9 capitolo

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*2 settimane dopo*
Sono le 7.50 e come al solito sono in ritardo.
Oggi è una bellissima giornata, penso che dopo scuola andrò a fare una passeggiata in spiaggia.
Scendo di corsa le scale e corro come una matta verso la fermata, non lontana da casa mia.
"Babyyy"mi canzona Daniel
"Babe*"lo correggo
Non capisco se è una coincidenza incontrarlo tutte le mattine che sono in ritardo oppure mi segue
"Vuoi un passaggio bellissima "mi domanda
"Si, solo perché sono in ritardo " confesso
Salgo in moto e lui con tanta imprudenza comincia a correre come un pazzo.
"Vedi ! C'è Alyssaaa" strilla
"Quindi?"
"Quindi?? Vedi ! Sta uscendo da casa sua" continua
"Quella è casa sua?"gli chiedo stupefatta
"ESATTO"mi risponde con tanta convinzione
"Ma sarà più grande di un castello reale!!" ammetto
"E non è l'unico palazzo che possiede, lo sai questo?"
Finisce così la nostra conversazione.
Durante la lezione di Spagnolo della professoressa 'Johnson' il collaboratore scolastico bussa la porta.
"Babe Evans, ha una visita"informa alla professoressa
"Mi scusi, è stato accordato di non poter lasciare la classe durante la lezione...ne è al corrente ?" Lo canzona la Johnson
"Si,professoressa...mi scusi ma questa volta non si è potuto dire di no"continua l'uomo
Mi sto preoccupando.
"Ma di chi sta parlando?" Gli chiede la professoressa
L'uomo le dice qualcosa di incomprensibile e la professoressa non fa che assumere un'espressione preoccupata.
"Signorina , vada pure"mi dice
Esco dalla classe ed ecco che trovo lui.William.
Il suo maglione azzurro si abbina alla perfezione con i suoi occhi.
"Ascolta babe "comincia
Lo blocco
" William , se sei venuto qui per giustificarti ...tempo perso.
Non sono arrabbiata.
Tu non puoi 'rimanermi fedele' se non siamo mai stati niente"
"Non ancora..."dice
"Mai William.Mai.
"Mi dispiace ma io non credo di poter essere felice con te. Pensavo che tu potessi appartenermi ma in realtà non siamo legati da nulla, William "
"Babe ma tu li vedi i tuoi occhi come brillano quando sei con me?"mi domanda
Non gli rispondo.
"Perché devi tenermi lontano, se in realtà vorresti starmi vicino?"Mi domanda ancora
"Perché mi faresti innamorare, e no William, non posso permettermelo"confesso
Così mi volto.
Lui mi afferra per un polso.
"Allora è un guaio"
Così le sue labbra incontrano le mie e non riesco ad oppormi.
Ha un profumo così simile alla felicità.
Il mio cuore senza  ragione pulsa più forte che mai , senza ragione o forse...non mi starò innamorando di lui?
Mentre ci penso ne ho la conferma.
Sono innamorata di questi fottuti occhi e ormai come 'Jack' ci sono troppo, troppo dentro.

Toxic loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora