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Era una bellissima giornata, perfetta per andare a mangiare al tuo ristorante preferito.
Un classico ristorante coreano di gestione famigliare, non era molto frequentato ma aveva una cucina squisita e un ambiente tranquillo. Vivendo da sola capitava molto spesso di non avere ne tempo ne voglia di cucinare per questo essendo anche molto vicino a casa tua, era la tua salvezza.
I proprietari essendo una cliente abituale ti erano molto affezionati e tu finisti anche per diventare una grande amica di loro figlio Taemin, un tuo coetaneo.
Quel giorno era stato proprio lui ad invitarti a fargli visita e tu non ti tirasti indietro.
Andasti nel classico orario dove sapevi che non ci potesse essere gente, così da poterti godere il pasto in serenità.
Entrata però ti accorgesti di non essere l'unica, oltre a te c'era un unico tavolo con due ragazzi, e prima di riuscire a dare un'occhiata, fosti travolta da Taemin con un grande abbraccio. Non si accorse di aver alzato eccessivamente la voce quando ti gridò "ERA ORA CHE TU ARRIVASSI" facendo voltare entrambi i ragazzi ad osservarti incuriositi.
Eri abituata a queste accoglienze, ma quel giorno a causa della presenza di quel tavolo ti mise un pò in imbarazzo.
Taemin ti fece accomodare nel tuo tavolo abituale affiancato alla finestra così da poter osservare il panorama.
Il tavolo dei due ragazzi era proprio di fronte al tuo.
Cercasti con grande difficilà di tenere gli occhi puntati altrove da loro, finendo sebbene sempre per guardarli. Ad ogni tua occhiata ti accorgesti che il ragazzo seduto di fronte ricambiava lo sguardo, ma a differenza tua non staccava mai la vista da te.
Ti ricordava qualcuno di già visto ma non riuscisti a capire chi a causa del cappello e occhiali che portava. Decidesti però di non voler sembrare una pervertita a smettesti di ammirarlo a differenza sua.
A servirti la Portata non fu taemin ma sua madre, che con grande gioia nel vederti iniziò una conversazione che ti salvò dall'imbarazzo che provavi prima, Nonostante continuasti a sentirti gli occhi puntati addosso.

Park Jimin\\ Una lunga notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora