Teen Wolf - Preferences & Imagines

Immagina//Scott

<< Vuoi almeno dirmi che succede? >> domandi a Stiles, il quale ti ha praticamente ordinato di salire nella sua Jeep. << Te lo spiego per strada, ho paura che se te lo dico ora mi sbranaresti all'istante >>
<< Stiles... >>
<< Ti muovi si o no?! >> pur di avere maggiori informazioni sali in macchina. Non l'hai mai visto così agitato.
Hai messo piede sulla sua Jeep varie volte, non è mai andato a questa velocità.
<< Ti dispiacerebbe dirmi cosa diamine succede prima di fare un incidente?! >> domandi allacciando con foga la cintura di sicurezza.
<< Scott... >>
<< Eh, che ha fatto stavolta? >>
<< Ricordi l'ultimo scontro, con quel branco? >>
<< Sì, ovvio, c'ero anch'io... e allora? Vuoi andare dritto al punto per una buona volta?! >>
<< Non guarisce, l'abbiamo dovuto portare in ospedale! Melissa dice che potrebbe non arrivare a domani... >> ti prende un colpo al cuore a quelle parole.
<< E TI SEMBRA IL CASO DI ANDARE COSÌ PIANO?! PREMI SU QUELL'ACCELERATORE STILINSKI! >>

Una volta arrivati ti fiondi da Melissa a domandare informazioni.
<< Dov'è? Come sta?! È sveglio? Posso vederlo?? >> chiedi tutto d'un fiato.
<< Stanza 411. Non bene ad essere onesta, anzi, è in coma, ma non credo tu possa vederlo, l'orario di visit... >>
<< Seriamente?! Con tutto il rispetto, se non mi fate entrare butterò giù la porta. Non mi fermerò finché non l'avrò visto! >> riflette sulle tue parole. Sa benissimo che quando vuoi qualcosa non ti arrendi mai.
Ma questa volta è diverso, solo tu sai il vero motivo per cui Scott si trova in quella stanza d'ospedale.
<< E va bene, proverò ad allontanare tutti i medici nelle vicinanze. Tu nel frattempo vai davanti alla sua porta e aspetta un mio segnale. Dovrebbero esserci anche Liam e Malia, ma credo che al momento siano andati a mangiare qualcosa >>
<< Grazie >>dici semplicemente, con il cuore pieno di gioia ma soprattutto di dolore.

Come promesso, Melissa è riuscita nella sua parte del piano, infatti ora sei nella stanza 411. Immobile davanti alla porta, guardi il tuo ragazzo steso sul letto. Sai che è colpa tua, tua e di nessuno altro. C'è una cosa che nessuno sa, non avete voluto dirla a nessuno, la credevate irrilevante, ma ora...
Nell'ultimo scontro con un altro branco Scott non è stato ferito per caso, se così possiamo dire. Stavi combattendo col tuo nemico, quando quest'ultimo ti scaraventa a terra, e tu, ormai inerme, non sai più cos'altro fare. "È finita" pensi mentre, ancora a terra, indietreggi dal tuo avversario armato di artigli molto più affilati dei tuoi. Ad un certo punto non hai più via di scampo. Chiudi gli occhi aspettando che il tuo destino si compia, ma dopo poco li riapri. Non ti ha colpita. Scott aveva appena steso l'alpha del branco. Si era girato per cercarti con lo sguardo e ti vede in punto di morte. Quel colpo che avrebbe dovuto porre la parola "fine" alla tua vita non arrivò mai, o per lo meno non a te, ma a Scott. Dovresti esserci tu in quel letto ora, non lui.
Ti avvicini al tavolo e prendi un sedia, spostandola affianco a lui. Prendi la sua mano tra la tua e inizi a parlare.
<< Scott, amore mio...so che non puoi sentirmi, ma devo dirti una cosa
Non puoi lasciarmi, non qui, non ora, non così. È tutta colpa mia, lo so, ma non puoi morire, chiaro?
Non sei solo il mio ragazzo Scott, ma anche il mio Alpha, e un beta ha bisogno di avere un Alpha; proprio come io ho bisogno di avere te.
Mi hai salvato la vita, in varie occasioni, mentre io non sono stata capace di difenderti nemmeno una volta. Mi sento così inutile...ti prego Scott, torna da me >> ti scende una lacrima e cominci a singhiozzare.
<< Tranquilla...non è ancora arrivato il giorno in cui mi dirai addio... >> alzi gli occhi e incroci i suoi, aperti, non chiusi come prima.
<< Scott! >> urli il suo nome come se fosse l'ultima parola che pronuncerai.
<< Oddio sei vivo!! Non sai quanto ero preoccupata amore mio! >> dici stringendo la sua mano ancora più forte.
<< E invece lo so, ti ho sentita >> la sua voce non è quella di sempre, è più debole.
<< Tu eri già sveglio quando sono entrata?! Mi hai fatto prendere un infarto! Ti giuro che se non fossi già steso su un letto d'ospedale ti prenderei a pugni >>
<< Ma non farmi ridere...me lo merito almeno un bacio dopo averti salvato la vita? >> non riesci a resistere e cedi.
<< Meglio che vada a chiamare tua madre... >> aggiungi mentre cerchi di alzarti dalla sedia.
<< No! Rimani qui! Dieci minuti...mi sei mancata >> ti senti un po' in colpa a rimanere con lui mentre tutti lo danno per spacciato, ma abbandoni questi pensieri e ti stendi vicino a lui finché non vi addormentate abbracciati.