4.incontri di terzo tipo

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Dopo la scuola camminiamo per Beacon Hills alla ricerca di un posto dove festeggiare il ritorno di Kira.
Mentre passeggiamo per la nostra piccola città il mio occhio cade su un ragazzo, altro e dai capelli marroni, indossa una tenuta arancione e se ne sta in una aiuola a raccogliere foglie secche e rifiuti; quando alza il viso mi guarda con rabbia e frustazione e solo ora mi accorgo  chi è veramente.
"Theo?" Domando confuso. "Cosa ci fai li?" Chiedo stranito anche se vederlo in questa situazione è molto appagante.
"Stupido umano! È colpa tua" Sbraita ma non appena si accorge di come una guardia lo guarda abbassa i toni e torna a ripulire l'aiuola continuando a ringhiare di nascosto.
Prima di poter aggiungere altro Liam mi raggiunge e dopo aver lanciato uno sguardo disgustato a Theo mi prende e mi porta dagli altri.
_uhm di sicuro mi sono perso qualcosa_ confuso affianco i miei amici. "Perché Theo è li?" Domando, dopo tutto alla fine ci aveva aiutato, non è una cattiva persona solo che ha dei traumi infantili, molti traumi infantili.
"Stiles oggi sembri strano" commenta Malia mentre Lydia mi prende la mano, mi sento le guance andare a fuoco; non mi sono ancora abituato a questa situazione.
"Si amico, sembri un'altra persona; non ti ricordi della nostra ultima battaglia? Abbiamo messo al loro posto ogni nemico, da Peter a Theo"
Spalanco gli occhi, un fischio mi riempie la testa e come se me ne fossi appena ricordato nella mia  mente compare la battaglia. 
"Oh e Peter dove sta?" Chiedo leggermente confuso portandomi una mano sulla fronte.
"Manicomio Stiles, da più o meno sei mesi"
"Ah e Kate?"
"Prigione" rispondono in coro come se fosse una cosa ovvia e detta più di cento volte; e come prima i ricordi mi tornano alla mente, forse in questi giorni devo passare dal medico.
"Gli alpha o sono morti o rinchiusi, mio padre li ha catturati"
"FBI? E Derek?" Domando ricordandomi solo ora della sua esistenza.
I miei amici si scambiano occhiate e questa cosa non mi piace; perché in questo gruppo continuano ad esistere i problemi di comunicazione? Ormai dovremmo avere già aggiustato questo problema che ci ha portato alla quasi morte e alla quasi distruzione del mondo.
"Non esce dalla foresta da giorni, forse mesi" mi spiega Scott.
Una sorta di morsa allo stomaco mi fa fare una piccola smorfia, solo ora mi accorgo che quel ragazzo mi è mancato, è come se non lo vedessi da anni eppure dal nostro ultimo incontro non mi sembra sia passato molto.

Branco |Sterek|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora