diavolo in persona sulla terra per disintegrare una buon anima come la mia! Ah, povera me! Ha un corpo da dio greco ma un carattere veramente di merda: infatti si vanta dalla mattina alla sera! Mi fa proprio schifo! Sa essere davvero odioso certe volte.-uh! Ma guarda guarda un po' chi c'è! Carolina la piccolina! Era da un secolo che non ti vedovo! Mi sei mancata un sacco!-
Disse ridendo. Ora gli stacco quel sorriso odioso dalle labbra.-James! Primo non mi chiamo Carolina ma Carol!e secondo tu non mi sei mancato per niente faccia da culo!-
Dissi incazzata.-oh Carol! non te la prenderai sul serio? E poi sai com'è James! Il solito stronzo-
Disse Isaac ridendo.- no non me la prendo per uno come te!-
Dissi cercando di calmarmi. Non volevo che i fratelli pensassero che sono una che se la prende per l'anima del cazzo e soprattutto non volevo darla vita a James.-oh bro! Vai tu a prendere Charly! Che io non ne ho voglia di tornare su in moto-
Dice rivolto al fratello e cingendomi le spalle con il braccio. Cosa che non mi spiego. Cosa vuole Isaac da me? Non mi è mai stato così appiccicato e la cosa mi urta parecchio.-ok! Vado io a prendere quella bona!-
Dice prendendo un casco per Charly e prendendo al volo il mazzo di chiavi per la moto che precedentemente Isaac gli aveva lanciato. Pensavo che il fratello non avesse fatto il patentino e comunque non avrei mai dato un mio veicolo a nessuno figuarati a James! È un pericolo pubblico! Poco dopo sentiamo il rumore del motore partire a tutto gas: segno che era partito.- come fai ad avere così tanta fiducia in lui?-
Dissi a Isaac mentre andavano verso la capanna-l'abbiamo comprata insieme ed è pur sempre mio fratello.-
Disse rivolgendosi a me sorridendomi: un sorriso da favola. Eh si... È proprio il classico bravo ragazzo della porta accanto. Poco dopo arriviamo alla capanna: è devo dire che è in condizioni davvero precarie. Al ponte, che si percorre per entrare nella capanna, mancano alcune travi ma è comunque attraversabile. L'esterno dell' edificio è in condizioni pessime: la muratura è a faccia vista e alcuni mattoni si trovano sul suolo, e la capanna e situata su una specie di collina quindi non sembra molto stabile e la "porta" è una tendina. Guardo Isaac cercando conforto nello sguardo e lui-perchè mi guardi?-
Dice ridendo-mmm... guarda, mi sto chiedendo come sarà l'interno guardando l'esterno e la "porta"-
Dico facendo le virgolette con le dita quando dico porta.-fidati ne rimarrai senza parole!-
Mi fido di Isaac un sacco! Mi ha salvata così tante volte dal ruscello che voi potete solo immaginare! Mi metto a ridere, ma per sbaglio perdo l'equilibrio e cado tra le assi di legno. Affero il più in fretta possibile altre assi in prenda al panico, ma scivolo. Pensavo di cadere giù e precipitare tra la vegetazione fitta di alberi, ma Isaac riesce a prendermi in tempo e a tirarmi su. Lui mi stringe forte a se, cavolo che paura!-hei! Tranquilla sei salva e stai bene!-
Dice Isaac rassicurandomi. A un certo punto sento un dolore alla gamba, e vedo che perdo sangue, devo essermi tagliata. Isaac la vede e mi dice-su vieni dentro! Che ti medico la ferita-
-ma no! È solo un graffietto! Stai tranquillo-
Dico cercando di fargli cambierà idea ma niente...-meglio prevenire che curare!-
Dice prendendomi e portandomi dentro. Entro nella casetta e non credo ai miei occhi! È vero le apparenze ingannano! Mi ritrovo davanti un salotto con soppalco in legno: il pavimento e un parquet circondato da tappeti di qualsiasi forma e colore! Le pareti sono arancioni dando un tema caldo al salotto e ci sono varie mensole e armadi di color legno, e sono pieni di cose: tra cui casse di varie dimensioni, libri e sacchetti di patatine. Inoltre c'è anche una tv a schermo piatto davanti al soppalco. Nel soppalco intravedo dei materassi e dei pouf di molti colori sparsi un po' ovunque. Davvero un posto fantastico!-wow-
Dico sedendomi sul divano e aspettando Isaac.-non te lo aspettavi eh?-
Dice raggiungendomi e iniziando a medicarmi.-ma... ma... come ci siete riusciti... insomma... dev'essere stato un lavoraccio!-
Dico guardandolo prendere dal kit il disinfettante-puoi dirlo forte! Ma ne è valsa la pena!-
Dice Isaac per poi applicare il disinfettante mentre io faccio una smorfia di dolore.-lo so, lo so, brucia un po!-
Dice per poi ridere e applicare un cerotto. Dopo si distende su di me e io inizio a fargli il solletico e anche lui inizia a farlo a me. Dopo però smettiamo e ci guardiamo meglio occhi per pochi secondi. Non mi ricordavo che avesse degli occhi così belli. Venimmo interrotti dallo spalancarsi improvviso della porta, e mi alzai dallo spavento cavolo che colpo! Poi per sbaglio diedi una testata a Isaac che si mise a ridere di gusto e anche io lo feci-abbiamo interrotto qualcosa?-
Dice James entrando dalla porta con Charlotte appresso.-nulla di che-
Dissi io-bene e adesso che facciamo?-
Disse Isaac sedendosi composto sul divanetto. Mentre James e Charly si misero seduti sui pouf, sparsi per la stanza.-beh... che ne dite di giocare con questa?-
Dice Charly tirando fuori dalla sacca la tavola ouija, quella maledetta tavola!-no! Non se ne parla!-
Dissi io-che c'è hai paura?-
Dice Isaac-no! Non è quello è che non dovremmo giocare con il mondo degli spiriti!-
Dico io-eddai! Sarà divertente! E solo un gioco!-
Dice James-vuoi fare la guasta feste Carol?-
Dice Charly mettendo la tavola e la plancette sul tavolo. No non volevo fare la guasta feste...-e va bene!-
Dico tutto d'un fiato.
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The Bond |creepypasta|
FanfictionDue ragazze, cugine per caso sorelle per scelta, e due fratelli, decidono di passare una vacanza insieme in una casa sperduta in montagna dove iniziano a compiere azioni che non avrebbero dovuto compiere, e si caccieranno in un avventura più grande...