La signora tornò al suo lavoro lasciandoti mangiare quando ti accorgesti che il ragazzo seduto di spalle era ormai andato via e di essere rimasti solo voi due nel locale.
Uno squillo di telefono spezzò la tensione e fece staccare gli occhi del ragazzo da te. Sembrava abbattuto dalla telefonata, si alzò , pagò e andò via di corsa.
Ti dispiacque, il suo sguardo per quanto strano era anche molto dolce.
Una volta terminato il pasto dovesti solo aspettare che taemin finisse di lavorare e avresti potuto goderti una tranquilla giornata con il tuo amico, e così fù, nonostante continuasti a pensare al ragazzo di prima.
Era ormai sera e Teamin ti chiese di passare al ristorante per una birra. Non rifiutavi mai una birra.
Entrati lui fu subito richiamato dai genitori per dare una mano.
Ti guardò sofferente e ti disse di servirti da sola nell'attesa.
Mentre ti incamminavi per prendere la tua amata birra ti sentisti di nuovo uno sguardo addosso come in precedenza. Uno sguardo che ti scrutava attentamente e ti seguiva in ogni movimento. Alla ricerca di dove provenisse vedesti un unico cliente nella sala, lo stesso ragazzo di quel giorno, seduto anche lui con una semplice birra sul tavolo.
Qualcosa però era diverso, sembrava molto in imbarazzo a tal punto da distogliere lo sguardo quando era il tuo turno di osservarlo.
Non eri affatto una persona timida, perciò nell'attesa decidesti di farti avanti e provare a passare il tempo conversando.
Presi la tua birra e ne bevetti quasi la metà a canna, giusto per scioglierti un pò,
"Se sei tornato vuol dire che questo posto ti è piaciuto"
"Non sai quando " disse non potendo a far a meno di sorridere, mentre sorseggiava la birra.
Aveva un sorriso meraviglioso.
"Vieni qui spesso?" ti chiese
"Si, è il mio ristorante di fiducia"
"Quindi non vieni qui solo per trovare il tuo ragazzo.."
"Ragazzo?? aah.. parti di taemin, no è solo un mio grande amico, L'ho conosciuto proprio venendo spesso in questo posto."
risposi mentre ti diressi verso il suo tavolo. Alla tua risposta riapparve sul suo volto quel sorriso magnetico.
Ti sedetti di fronte a lui senza neanche chiedere il suo permesso. Lui per quanto sorpreso non ne fu affatto dispiaciuto.
"Io sono jimin. "
"Molto piacere jimin, io sono y/n" finiste per fare un brindisi con le vostre lattine.
Era molto tentennante nell'aprire bocca, sembrava volesse chiederti qualcosa ma si tirava indietro, finchè non prese coraggio e ti chiese:
"So che è una richiesta strana ma passeresti la tua serata con me? "

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Park Jimin\\ Una lunga notte
Fanfiction"So che è una richiesta strana ma passeresti la tua serata con me? " Completo• Un breve oneshot >.<