Bad girl

capitolo 5 : ritorno al passato 1 parte

Kelsey's point of vient

Arrivati davanti all'ingresso della famosa discoteca Fabric che è uno dei locali Più conosciuti di Londra. Come di routine il buttafuori ci fece passare appena ci vide nonostante noi fossimo tra gli ultimi della fila... ma che ci posso fare se ho il potere del denaro dalla mia parte?! una volta entrati veniamo accompagnati immediatamente da un ragazzo in smoking nella sala privata, quella per gente che conta o semplicemente per chi ha una certa nome come noi.

la sala era decisamente di lusso , i colori dominanti erano l'argento e il blu, noi eravamo comodamente seduti su dei divani bianchi in stile moderno e davanti a noi si trovava un tavolino bianco altrettanto moderno stracolmo di alcool.

stavamo ballando tranquillamente seguendo il ritmo della musica quando mi senti avvolgere la vita da dietro e una voce che era da tempo che non sentivo ma che mai avevo dimenticato " ti sono mancato ?" mi girai di colpo trovandomelo davanti in tutta la sua bellezza ...

rimasi senza parole, mi senti  la faccia accaldata e probabilmente avevo le guance  in fiamme,il cuore comincio a pompare sangue più velocemente,  ,le mani iniziarono a tremare in maniera incontrollata, la testa mi iniziò a girare,il respiro si fece irregolare costringendomi a socchiudere  le labbra per riuscire ad respirare...erano passati anni da quel giorno in cui decisi di chiudere la nostra storia ,pensavo che quel ricordo fosse ormai appartenuto al passato, pensavo che non avrei più rivisto quel viso che avevo tanto amato e odiato allo stesso tempo.
lui non si mosse di un millimetro stava lì , mi guardava proprio con gli stessi occhi che un tempo mi avevano fatto perdere la testa .

Luke's point of vient

Stavo ballando in un locale il Fabric , è molto conosciuto qua a Londra .
Ero nella sala privata, quella che solo la gente importante ha il privilegio di andarci, stavo ballando con i miei amici e compagni di avventure cercando con lo sguardo qualche bella ragazza per ballare quando il mio sguardo cadde su una e rimasi senza fiato... non potevo credere a quello che stavo vedendo, erano passati anni ma era rimasta esattamente come me la ricordavo , mi avvicinai rapidamente a lei , la presi per la vita e le sussurrai all'orecchio" ti sono mancato ?" subito dopo si giro ed io mi persi a guardarla ... era lì con i capelli viola che ricadevano sulle spalle, con il suo sguardo seducente , le guance arrossate, le labbra socchiuse ,  il petto che si alzava e si abbassava ad ogni respiro, il suo corpo che  da sempre mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Ormai avevo perso la speranza di ritrovarla, l'avevo cercata per anni, non l'avevo mai dimenticata, la volevo ma il mio buon umore sparì quando un ragazzo le si avvicinò e le prese la mano sotto il mio sguardo e la tirò via da me ,poi guardandomi disse " che ci fai qui Luke ? " " ciao, Justin, vedo che sei contento di rivedermi quanto io lo sono di rivedere te " dissi sarcastico "non fare lo spiritoso e rispondi alla mia precedente domanda che cazzo ci fai qua ?" " non pare ovvio ? per divertirmi e ovviamente per affari " " allora spigami per quale fottuto motivo sei qua a flirtare con la mia ragazza" aveva detto ragazza?!, mi crollo il mondo addosso, non ci potevo credere , non volevo credere , la donna che amavo , aveva un altro, ma presto sarebbe tornata ad essere mia e sta volta per sempre.

Kelsey's point of vient

vidi Luke stringere i pugni " è bello vero, insomma stare con una persona che aveva amato un altro prima di te ,una persona che con un altro aveva fatto ,come si dice ?! l'amore ? ... " " peccato che poi a scelto me alla fine o mi sbaglio? " " è vero , ma si può sempre cambiare idea e vedrai prima o poi tornerà da me " lentamente con fare minacciosi mi si avvicinò e a un millimetro dalle mie labbra disse " non importa quanto tempo ci vorrà, un giorno tu sarai di nuovo mia e stavolta per sempre "nonostante il suo tono rude non mi scomposi ,rimasi impassibile alle sue parole sapendo che non accadrà mai , presi Justin da parte per potergli parlare in privato " andiamo via " " stai scherzando vero? " " no, voglio andarmene , voglio tornare a casa ... questo è un ordine " " va bene, come desideri" " ragazzi il capo mi ha detto di dirvi che ce ne andiamo" " ma come ! ci stavamo divertendo e dai, dirgli che glielo dai e stai tranquillo che ci farà restare ancora un po' " " Harry, sono serio , avvisa gli altri e poi avviatevi verso l'uscita noi vi aspettiamo lì, anche se per lei siamo come una famiglia , lei è pur sempre il nostro superiore . . . se lei da un ordine noi dobbiamo eseguirlo e basta" dopo che Harry sparì nella folla a cercare i ragazzi io e J.J ci avviammo lentamente spingendo tutti quelli che ci bloccavano il passaggio verso l'uscita . Una volta usciti dal locale stracolmo di gente e riunita la "banda" ci siamo avviati verso la macchina che era parcheggiata vicino al locale.
Il viaggio in macchina fu stranamente silenzio, non riuscivo a non pensare a lui, al suo viso, alle sue parole, tutti i ricordi riaffiorano nella mia mente... Il nostro primo bacio, il nostro primo appuntamento, i nostri incontri clandestini perché  appartenevamo  a due clan nemici, le rapine che facevamo insieme,  le risate fatte insieme ma anche tutti i tradimenti,  le sue esagerate scene di gelosia, il suo essere  possessivo, le risse ... Tutti quei meravigliosi ricordi ma altrettanto dolorosi ritornarono alla luce e mi colpirono nel petto come un proiettile.