Prima Parte

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Oltrepassai il muro che conduceva al binario nove e tre quarti con la consapevolezza che, non appena sarei arrivato sul posto, mi avrebbero travolto orde di ragazzi e ragazzine.

A me non piaceva tutto ciò.

Certo, sapere di essere amato da tante persone non era male, potevi sederti dove volevi senza che nessuno ti dicesse niente e saltare la fila del bagno, ma non avevi mai un attimo di pace.

Era così dal primo anno.

Un altro Potter metteva piede ad Hogwarts? Bene, saltiamogli sopra.

Un potter veniva smistato in Serpeverde? Bene, saltiamogli sopra un'altra volta.

Poi essere popolare non significa avere tanti amici.

Passavo la maggior parte del tempo con Scorpius Malfoy, il mio migliore amico.

Poteva sembrare un ricco Serpeverde egocentrico di cui non bisogna fidarsi, ma credetemi: è una delle persone più simpatiche e dolci che io abbia mai conosciuto.

Non dovevo chiedergli aiuto se avevo bisogno, per me lui c'era sempre, e così anche io.

Gli volevo un mondo di bene e lui ne voleva a me ma non ce lo dicevamo a parole, ovviamente.

Sapete come siamo fatti noi ragazzi.

Lo vidi dall'altra parte della stazione, vicino al suo costoso baule e a suo padre, così salutai i miei genitori e lo andai a raggiungere.

O almeno, cercai di raggiungerlo.

Una ventina di ragazze mi salutarono calorosamente, una cercò di tirarmi per la felpa, un'altra di toccarmi i capelli e un'altra ancora di staccarmene una ciocca come ricordino ma con scarso risultato.

Poi persone che non avevo mai visto mi diedero dei batti cinque sonori e un serie di pacche sulle spalle.

Finalmente arrivai da Scorpius.

"Ehi ciao Al!"

"Ciao Scorp" gli dissi con un sorriso.

Il treno fischió ed entrammo per sistemare i bagagli e prendere posto.

Un'orda di cugini dai capelli rossi mi travolse.

Mia cugina Rose mi salutò con un bacio sulla guancia. Era la mia migliore amica.

"Ciao Weasley, tutto bene?" le disse con un sorrisetto Scorp.

Lei fece un sorrisetto sarcastico e volò via da mio fratello James.

Finalmente entrammo in uno scompartimento vuoto.

"Ti piace proprio Rose, eh Scorpius?"

"Non fare lo stupido Al, lo sai che non mi piace"

Mi misi a ridere.

Certo certo, non gli piaceva.

"Quest'estate quando sei venuto da me non facevi che ripetere il suo nome quando dormivi"

Arrossì leggermente, e la sua faccia prese un'espressione come quando il professore di pozioni ti beccava senza i compiti.

Cavoli, Scorpius Malfoy che arrossisce?

Questa è bella.

Evidentemente se ne accorse, perché girò di scatto la testa verso il finestrino.

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