Manifesto.

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Fui svegliata da... Indovinate?! Chester.
Mi leccava il viso come se fossi una cotoletta di maiale,non riuscivo a respirare.
Riuscii a scollarmelo di dosso dopo circa una decina di minuti,ormai si era affezionato molto a me.
Questo mi rendeva felice,finalmente avevo qualcuno al mio fianco che capiva se avevo qualche problema,sapeva come rendermi felice.
Mi sembrava quasi un sogno.
Dopo altri minuti passati a fare la filosofa,decisi di alzarmi e fare colazione.
Oggi decisi di cambiare,un caffè.
Mi stavo addormentando,ed ero sveglia da 30 minuti buoni.
Bevvi la mia tazza di caffè,mi vestiti ed assieme a Chester che,aveva appena finito la sua colazione,uscimmo a fare una passeggiata.
Decisi di passare in paese,per vedere se le persone di ieri avessero avuto la stessa reazione del giorno precedente.
Le persone questa volta ci guardavano dalle finestre delle abitazione,nessuno osava mettere un piede fuori casa.
Li guardai stranita,ma una sola persona era fuori casa.

"Secondo me avete la stoffa per fare im Tour du Monde!" Disse.

Era un anziano,sui 70 anni,sembrava simpatico,ma mi bloccai.

"Tour du Monde? Che cos'è?"
Chiesi io stranita

"Diciamo che è una sfida,consiste nel fare il giro del mondo con il proprio animale domestico. Anche se molti dicono che il tuo non è molto domestico,io confido in voi! Potreste farcela,siete molto uniti."

Ero stupita dalle sue parole.
Mi avevano reso felice ma... Io non sapevo nulla ancora di questo "Tour du Monde"..

"Dove posso trovare maggiori informazioni?"

"Su quel muro è appeso un manifesto" Disse indicando un muretto poco distante.

"Grazie mille,buona giornata!" Dissi salutando quel simpatico signore.

"Anche a voi!" Rispose sorridendo.

Io e Chester ci avvicinammo a quel manifesto azzurro.
Vi era scritto :

Tour du Monde!

Una sfida in cui la padrona ed il proprio
animale domestico devono fare il giro del mondo!
Non c'è un proprio tempo limite.
Da Rubryt si passa attraverso l'Inghilterra,poi la Francia,l'Italia,La Russia ed infine si ritorna!
La partenza è prevista per domani! Affrettatevi!

Sembrava molto interessante questa sfida,peccato che ci fosse solo più poco tempo per andarci ma... Non mi persi d'animo.

"Che dici Chester? Ci potremmo riuscire?"

In risposta abbaiò contento dall'idea.
Finimmo la nostra passeggiata e tornammo a casa,dovevamo prepararci per la sfida.
Di certo i miei 10 conigli non sarebbero bastati.
Perciò mi venne un'idea,mentre avremmo fatto questo Tour du Monde avremmo cercato del cibo e da bere.
Preparai lo zaino più grande che avevo,misi dentro : tutti i soldi che avevo da parte,fazzoletti,vestiti di ricambio,2 guinzagli per Chester,del cibo e 2-3 bottiglie d'acqua sempre per Chester,Assorbenti (non si sa mai) le mie cuffiette e la mia voglia di vivere.
Direi che basta.
Mi si a Chester il guinzaglio,guardai per l'ultima volta la mia casa ed uscimmo.
Per fortuna aveva smesso di nevicare,i prati erano ancora bianchi ma non faceva freddo come ieri.
Ci fermammo su delle altalene,mi iniziai a dondolare con le cuffiette nelle orecchie mentre Chester giocava con la neve.
Era molto divertito,come se fosse la prima volta nella sua vita che vede la neve.
Ma penso che sia impossibile,vagando sempre nei boschi,d'inverno penso che la veda più di noi umani.
Non avrei mai pensato di avere un lupo come amico.
Dopo un'ora Chester era esausto,la maggior parte della neve che vedeva ormai era nel suo stomaco.
Mangiava la neve come se fosse carne,ma dopotutto era pulita,quindi lo lasciavo fare.
Si fece sera,chiamai Chester e ci incamminiamo verso casa.
Dovevamo riposare,domani iniziava il nostro Tour Du Monde.
Ero eccitatissima,dopotutto non avevo mai viaggiato al di fuori di Rubryt.
Arrivammo davanti a casa,aprii la porta ed era tutto come prima,dopotutto.. Cosa sarebbe dovuto accadere?
La zona dove abitavamo era deserta,si sentivano solo i rumori della natura intorno a noi,gli uccellini che cinguettavano la mattina e di sera la civetta che urlava.
Era tutto stranamente perfetto,ma andava bene così.
Mi feci una doccia calda,avevo bisogno di pensare a ciò che è successo in questi giorni.
Ho incontrato un lupo ferito,l'ho portato a casa e curato.
Gli davo da mangiare e man mano guarì.
Gli diedi il nome "Chester",che mi piaceva un sacco e piaceva molto anche a lui dalla reazione che aveva avuto.
Ho imparato a riconoscere cosa mangia,adora le crocchette e sbaffarsi i miei conigli,interessante.
Il nostro primo giro in paese,tutti ci guardavano male e pensavano altrettanto male di noi,ma a me importava poco,a differenza di Chester.
Se dicevano qualcosa di brutto su di lui,per lui andava bene,se dicevano qualcosa a me drizzava il pelo sulla schiena.
Non tirava fuori i denti o ringhiava,per carità,ma aveva il pelo dritto come degli aghi.
Invece oggi abbiamo riprovato ad andare in paese.
Non c'era anima viva.
Tutti quanti a nascondersi dietro le tende delle proprie abitazioni,altri che ci guardavano con gli spioncini delle porte.
L'unico che sembrava non avere paura ed essere davvero sincero,era il signore di oggi.
Educato,simpatico e gentile nello stesso tempo,aveva molta fiducia in noi.
Poi... Il Manifesto.
Quel manifesto mi aveva molto lasciato di stucco,non sapevo chi mai avesse inventato questa sfida o chi mai l'avesse vinta,ma mi inspirava.
Finita la doccia mi asciugati e mi misi nel letto,come sempre accanto a Chester.
Pian piano i miei occhi si fecero pesanti,mi addormentati in un sonno leggero.

...

Era molto presto,le 6:30.
Non sono riuscita a dormire molto,mi svegliavo quasi ogni mezz'ora.
Avevo ansia per il Tour Du Monde,cercavo di farla passare ma niente.
Pensavo a tutte le brutte cose che sarebbero potute accadere,magari Chester poteva scappare ed io non lo avrei trovato più,magari ci potevamo far male...
Chester dormiva ancora beatamente,mentre io preparavo la colazione.
Stava per inziare la mia nuova esperienza di vita.

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