Cuore

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Non ha dormito molto la scorsa notte. Il ricordo di tanti anni prima è ancora vivo nella sua memoria. Arry...adorava e nello stesso tempo odiava quella ragazzina. Si proteggevano l'uno l'altro, a volte lui anche di più rispetto a lei. Forse perché per lui effettivamente Arya era la sua famiglia.

Non ricorda il viso di sua madre. Era troppo piccolo quando lei morì per una brutta malattia. Ricordava i suoi capelli biondi e gli occhi chiari con uno sguardo dolce. Lei era la sua vera famiglia, dalla sua morte in poi era solo al mondo.

Arya per lui era qualcosa da proteggere...un gioiello prezioso, molto delicato e difficile da gestire.

Non pensava ad Arya piccola da molto tempo. Era l'unico periodo in cui si sentiva felice pure con tutto il caos e il disordine che gravitava intorno a loro.

Aveva notato che stava crescendo comunque. Notava i suoi sguardi timidi quando forgiava le armi ad Harrenhal o quando erano insieme alla fratellanza, facevano il bagno nei laghetti e lei stava in disparte.

Ricorda ancora quando lei diventò donna, con l'arrivo del suo ciclo mensile. Capiva che soffriva per i dolori lancinanti ma essendo molto orgogliosa, non lo faceva capire. Ma lui ormai capiva lei con un solo sguardo. Quando la notte dormivano, la sentiva lamentarsi, lui non sapendo cosa fare, l'unica mossa veramente giusta fu di stringerla forte a sè mentre dormiva, tenendole una mano sul suo grembo. Forse questo movimento azzardato, aiutava Arya a rilassarsi e dormire.

Erano una famiglia...ma lui stupidamente, ha rifiutato l'offerta rompendo il cuore di questa forte ragazzina in due. Non voleva farle del male, ma si rendeva conto che erano due mondi opposti...lui bastardo lei nobile. La sua famiglia non avrebbe mai accettato tutto ciò.

Ora tocca a lui avere il cuore spezzato. In un primo momento ha pensato ad una sorta di ripicca da parte di lei per il suo di rifiuto. Ma non era così che le cose andavano. Lei era troppo intelligente...troppo per lui. Voleva vivere e lui non era nei suoi piani.

Con questi pensieri in testa, si alza svogliatamente del suo letto ed inizia a prepararsi per la giornata. Non ama il lusso di questa camera, anche se è ormai un nobile non si abituerà mai.

Dopo la toeletta giornaliera, si avvia verso la scrivania dove trova molto su cui lavorare...ma sempre comunque perso nei suoi pensieri.

Pov Arya

Approdo del Re

Arrivata davanti al cancello, entra senza tanti problemi dopo aver detto alle guardie chi fosse.

La città è in fermento, e lei ne è contenta. E' tornata la vita in questo posto e non puzza più come prima.

Un gruppo di bambini che giocano la distrae. Hanno tutti le spade di legno e combattono. La loro età varia dai dieci ai quindici anni. Le loro risate e le guance rosse le fanno ricordare quando lei alla loro età combatteva con Hot pie e con Gendry, lo stupido toro come lo chiamava.

Ricorda i suoi capelli neri sudati e le guance rosse ma soprattutto i suoi occhi, che le venivano in sogno ogni notte quando era in viaggio verso terre sconosciute.

Lascia i ragazzini con il sorriso in bocca e si avvia verso la fortezza rossa. Non ci vuole molto ad entrare, ad accoglierla è ser Brienne con un grande sorriso stampato in volto. Vuole riposare...il viaggio è stato stancante.

Entra nella camera che le è stata data. E' troppo ricca per i suoi gusti. Trova una vasca in rame piena di acqua bollente ad attenderla e l'odore dei sali che inebriano l'aria.

Non ci pensa due volte, si spoglia ed entra nella vasca. L'acqua riscalda il suo corpo e lo rilassa.

-Arryyyy...buttati l'acqua è bellissima, ti rinfrescherai...dai suuu...

Si era addormentata dentro la vasca e come succede ultimamente, un ricordo lontano bussa alla sua mente.

Era Gendry come sempre...i ricordi la perseguitano.

Decide di uscire e prepararsi per incontrare Bran.

Scende la grande scalinata ed entra nella stanza di suo fratello.

- Bentornata sorella mia...

Si avvicina a lui e l'abbraccia dolcemente.

- Mi sei mancato Bran...

-Lo so...mi devi raccontare tutto sui tuoi viaggi ma sono sicuro che oltre a me vuoi vedere qualcun altro...i sogni non vanno messi di lato sorella mia.

- Cosa?...non capisco...

- Lo troverai nella sala est...ti consiglio solo una cosa sorella mia, parla con il cuore la mente ha fatto fino ad ora troppi danni e sono sicuro che il tuo cuore come il suo ha sofferto abbastanza.

Non riesce a dire una sola parola, si alza si avvicina a suo fratello mentre gli bacia dolcemente la fronte.

-Grazie...

Esce dalla stanza e si dirige verso l'ala est...trova la stanza. Il cuore le batte furiosamente nel petto. L'ultima volta non si sono lasciati molto bene.

Respira fortemente e bussa alla porta...

-Avanti...



Angolino autrice

Grazie infinite a chi legge e i messaggi ricevuti...a presto per un nuovo aggiornamento...cosa si diranno?... 

Cuori turbati (Gendrya 💖)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora