six

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Jack si svegliò tutto sudato.
Aveva fatto un incubo tremendo, e in più, Finn non era accanto a lui.
Cercò di ricordare, ma il suo sogno era quasi sbiadito.
'Sto ricordando...'
'《Jack! Jack io ti odio! Vai via dalla mia vita! Vai via!》
《Jae io... Ti voglio bene, resta con me...Ti prego...》
Jaeden lo spinse giù da un burrone.
《Ciao Jack...》'
Quell'incubo era stato orribile, ma ancora più brutto era non vedere Finn accanto a lui.
Andò nel salotto, trovando gli altri a chiacchierare.
''Ragazzi! Dov'è Finn?"
"Non so Jack, stamattina non c'era"
Panico.
Un vuoto nello stomaco, paura.
"Vado..."
Uscì da casa, mentre digitava il numero del corvino.

Driin
Driin

La musica nelle cuffiette di Finn si stoppò.
Chi era a disturbare?!
Vide sullo schermo che era Jack, e rispose.
"Cosa vuoi, Jack?"
Il suo tono di voce era duro.
"Finn! Oh santo cielo, dove sei?!"
"Non voglio essere trovato, non da te"
Il mondo gli crollò addosso.
Non da te.
Jack inziò a piangere, singhiozzando bruscamente.
"F-Finn...Cos- Cosa ho fatto..."
"Lasciami stare, ho detto che non voglio essere disturbato. Vai via."
Era per caso ancora nell'incubo?
Vai via.
Jack non si spiegava il perché di quel comportamento, ma non aveva fatto altro che ferirlo.
Era vero che l'amore faceva male allora.
Con il viso bagnato di lacrime mise le cuffiette, per poi dirigersi verso casa.

My heart is broke
But I have some glue

Adesso Dumb aveva preso molto più significato, e ascoltare quella canzone lo faceva stare solo peggio.
Arrivò a casa e senza salutare nessuno salì in camera.
Mise il pigiama, e si mise a letto, coprendosi fino alla testa.
Cosa aveva fatto?
Jack era sempre stato fedele, non aveva fatto nulla di male.
Durante il giorno andava tutto bene.
Forse era successo...
Durante la notte.
Si portò le mani nei capelli.
'Fottuto sonnanbulismo, fottuta notte'. Aveva perso ciò a cui teneva in una nottata. Cosa aveva fatto?
Forse aveva insultato Finn...
Forse Finn aveva ragione ad essere arrabbiato con lui.
Jack si sentiva un disastro, e aveva avvertito Finn.
Con il cuore ancora sanguinante cercò di addormentarsi, sperando che almeno nel sonno le sue ferite sanguinassero meno.

Intanto Finn era ancora al parco.
'Sono un pezzo di merda'
Il suo cervello lo ripeteva in loop.
Aveva sbagliato tutto.
Perché era così impulsivo?
Lo aveva  fatto piangere, quando avrebbe dovuto fare il contrario.
Ormai erano le otto di mattina.
Si diresse verso il parco in centro, ma notò una figura scura seduta sull'erba.
Stava piangendo.
Aveva capelli ricci.
Una salopette di jeans.
Sentiva profumo di vaniglia.
E aveva le scarpe da ginnastica...

Si avvicinò al ragazzo.
Sussurrò
"Ti prego, non piangere..."

Jack si voltò di scatto.
La sua espressione cambiò, ma continuò a piangere.
"F-Finn..."
Agli occhi del corvino sembrava un angelo, indifeso e puro.
Lo prese in braccio.
"Ti prego, perdonami. Sono una testa di cazzo, sono impulsivo e faccio solo casino"
"Io avevo solo fatto un incubo, Finn... Non ti ho mai fatto nulla di male..."
"Lo so Jack, potrai mai perdonarmi? Sono un fidanzato orribile, non ho nemmeno cercato di chiarire. Scusami Jack, io ti amo, non voglio che tu pianga, mai più.."
Jack sapeva che lo avrebbe perdonato.
C'è sempre una persona al mondo a cui perdoni ogni cosa.
Tutta la sofferenza. E Finn era la persona di Jack. Finn era la sua persona.
Mentre ancora piangeva, si avvicinò a lui, baciandolo.
"Andiamo a casa?"
Finn annuì,
doveva farsi perdonare.


Beh, questo è un po' più felice, dai.
Spero vi stia piacendo, GRAZIE PER IL SUPPORTO, CUORICINIIII.
ILYSM
xoxo
-Ale💘

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