4 capitolo

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"Ma come lo conosci quel cretino?" Domando con molto interesse ad Aura
"Senti Babe te lo dirò una sola volta,fai attenzione a quel tipo"mi rassicura con molta preoccupazione
"Perché? Non mi è sembrato un tipo niente male..."le dico
"Babe...vedi,William esteticamente è un ragazzo bellissimo con tanta classe. Occhi azzurri e capelli chiari, fisico scolpito e sorriso travolgente ...ma lui non sa cos'è l'amore "dice con prudenza
"Ma come ?"continuo
"Aura...è proprio come Alyssa,è interessato solamente ad apparire una persona esteticamente fantastica ma se lo conoscessi capiresti che non c'è niente di poi così carino in lui. È una persona staccata,fredda ." Conclude Aura.
Prendiamo da bere e io continuo a pensare a William e al discorso di Aura. Ma cosa potrebbe mai esserci di così sbagliato in lui?
Ci lanciamo in pista dove conosciamo vari ragazzi , di cui non sappiamo niente.
Sono le 3.22 e non c'è segnale.
Con molto fatica cerco un'uscita.
Una volta fuori afferro il mio iphone e mi appoggio su una gradinata.
"Chi si rivede!"mi canzona una voce poco famigliare dietro di me
"Non credo di averti mai visto" rispondo secco
"Beh,ora mi hai visto"dice
"Ok mi stai preoccupando " dico
Così mi prende per un polso
"Credo proprio che tu verrai con me" attacca
La stradina è completamente deserta e urlare sarebbe inutile.
"Lasciami stare cretino!" Urlo
Lui mi tappa la bocca.
"Lasciala stare SUBITO" urla una voce famigliare da non molto lontano
"Wilson...da quando ti interessi così tanto di qualcuno" dice l'uomo sconosciuto
"Lascia stare la ragazza , non te lo ripeterò una seconda volta " ripete William
"E in cambio ? Cosa mi dai?"chiede l'uomo
"Che cazzo vuoi in cambio?"
"Cento dollari" risponde l'uomo
William senza pensarci troppo afferra dalla tasca sinistra posteriore i suoi portafogli  , prende la quota e la consegna all'uomo.

"Mi hai saltava" lo ringrazio
"Sono ancora un cretino?" Mi domanda
"Non lo sei mai stato...è una faccenda complicata" dico
"Le complicazioni non mi spaventano " dice
"Beh...sei il fratello di Alyssa, ovvero una mia 'nemica' "affermo
"Ti accompagno a casa?"mi chiede
"Non posso"
"E perché non puoi Babe?" Chiede ancora
"Mi hanno detto di starti lontana" dico la verità
"Veramente?" Lo chiede come se fosse una cosa così scontata. Le sue labbra carnose sono ad un cm dalle mie, l'idea di dover baciare un ragazzo non mi ha mai agitata così tanto.
Ci avviciniamo sempre di più finché decido di scansarmi.
"È solo un passaggio, Babe. Poi non ci vedremo più " dice
"Giusto"
Ci avviamo verso l'auto.
"Ma dove l'hai parcheggiata ?" Domando scocciata
"In un parcheggio privato" risponde come se fosse una cosa 'ovvia'
" Per quale motivo? Non è mica una FERRARI"dico ridendo
"Non è una Ferrari, è una Lamborghini "risponde
"Ma stai zitto"
Arrivati al parcheggio mi rendo conto che si, è proprio una Lamborghini.
Un modello abbastanza recente , di un colore sul verde acceso.
Nessuno dei due dice una sola parola finché lui dice "penso che avrai la stessa età di Alyssa"
"Diciotto tra tre giorni " confermo
"Organizzerai qualcosa?" Domanda
"È morto da pochi mesi mio padre, non credo che organizzerò qualcosa " dico
"Mi dispiace, non volevo" dice
"Tranquillo"
Siamo arrivati davanti casa.
Apro la portiera e mentre sto per uscire William mi afferra per un braccio
"Mi piacerebbe vederti ancora"
"William, non credo sarà possibile " così esco dall'auto.

Toxic loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora